di gio » 11/07/2009, 14:25
(da Nedved)
"Io la conoscevo" intervengo con decisione, guardando Gec. "L'ho conosciuta in Città, già parecchio tempo fa. Non ho mai visto sua sorella, quello no. Però lei l'avevo già incontrata e così quando ho sentito quel richiamo mentale - mentre ero fuori per un il mio giro di ricognizione - ho capito subito di chi si trattava. E sono corso in suo aiuto. La verità è che non so molto della sua storia. Solo quello che ha detto anche a te. Genitori morti, la sorella maggiore che l'ha cresciuta. Ma non so neppure se è vissuta nelle Selve degli Elfi o qui in città".
Noto lo sguardo perplesso di Gec e mi dispiace non poter dire di più. "Però" aggiungo convinto, "io sono sicuro che Adaidy è un'elfa a posto. Davvero. é sempre stata gentile con me. E se l'è vista brutta quando ha incontrato quel mezzo spettro. Se non fosse a posto... Che senso avrebbe?"
Dallo sguardo pensieroso di Gec capisco che proprio questa è la sua domanda. Così mi viene un'idea.
"Senti, perchè non ne parli con lei? Chiedile di raccontarti meglio. E poi decidi se stasera può partire con noi o se deve restare indietro. Perchè se non ci fidiamo di lei, non possiamo neppure lasciarle il ricordo della posizione del Rifugio o gli gnomi sarebbero in pericolo".
Vedo Ayram che fa un cenno affermativo con il capo e indica un mazzetto di erbe posate su un tavolino. "la tisana dell'oblio" penso tra me. Ma qualcosa dentro di me, mi dice che non servirà. Credo che Adaidy debba venire con noi.