Poi Luca varcò la soglia di una locanda. Giulia e Nico lo seguirono passando sotto un’insegna cigolante che riproduceva un drago azzurro.
Evitarono l’oste, un uomo troppo chiacchierone e curioso, e salirono le anguste scale che portavano al piano superiore. Entrarono in una camera ammobiliata in modo assai spartano e Luca sistemò una sedia davanti alla porta già chiusa a chiave.
(Santamarta, GEC)