Lovecraft viene di volta in volta indicato come un autore horror, di fantascienza, di fantasy. Senza dubbio il suo corpus letterario tocca tutti questi generi, ma in qualche modo va oltre. Vorrei citare due sue famosissime frasi che mi hanno sempre colpito particolarmente, entrambe tratte dal famoso racconto "Il richiamo di Cthulhu", scritto nel 1926 e pubblicato in seguito nella rivista Weird Tales. Probabilmente molti di voi le conoscono già.
- "Non è morto ciò che in eterno può attendere, e con il passare di strane ere anche la morte può morire" (riferito al grande dio Cthulhu che giace sognando nella città sommersa di R'lyeh, dalla quale sorgerà un giorno, quando le stelle saranno propizie, per porre fine al nostro mondo).
- "Penso che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana di mettere in relazione i suoi molti contenuti. Viviamo su una placida isola d'ignoranza in mezzo a neri mari d'infinito e non era previsto che ce ne spingessimo troppo lontano. Le scienze, che finora hanno proseguito ognuna per la sua strada, non ci hanno arrecato troppo danno: ma la ricomposizione del quadro d'insieme ci aprirà, un giorno, visioni così terrificanti della realtà e del posto che noi occupiamo in essa, che o impazziremo per la rivelazione o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di una nuova età oscura" (riferito al fatto che la verità ultima del cosmo è solo orrore e morte e che le nostre illusioni di pace e progresso verrano presto inevitabilmente distrutte. Nel caso specifico, dal dio Cthulhu che sorgerà per estinguerci).
In poche parole: viviamo un tempo preso a prestito, in mezzo a un oceano di indifferente malvagità, e l'unica cosa che può renderci felici sono i nostri piccoli fragili sogni. Allegro, eh?
E infine, ma stavolta dalla sua lapide funebre:
- "I am Providence" (letteralmente: "io sono la Provvidenza". Un gioco di parole riferito al fatto che l'autore è vissuto per quasi tutta la sua vita nella cittadina di Providence, ma anche alle tematiche da lui affrontate nelle sue opere).
Insomma, un vero simpaticone! Ciò nonostante rimane uno degli autori più significativi della narrativa fantastica statunitense, insieme ad Edgard Allan Poe (altro simpaticone), ed un precursone della moderna narrativa di genere. Aggiungo che, a dispetto delle sue tematiche ricorrenti, alcune sue opere sono stranamente attuali.
Qualche link:
Chi è Howard Phillips Lovecraft? -> http://it.wikipedia.org/wiki/Lovecraft
Cos'è Il richiamo di Cthulhu? -> http://it.wikipedia.org/wiki/Il_richiamo_di_Cthulhu
Dove trovo altre citazioni di Lovecraft? -> http://it.wikiquote.org/wiki/Howard_Phillips_Lovecraft
Una breve biografia tematica: Contro il mondo, contro la vita di Michelle Houellebecq, edita da Bompiani.