In questo angoletto, ognuno può raccontare qualcosa del suo film preferito anche se non fantasy.
Per dare risalto alle varie pellicole vi suggerisco di mettere nel titolo del messaggio il titolo del film
Moderatori: yui00, demon black, ziadada
Reduce della seconda guerra mondiale, Paul Sutton (K. Reeves) cerca di ricucire il rapporto con la moglie (A. Aragon), abbandonata cinque anni prima, ma durante le sue trasferte di commesso viaggiatore in cioccolato accetta di farsi passare per il marito di una ragazza incinta (A. Sanchez-Gijon) che deve tornare in casa del padre-padrone (G. Giannini). E se ne innamora. Rifacimento dell'italiano Quattro passi tra le nuvole (1942) di Blasetti in chiave di telenovela latino-americana con sobbalzi di erotismo, magia dei vigneti e tramonti in controluce della California del Sud.
"Avere un amico che sa fidarsi del tuo silenzio è una gran cosa."
Dr Noah Pretorius (Cary Grant) *___*
Come sa che è terribile morire? Le è già capitato?
Dr Noah Pretorius (Cary Grant)
Noah Pretorius è un medico ginecologo anticonformista, molto apprezzato dai suoi allievi e pazienti. Quando una sua allieva, Deborah, scopre di essere incinta e tenta il suicidio, Noah la prende sotto la sua ala e poi la sposa. Nel frattempo, però, un collega geloso del suo successo fa comparire Noah davanti al giudice, con l'accusa di avere a suo tempo protetto un assassino.
Ginecologo dai metodi poco ortodossi, il dott. Pretorius suscita perplessità nel suo ambiente per la strana amicizia che lo lega al suo cameriere e maggiordomo e per la decisione di sposare una ragazza madre. Un invidioso collega cerca di danneggiarlo, svelando un segreto del suo passato. Dalla commedia Dr. med. Hiob Prätorius (1932) del tedesco Kurt Goetz, già portata sullo schermo con la regia dell'autore in Frauenarzt Dr. Prätorius (1950), Mankiewicz ha tratto un film che, nelle apparenze di commedia romantica a lieto fine, mette a confronto l'umanesimo del suo protagonista e le ipocrisie della società nordamericana. È pure una denuncia cifrata del clima di sospetto e persecuzione durante la “caccia alle streghe” del maccartismo. Verboso e un po' predicatorio, ma l'amalgama dei suoi disparati ingredienti è condotto con aguzza intelligenza. Il regista lo teneva per uno dei suoi film preferiti. La pièce di Goetz fu riportata sullo schermo nel 1965 in Germania con la regia di Kurt Hoffman.
yui00 ha scritto:La prima trilogia di Star Wars. Assolutamente.
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