La storia è molto semplice: Giuseppe è un falegname donnaiolo. Un giorno conosce una bimba di nome Maria e diventa suo amico. Gli anni passano, così come le storielle di lui. Maria cresce e si innamora di Giuseppe. Lui piano piano la ricambia. Un giorno Maria parte per andare a trovare una parente e quando torna confessa a Giuseppe di aspettare un bambino. Non dice altro. Non racconta nulla. Giuseppe è sconvolto. Non sa cosa fare e cosa pensare; ma PER AMORE SOLO PER AMORE decide di sposare Maria e di crescere il bambino come se fosse suo. Gesù cresce e Giuseppe vede che c'è un rapporto speciale tra lui e sua madre, ma non lo capisce. Nn capisce quel bambino, ma lo difende e gli vuole bene.
Il Giuseppe di Festa Campanile non è San e non riceve la visita dell'angelo. Fa tutto da solo. Si fa guidare dai suoi sentimenti e dalla sua umanità.
Lessi questo libro la prima volta quando ero ancora una ragazzina, ricordo che mi affascinò e conquistò. L'ho riletto qualche anno fa, ed è stata una conferma.
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L'unico prolema è che è attualmente fuoi catalogo, quindi l'unico modo per poterlo leggere è reperirlo in biblioteca o scambiarlo. A me lo ha prestato entrambe le volte mia zia
Ricordo il battibecco con mia mamma, che non tollerava una presentazione di Giuseppe così donnaiolo, ma in fondo...non è nato Santo nemmeno lui! Molto più maturo di Maria, aveva le sue esigenze, che la Madonna, del resto, non conosceva neppure...Mi piacerebbe rileggerlo, ora che me ne parli, ma non ricordo che fine ha fatto la mia copia: come minimo, mia mamma l'ha bruciata!!!!! 
