1 Una tranquilla locanda

Questa storia prende il via in una locanda. I personaggi della storia siamo... noi. Scopri qual è la situazione e... partecipa! Leggi e vai avanti tu. Ricordati di spiegare chi (o cosa) sei!

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gnoma Jil » 15/02/2009, 19:09

da Gnoma Jil
“Dalla scorsa notte sento lamenti Gal, sono sempre più fievoli, dobbiamo far presto.” “Tu sei troppo buona Jil, potrebbe essere un nemico mortale per noi gnomi, potrebbe mettere in serio pericolo il nostro mondo sotterraneo, nessuno conosce l’esistenza delle grotte del Bosco Azzurro.” “So che non è così, non temere, ho sognato che è buono e che noi dobbiamo aiutarlo; ne ho parlato anche con Til, il vecchio saggio, e lui stesso l’ha sognato e ha confermato le mie percezioni.” “Va bene… perdona la mia indecisione Jil, mi conosci, troppe volte l’avere piena fiducia negli umani mi ha arrecato sventura…chiamiamo Aol e Oul, loro ci saranno di grande aiuto, apriremo subito un varco, mi auguro che tu e il vecchio saggio non siate in errore.”
Le rocce in fondo alla galleria cedono presto, la luce dei cristalli incastonati nella grande volta si riflette sul corpo accasciato.
“Ha perso conoscenza, è una donna, aiutatemi a trasportarla vicino al pozzo” “sembra inerme e indebolita, dobbiamo procurare qualcosa per rianimarla, il potere dei cristalli arcobaleno la aiuterà a riprendere le forze. Aol e Oul andate a raccoglierne una grande quantità, io e Gal resteremo con lei”
gnoma Jil
 
Messaggi: 8
Iscritto il: 15/02/2009, 19:04

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 15/02/2009, 19:13

Quando riesco finalmente a mettere a fuoco i visi chini di me, spalanco gli occhi per la sorpresa!

Non sono gnoma Mirta e la Signora...

Non riconosco questi visi...
Mi guardo intorno e... non capisco. Non mi trovo al sicuro nel Rifugio.

"Dove... dove sono?" chiedo con un filo di voce.
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 15/02/2009, 20:31

(da Nedved)

Faccio gli scalini a quattro a quattro vedo nella penombra la Signora, riconosco gli amici gnomi e... terra.... terra ovunque.
Cumuli di terra smossa, pietre, grumi di fango.

Gec è come una madre per me e, per la prima volta nella mia vita, ho davvero perso il controllo. Sposto la Signora con malagrazia, mi lancio verso la galleria scavata da Talpion, mi concentro e con un ultimo barlume di energia amplio quell'apertura che i nostri amici hanno guadagnato con immensa fatica. Mi lancio all'interno della strettissima galleria.
Mi strascino sui gomiti, mi punto con i piedi.
"Dèi vi prego, vi prego".

Striscio dietro Talpion che scivola veloce e sicuro fuori dal tunnel.
Lo seguo e cado, cado nella prigione sotterranea di Gec. Mi rialzo faticosamente, aguzzo la vista, i sensi all'erta, i muscoli tesi allo spasimo e....
Nonostante l'oscurità, non ho dubbi.
Gec...
Gec non è qui.
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi Ayram » 16/02/2009, 16:48

Tutto s'è fatto buio davanti ai miei occhi. Non sento suoni nè odori, mi sembra d'essere sporofondata in uun pozzo senza fondo. un pozzo davvero molto, molto caldo.
Sto sudando e questa sensazione è l'unica certezza che sono ancora viva. Cerco di concentrarmi su me stessa, e dopo diversi tentativi, con un certo sforzo sento formicolar la punta dei piedi e delle mani. Inspiro a fondo e anche l'olfatto torna a compiere il suo dovere, seguito a ruota dall'udito. L'odore che sento non mi è familiare, ma capisco di trovarmi in un luogo chiuso. L'immagine degli ultimi avvenimenti appare bruscamente davanti ai miei occhi serrati, che si spalancano di colpo. <NEDVED!> grido, ma il risultato è solamente un sussurrare roco. Mi fa male la gola, come se avessi ingoiato dei chiodi. Deglutisco più volte e mi guardo intorno. Sono in una piccola stanza e un'occhiata più accurata alle pareti mi informa che son all'interno di un grosso albero. Mi trovo su un letto troppo piccolo per me, potrebbe essere quello di un bambino o di un essere più piccolo della norma. Mi metto seduta e poso i piedi per terra, osservandomi. Sono un vero disastro. Le vesti sono lacere e ciò che resta del mio splendido mantello son pochi lembi di tessuto. Mi passo una mano tra i capelli per sentir impigliarsi le dita tra rametti e fogliame secco. Ma non è il momento adatto per pensare al mio aspetto. Voglio sapere dove sono e come stanno gli altri. Mi alzo in piedi, ma prima di aver il tempo di raggiunger la porticina che separa la stanza dal resto dell'abitazione un capogiro mi costringe a tornare seduta. Stringo i denti, soffocando un'imprecazione. Ho la febbre, ecco perchè sudo. Ma non posso starmene qui comoda senza sapere che ne è stato del mio premuroso compagno mezzelfico e di Gec. Incurante dei muscoli tremanti raggiungo la porta e la spalanco. Entro barcollando nel locale successivo. Una miriade di stelle nere minaccia di divorar il mio campo visivo, ma sorreggendomi allo stipite evito di cadere. Una gnoma corpulenta, ma snella secondo i canoni della sua razza, è affacciata a quella che sembra una botola. Mi accosto a lei, annunciando la mia presenza con dei passi più pesanti di come li farei altrimenti <Salve...suppongo che siate Voi, quella che devo ringraziare se sono ancora viva> la Gnoma si volta con un sorriso, una ruga di preoccupazione sulla fronte. <Che ne è di Nedved?> domando, prima che l'ennesimo capogiro tenti di farmi lo sgambetto. La Gnoma corre e mi impone di sedermi, accostandomi una sedia un po' troppo piccola ma dall'aria robusta. Mi accomodo riluttante e accetto la tisana curativa che mi offre in una bella tazza decorata. L'odore è decisamente sgradevole e non sono del tutto sicura di dovermi fidare. Ma del resto, se avesse voluto uccidermi , avrebbe potuto benissimo farlo mentre ero incosciente. Affero la tazza e la svuoto in un sorso, lo sguardo perso verso la botola. Mi mordo il labbro infieriore, preoccupata per la sorte degli altri. Dove sono? E quanto ci mettrerà questa tisana a far scemare la febbre?
Avatar utente
Ayram
 
Messaggi: 272
Iscritto il: 27/01/2009, 14:18

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gnoma Jil » 16/02/2009, 19:13

“Guarda Gal, si sta riprendendo, i cristalli arcobaleno hanno funzionato, questo significa che c’è un animo buono in lei.”
“…si Jil, può darsi, resta il fatto che non sappiamo chi è e perché è giunta così vicina al nostro mondo, magari stava fuggendo da qualche essere malvagio…gli Dèi non vogliano che arrivino fino a noi!”
“Zitto, sta aprendo gli occhi, sorridi te ne prego non la spaventare.”

“Cosa sta dicendo Jil non capisco”…
“Credo ci abbia chiesto chi siamo e dove siamo”
“Chi siamo noi? Tu, dicci TU chi sei!!”
“Ti prego Gal, non essere così brusco. Noi siamo gli gnomi delle grotte del Bosco Azzurro e tu chi sei?”
gnoma Jil
 
Messaggi: 8
Iscritto il: 15/02/2009, 19:04

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 16/02/2009, 19:51

(da Gec)

"Gli gnomi delle grotte... Cosa?" mormoro con un filo di voce. Sono confusa, completamente confusa.
Continuo a fissare questi due volti sconosciuti, senza capire come possano essere arrivati nella mia prigione di terra. O sono io ad essere arrivata da loro? Ma dove?
Grotte di Bosco Azzurro? Ma Bosco Azzurro è a sud, a giorni e giorni di cammino da qui.
Provo a voltarmi, per capire dove sono finita, ma mi sento troppo debole anche solo per muovere la testa.
Poi mi rendo conto che mi è stato chiesto qualcosa. Chi sono... Sì, chi sono.
Cerco di schiarire la voce e fissando la gnoma femmina che mi sembra più ben disposta accenno: "Sono... sono Gec. Sono il Saggio della Città Murata". Esito, non sapendo cosa posso aggiungere. Ma istintivamente credo di trovarmi davanti a creature affidabili.
"Scusate... Dove avete detto che mi trovo?"
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 16/02/2009, 20:41

(da Nedved)

"GECCCCCCC!!!!!!" Urlo con quanto fiato ho in gola, dimentico di ogni prudenza, dimentico dei nemici che hanno appena tentato di ucciderci.
Per poco non pronuncio il suo nome, ma almeno su quello riesco a trattenermi.
Cerco a tastoni nel buio, ma non ci sono dubbi. Qui non c'è nessuno.

Talpion è accanto a me e, per quel poco che riesco a scorgere, la sua espressione è perplessa quanto la mia.

Mi volto verso l'imbocco del tunnel scavato dagli gnomi e dal fedele Talpion.
"Signora" grido, ma con meno impeto. "Signora Zora! Ma dov'è Gec?"
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gnoma Jil » 17/02/2009, 14:38

"Siamo nelle grotte di Bosco Azzurro, mi spiace ma non ti posso dire di più, il nostro mondo sotterraneo ha un equilibrio molto fragile, per questo non ne riveliamo la nostra presenza a nessuno…Qui sei al sicuro, puoi rimanere quanto vuoi o andartene, solo ti chiediamo di mantenere il nostro segreto."
gnoma Jil
 
Messaggi: 8
Iscritto il: 15/02/2009, 19:04

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 17/02/2009, 16:26

Ringrazio questa gentile creatura, ancora un po' confusa e un po' stordita...

è incredibile, vivo nella Terra di Altrove da tanto tempo e... e non avevo mai immaginato che ci fosse un luogo abitato, sotto la terra.

Osservo il volto di gnoma Jil è un viso dolce e sereno, assai più pallido del volto degli gnomi che ho conosciuto fino ad ora.
Mi guardo attorno incuriosita. E' meraviglioso qui.
Ma come fanno queste creature a procurarsi il cibo? E tutta questa luce? E il calore?
Mille domande si affollano nella mia mente stanca.
Provo a sollevarmi e mi siedo a terra. Mi gira un po' la testa, ma per il resto sto assolutamente bene.
anzi... quasi sono sorpresa di quanto io mi senta bene in questo luogo.
E' pieno di pace, qui.
E' bellissimo. PEr un istante, ho il sospetto di aver raggiunto i Giardini del Cielo, ma no, non può essere questi gnomi mi sembrano creature decisamente terrene.
Mi concedo un attimo di tregua e per un istante decido di dimenticare tutto e tutti.
"Posso..." esito, osservando gnoma Jil, "posso chiedervi come mai c'è tanta luce, qui sotto la terra?"
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi rambo » 18/02/2009, 14:16

Sento la sua voce..mi sta chiamando,è Pilù.
Esco dal cunicolo sotterraneo,e finalmente lo raggiungo.."ora che siamo insieme nessuno ci potrà fermare.." penso tra me.

:twisted:
rambo
 
Messaggi: 7
Iscritto il: 05/02/2009, 20:52

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 20/02/2009, 13:46

(da Pilù)

"Vieni compagno" dico rivolto a Rambo che mi ha finalmente raggiunto. "Lasciamo i nostri topi intrappolati sotto terra e approfittiamo di questa provvidenziale libertà di azione..."
Sul mio volto appare un ghigno sinistro. :twisted:

"La nostra meta ora è la Città. Ci sono degli elementi del Consiglio che non sono piaciuti al nostro Signore. Sei in grado di materializzare una bolla di energia?"

Scorgo il cenno di assenso di Rambo mentre ci incamminiamo a passo deciso verso il margine del bosco.
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gnoma Jil » 21/02/2009, 7:55

Per questa luce, per la microvegetazione e soprattutto per la nostra stessa sopravvivenza sottoterra, dobbiamo ringraziare il potere dei cristalli. Guardati attorno, non hai mai visto nulla di simile, vero? I soffitti sono incastonati di gemme e cristalli rossi e blu che catturano la luce del sole e la riflettono fino a qui. Grazie a loro, la luce viene e diffusa sottoterra e questo ci ha permesso di adattarci a vivere qui, ad avere un rifugio ben nascosto e sicuro. I nostri antenati trovarono per caso un accesso al grande salone dei cristalli, e nelle grotte vicine scoprirono laghi sotterranei di acqua calda e fiumi d’acqua dolce. Per anni hanno scavato cunicoli segreti per collegare queste grotte con i mari del sud (dai quali possiamo approvvigionarci di pesce e molluschi) e altri percorsi sotterranei per raggiungere il Bosco Verde dell’Ovest, il Bosco Bianco del Nord e il Bosco Rosso dell’Est, abitati da anch’essi da gnomi amici dei nostri antenati. Eravamo appunto di ritorno dal Bosco Rosso dell’Est quando abbiamo sentito le frane e poi i tuoi lamenti…Frane, strano che il terreno abbia franato proprio in quella zona…A proposito, come ti senti? L’energia dei cristalli arcobaleno sembra ti abbia aiutata un poco a riprenderti, ti senti meglio?
gnoma Jil
 
Messaggi: 8
Iscritto il: 15/02/2009, 19:04

Re: 1 Una tranquilla locanda

Messaggiodi gio » 21/02/2009, 8:41

"sì, sì mi sento meglio grazie" mormoro. "E' che... sono strabiliata davvero... vuoi dire che percorrendo le vostre vie potrei avvicinarmi anche alle selve degli elfi, restando sottoterra?" Poi mi rendo conto di star chiedendo molto, in cambio di troppo poco

Guardo il volto acuto di gnoma Jil e decido di spiegare qualcosa in più.

"Come Saggio della Città Murata ho il compito di vigilare sull'ordine e l'equilibrio della comunità. Ora il Governatore, che era un uomo buono e giusto, è morto, anzi è stato ucciso. Il Signore della Morte vuole un suo esponente al Governo per cogliere la città impreparata quando sarà il momento di espandere il suo potere. Questo suo esponente è un uomo che non ha alcun merito per mirare al governo, ma conta su appoggi importanti. Non sono pochi, sapete, a non resistere al fascino del denaro e all'ambizione.... Ci sono anche dei mezzi spettri che stanno tentando di eliminare ogni forma di opposizione ai piani del loro Signore. Io... rientro tra quelle forme di opposizione. Per questo la terra ha tremato e si sono verificate delle frane. Stavo cercando di raggiungere la casa di alcuni amici gnomi utilizzando un passaggio segreto, ma ci hanno seguito e ci avrebbero raggiunto se non avessimo fatto crollare un tratto di galleria. Poi però sono stata ripagata con la stessa moneta e sono rimasta bloccata a mia volta". Tiro il fiato e mi guardo attorno ancora incredula.
Avevo sempre trovato incredibilmente intelligente l'idea dei passaggi sotterranei per raggiungere e allontanarsi dal Rifugio, ma mai avrei immaginato che ci fosse ancora altro, addirittura un piccolo mondo sotterraneo.
Questo fatto era meraviglioso.
Non riesco a smettere di guardarmi attorno a bocca aperta.
"Cristalli... Incredibile..."
Avatar utente
gio
Amministratore
 
Messaggi: 24248
Iscritto il: 22/10/2008, 18:38

PrecedenteProssimo

Torna a Una tranquilla locanda I: avventura e personaggi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

cron
./cache/ is NOT writable.