5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

[gio]

(GEC)

Mi butto in ginocchio al fianco di Dageron. Il suo volto è stravolto dalla sofferenza. Invoco l'aiuto del Mago perchè possa lenire un poco il dolore del nano, mentre cerco di fasciare alla bell'e meglio il moncherino che resta del suo braccio.

[B. Franck]

[Dageron]
La furia scompare e torno il nano di prima, ma ora il dolore sarà fortissimo, senza contare, chenon usavo questa strategia da troppi anni; stringo i denti, ma brucio da impazzire, e per fortuna conosco vari metodi per alleviare il dolore interno <Non è stata una delle mie migliori idee....> dico quasi ironico

[gio]

(GEC)

"Posso fare qualcosa per aiutarti?" chiedo al nano che ha ripreso le sue solite sembianze. "Non intendo per la spalla" per quello so che serviranno erbe disinfettanti e poi cicatrizzanti, è il dolore 'interno' che mi preoccupa.
NEdved corre accanto al nano, preoccupato.

[B. Franck]

[Dageron]
Mentre mi guardo lentamente in giro vedo avvicinarsi anche Nedved <Ehi elfo, sei ancora vivo allora. Avanti, ditemi, cosa diamine è successo qui e se siamo riusciti a mandare al creatore Rellum> poi mi giro verso Gec <Per ora non si può fare molto; questo è un genere di dolore che prima o poi passa>

[yui00]

Zara

Mi avvicino al nano pure io, accanto a lui c'è Gec e il mezzelfo, gli batto una mano sulla spalla.

<<Per essere poco più di un bambino ci sai fare con la spada eh, mezzelfo.
Nano, ce la fai a rialzarti da solo?>>

[B. Franck]

[Dageron]
Tossisco forte, ma le energie minime stanno tornando <Si credo anche sia meglio andare via da qui, anche se devo lasciare qualcosa di mio> muovo le gamge e inizio a provare ad lazarmi; e ironico dico a all'elfa appena giunta <Zara, bel lancio; ma non eravamo rimasti d'accordo, che ti avrei dato io il segnale gridando per lanciare l'arma? troppa foga di mandare Rellum all'inferno?>

[yui00]

Zara

<<Oh, no di certo. Eravamo d'accordo che dovevo aspettare che Rellum fosse in acqua per lanciare la sfera... e che non dovevamo preoccuparci di te qualsiasi cosa fosse successa.>> rispondo altrettanto ironica al nano.

<<Svelti, Elvengwindor Nur ci aspetta.>>

Eos è svenuta, dovremo trascinarcela dietro, Camael invece si è ripreso, sembra in ottima forma... Camael... ancora non riesco a credere che Eos abbia infranto le leggi della Natura per riportarlo in vita, chissà la sua reazione... chissà la reazione del Consiglio, se lo venisse a sapere - e dubito che esista il modo per tenere nascosto un segreto di questo calibro - >Eos rischia una punizione molto severa.

[B. Franck]

[Dageron]
Guardo per un attimo i resti carbonizzati di Rellum; ora sò che è realmente morto stavolta; mi giro e anche se mi muovo a stento, mi faccio aiutare da Nedved, mentre Gec da una mano ai feriti <Avanti Zara, facci strada, e andiamo via da qui prima che Pilu o altri nemici giungano a darci fastidio>

[yui00]

Zara

Sì, è ora di tornare a casa.

<<Camael, occupati di Eos, Nedved, aiuta il nano a reggersi in piedi. Voi due, elfe, ce la fate? Gec dai una mano alla mutaforme.
E vediamo di sbrigarci, non intendo rimanere qui un secondo di più!>>

Ci incamminiamo nel cuore della foresta, dove non esistono sentieri e gli alberi sono troppo fitti per poter passare, ma la foresta mi conosce, io ne sono la Guardiana, si spostano per farci passare, sentono la nostra urgenza.

[SeanMacMalcom]

[Cam]

Il malvagio è stato sconfitto.
Ma a quale prezzo?

Quale prezzo dovrà essere pagato per quello che è accaduto oggi... qualsiasi cosa, in effetti, sia accaduta, dove non ho ben compreso le dinamiche degli eventi di cui sono stato più vittima che protagonista.

Resto in silenzio.
Lascio che siano gli altri a parlare.

Lascio che sia Zara a gestire la situazione.

Io raccolgo Eos e me ne faccio carico, ubbidendo senza opporre verbo.

Qualcosa è cambiato in me... qualcosa è accaduto...
Non so ancora cosa.

Ma so che non potrò più tornare alla mia vita precedente.
Forse, in effetti, non potrò neanche più tornare alla mia gente.

Per ora taccio e mi accodo agli altri...
Più tardi rassegnerò le mie dimissioni di fronte al Consiglio.

[gio]

(GEC)

Ci muoviamo verso l'interno delle Selve e verso il meritato riposo.

[gio]

(PILù)

Volavamo avvolti in una sinfonia di pace, rassicurazione, equilibrio. Ho provato qualcosa che mai avevo sperimentato prima. Quando all'improvviso qualcosa si è bruscamente interrotto. Siamo precipitati. è stato come risvegliarsi da un sogno. Un risveglio brusco che ha riempito me e Rambo di rabbia. Tanta era la pace sperimentata un attimo prima, tanta la furia, la collera, l'amarezza che ci ha colto allo svanire di quel sogno.

Ora sono ancora più determinato. Ucciderò il mio nemico. Li stermineremo.

[B. Franck]

[Dageron]
Ci muoviamo mentre Zara fa da guida nelle selve e nedved mi da una mano a camminare; respiro a sempre più affannosamente, e rischio di sfenire spesso, quando dopo alcuni minuti di cammino Zara sembra dire, che manca poco per arrivare alla capitale; forse è vero, o forse è uno sprono a camminare, io intanto proseguo