4 Un'alba di battaglia

[B. Franck]

[Rellum Doll]
<Ecco vedi? lavori su cose banali credendo di essere il migliore e non lo sei> Subito la magia che passa nell'amuleto l'assorbisco nel mio corpo <Tutto ciò ti rende il più debole, e contro di loro non avrai vittoria, perchè non capisci come è meglio combatterli> faccio scomparire i medaglioni <Se vuoi la sconfitta vai pure, ma se mi vuoi come alleato segui i miei consigli>

[gio]

(Pilù)

Cerco di ragionare velocemente. Per me questo è un insetto. Non voglio 'ascoltare' i consigli di nessuno. "Senti 'amico' separiamoci qui. Ognuno per la sua strada, senza rancore".

[B. Franck]

[Rellum Doll]
<Il comportamento di un bambino, nulla più; mi aspettavo di meglio da una giovane possibile forza del vuoto, ma a quanto pare devi farti molto male per capire> e riscompaio nel vuoto; dopo pochi secondi sono nel luogo dove il gruppo nemico stà parlando, ma sono nascosto, e prendo la forma di un vecchio con mantello druidico e, faccio entrare nella mente a colui chiamato Nedved di cercare della frutta da portare a Adayli, mentre intanto maggioro la forza nei medaglioni per renderli più forti e diversi

[gio]

(NEDVED)

Vado a cercare della frutta per Adaidy, sono certo che le farà bene dopo i giorni di digiuno forzato. L'avverto che mi sposterò per qualche frazione di clessidra per raccogliere delle more.

[B. Franck]

[Rellum Doll]
Dopo qualche minuto si è allontanato dal gruppo abbastanza per presentarmi a lui mi avvicino con aria affaticata e stanca <Elfo presto aiutami; sono u druido che stà scappando, e stavo cercando proprio voi> gli mostro i medaglioni <Il vostro nemico è sempre più vicino e serve l'oscuro; prendi questi; grazie a questi i tuoi poteri aumenteranno a dismisura e potrai usarli quando vuoi. Ti prego fai in fretta e torna indietro ad avvertire dell'attaccd i tuoi compagni presto!>

[gio]

(Pilù)

Non appena Rellum Doll scompare riprendiamo il nostro inseguimento. Sprono i miei compagni a procedere alla massima velocità. La smorfia che ho visto sul volto del nano oscuro non mi è piaciuta per niente... Prevedo dei guai.
"Forza" incito gli altri, mentre il dubbio e la rabbia si fanno strada nella mia mente...

[gio]

(NEDVED)

Mi addentro di qualche passo nella vegetazione quando un uomo anziano mi raggiunge eh.. Oh, ma per gli Dei è un druido! Non posso crederci, quale grande fortuna. "Certo, signore, venite con noi. Ci sono i miei compagni qui, venga, andiamo". Poi vedo che mi porge qualcosa, abbasso lo sguardo e, di nuovo, resto sbalordito. Due amuleti... "Perchè?" chiedo confuso. "Perchè li vuole dare a me? No, non posso accettarli. Venga con me nella radura, potrà parlare con Gec, la saggia della Città Murata, è meglio che parli con lei..."

[Tremalnaik]

[il Mago]
Sono preoccupato. Le cose non stanno andando per niente bene. Devo farmi vedere. Allontano mentalmente il falso druido e appaio vicino a Nedved, devo controllare i talismani. Sono qui e non ci sono, la mia mente è già schermata contro la magia dell'Incantatore.
Nedved mi guarda trasalendo. "Tanquillo" gli dico "oggi sono contro il male e quindi sono quì per aiutarvi. Ho visto il nano nero darti dei talismani ma non so se possono farvi del male. Se me li dai un momento li controllo."

[B. Franck]

[Rellum Doll]
<No non c'è tempo, io sono inseguito, prendili e portali in batt......> ma vengo come trascinato via; qualche magia mi ha allontanato dal luogo tanto da farmi riprendere la mia forma normale. Un mago......niente di allarmanante sarà lui ad aiutarli e appena capirà che nono sono dannosi gli amuleti ma gli aumenteraano solo il potere, li ridarà forse all'elfo.
Io intanto mi metto in disparte a guardare

[chimaira]

Nella foresta non ho trovato Gec: la sensazione di malvagità imminente però è aumentata: faccio ritorno al campo, dove Gec, che è tornata da sola, sta domandando per l'appunto QUANTO è imminente questa presenza...
"Non poco. Molto. Troppo. Me la sento nelle ossa: è meglio dei reumatismi..."

[gio]

(NEDVED)

"Nano nero? Ma... non capisco più nulla... Dove è finito il druido che stava fuggendo? C'era un druido qui..." Mi porto le mani alla testa e ho l'impressione di essere impazzito... Prima un druido e ora un mago. "Ma cosa sta succedendo qui? Un mago? Lei è un mago? Bene... Ma il druido?" chiedo al mago che è comparso all'improvviso.

[Tremalnaik]

[il Mago]
Semplice amico, quello che ti si è presentato come druido in realtà è un nano nero, assetato di magia, per questo vorrei controllare i talismani, non vorrei che invece di aumentare i vostri poteri servissero a rubarveli.

[gio]

NEDVED

"Un nano nero? cosa sarebbe un nano nero?" Mi porto la mano alle tempie e mi avvio a passi lenti verso la radura, non voglio restare qui un attimo di più. "Andiamo, raggiungiamo gli altri" riesco solo a dire, poi mi volto per controllare che il Mago ci sia ancora.... Lui c'è, non è sparito come il druido. O nano, insomma quel che era.