5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

[gio]

Riassunto delle puntate precedenti


La compagnia guidata da Gec ha quasi raggiunto le Selve degli Elfi. Il gruppo è sopravvissuto a un terribile scontro con il mezzospettro Pilù che nella battaglia ha perso uno dei suoi compagni. Ora Incantatore (druido malvagio) e Cavalier (inarrestabile guerriero) sono un unico essere.

Alla compagnia si è unito un Mago misterioso, di lui si sa poco, ma la sua presenza è stata fondamentale per superare questa sfida.

Mephion ha scoperto la verità su se stesso superando la tentazione più grande, ed ora sta tornando da Ayram.

Rellum Doll, il nano malvagio ha rivelato la verità sul passato di Dageron alla compagnia: il nano era stato un comandante e in guerra aveva ordinato di uccidere molti innocenti. Le parole di Rellum Doll hanno insinuato il dubbio nei compagni del nano? Sicuramente hanno riaperto ferite terribili nel cuore di Dageron.

Ma le Selve sono finalmente vicine e il gruppo potrà chiedere l'aiuto degli elfi...

[adaidy]

(Adaidy)
Non so se riuscirò a dormire questa notte,come altri di noi. E' vero Dageron ci ha dimostrato di esser un leale compagno e di essersi pentito d quello che ha fatto ma non si può cancellare un passato come il suo. Forse è meglio dormirci sopra.....

[Tremalnaik]

[il Mago]
Io non dormo come tentano invece di fare i mie compagni, il mio essere non necessita di riposo. Continuo a tessere incantesimi che ci proteggano, che aiutino i miei compagni a guarire dalle offese del corpo ed anche da quelle della mente, per chi ha troppi orrori da allontanare. Che l'indomani li trovi in forze, più saggi e più in pace, pronti per i combattimenti che ancora ci aspettano.

[B. Franck]

[Dageron]
Dopo un pò però riesco a dormire e spero di non russare troppo forte stanotte; devo riprendermi per le prossime battaglie

[chimaira]

Non riesco a dormire.
Le rivelazioni di Rellum Doll possono grondare veleno da ogni lato, e sicuramente ha colpito nel segno: Dageron è distrutto. Quello che ha compiuto in passato....credo che il rimorso e il dolore gli abbiano fatto scontare le sue colpe, e continuerà a scontarle per il resto della sua vita....Rimorso:una cosa che posso capire...
Mi alzo, tutti dormono, e vorrei vagabondare un pò nei dintorni, ma...non me la sento di rischiare di incrociare qualche altro nemico che salti fuori all'improviso...Così per qualche strano impulso mi avvicino a Gec, che fa la guardia:mi siedo accanto a lei, che non fa una piega al vedermi comparire così di soppiatto, "Gec" le domando dopo un pò "credi che...certe colpe possano essere perdonate, e sopratutto...pensi che sia possibile perdonare sè stessi, un giorno?"
Non è solo Dageron a provare rimorso per qualcosa che ha compiuto....

[gio]

(GEC)

Sorrido. Un sorriso un po' triste, ma sincero. Scuoto lentamente la testa, mentre penso che, forse, finalmente Kim ha deciso di alleggerire il suo cuore. Infine la guardo negli occhi. Ha dei begli occhi Kim. Pieni di segreti, ma c'è del bene nel suo sguardo. "Sì" dico infine, "credo che per ogni male esista un perdono. Anche se quello concesso a se stessi è il perdono più difficile". Vedo che Kim annuisce tra sè. "Sai Kim, non sei la sola che ha commesso degli errori. Hai visto Dageron... Ma non è solo lui. Ognuno di noi ha una storia alle spalle e nel cuore. Se vuoi saperlo..." fisso il rametto che stringo tra le dita, "anch'io conosco il peso del rimorso. A volte servirebbe un po' di compassione... anche per se stessi".
Taccio. Non chiederò a Kim di confidarmi i suoi segreti. Ma sono certa che lei abbia capito. Se lo desidera, io sono qui. Sono pronta ad ascoltarla e ad accoglierla. Nel bene e nel male.

[demon black]

[*EOS]

Chiudo gli occhi e mi metto in ascolto....non ci riesco eppure il Gran Maestro degli Elfi delle Selve mi aveva detto che bastava solo un pò di concentrazione!!!
Che nervi!!!
Perchè la natura mi è così ostile?!

Chiudo gli occhi e...un momento!
Sussurri....il vento mi sta sussurrando qualcosa...gente, si sta avvicinando un gruppo di persone, devo correre ad avvisare il Gran Maestro!!!
La luce di Erom, che porto sempre con me, si è illuminata...strano!

[SeanMacMalcom]

[Cam]

Mi svegliò come sempre, semplicemente aprendo gli occhi e levandomi a sedere.
Senza necessità di osservare il cielo esternamente, so esattamente che fra quanto inizierà la riunione.

Nei primi dieci o venti secoli è difficile comprendere determinati meccanismi propri della Natura, intrinsechi nella stessa realtà, così come per un semplice germoglio potrebbe essere difficile comprendere non solo la vastità del mondo che lo circonda ma, più banalmente, il destino che lo vedrà maturare e diventare fusto e albero. Ma, prima o poi, anche il germoglio più tardivo ritrova la via verso il cielo e, con forza, inizia a tendere a esso, raggiungendo la piena consapevolezza di sé e, in questo, dell'intera Natura.
Così, ora, quando apro gli occhi ho sempre piena coscienza del mio ruolo all'interno della Natura, del fine ultimo di ogni mia giornata, nonché, banalmente, delle mie scadenze temporali, senza necessità del sole o della luna a rimembrarmi l'ora attuale.

Il Consiglio si deve riunire e io con esso, in qualità di membro.

Mi alzo dal mio giacilio e mi volgo alla ricerca del mio manto.
In un angolo colgo la presenza del mio flauto, nell'esatto punto in cui lo avevo appoggiato prima di riservarmi il necessario riposo.

Non dovrei concedermi distrazioni. Non sono più un ragazzino.
Ma la Natura è armonia, l'armonia è musica... e ove la Natura è musica, non posso ignorare il richiamo sì offertomi.

Indosso la mia veste e prendo il mio flauto.
Sono in anticipo, come sempre. Lungo la strada verso il Consiglio, potrò concedermi un po' di musica.

Camael figlio di Cammons.png (15.43 KiB) Osservato 5445 volte

[gio]

(Pilù il mezzospettro)

Mi sto concentrando per comunicare con il mio Padrone. Ieri ho accettato con entusiasmo la proposta di Rellum Doll. Prima dell'ultimo scontro ero certo che una collaborazione non fosse necessaria, ma poi... D'altronde loro hanno un Mago nel gruppo e poi c'è il potere di quella ragazza umana. Eventi del tutto imprevedibili, accidenti...

Comunque il piano di Rellum Doll mi aggrada. Decisamente. L'idea di scatenare le peggiori paure sui membri di quel gruppo, il proposito di dividerli e metterli l'uno contro l'altro... è tutto molto... piacevole, per me.

Non appena il Padrone mi concederà il tipo di Potere indicatomi dal nano corrotto, intrappoleremo quei maledetti nei loro peggiori incubi

[demon black]

Arrivata davanti alla soglia dell'abitazione che divido con mio nonno, mi accorgo che è vuota...lui non c'è, deve essere già andato al consiglio.
Spero di arrivare prima che inizi...

Mi precipito di corsa nella sala del consiglio e quasi mi scontro con Camael...
"Ops, scusami Cam, non ti ho visto!...e...ehm...non è che hai visto mio non...ehm...il Gran Maestro da queste parti? Devo riferirgli che qualcuno si sta avvicinando, ma l'ha sussurato il vento"

[yui00]

Zara

Da quant'è che non combatto come si deve? Saranno almeno 150 anni. Ho proprio voglia di gustarmi un duello come si deve, peccato che ormai di qua non passi più nessuno, gli elfi hanno imparato a stare lontano da questa zona e di esseri umani, be', neanche l'ombra.

Un momento, il vento mi porta buone nuove...un gruppetto formato da umani, elfi, e un nano si sta dirigendo proprio nella mia direzione.
Sarà una gran bella sorpresa per loro...

[B. Franck]

[Dageron]
Faccio un cenno a Gec <Guidaci tu, anche se a quanto ho capito ci siamo quasi no?>

[SeanMacMalcom]

[Cam]

Aggrotto la fronte nell'inaspettato, non preventivato, confronto con l'irruenza della gioventù più innocente, quella a cui non mi dovrei considerare relativamente poi troppo lontano ma alla quale oggettivamente non appartengo ormai più. La melodia alla quale mi stavo dedicando si interrompe così bruscamente, mentre con un sorriso tranquillo offro la sola risposta che potrei riservarmi, quella sincera, veritiera.

«Invero non ho avuto ancora questo onore, Eos. Ma se tanto urgente è la questione che grava sul tuo cuore, accompagnami pure fino alla sala del Consiglio. Lì, di certo, sarà risposta a ogni tuo interrogativo a simile riguardo.» invito con trasparente disponibilità «Se mi posso concedere la curiosità, però, questo "qualcuno" a cui offri riferimento, ha da intendersi qual pericolo o semplice occasione?»