5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

[demon black]

Guardo torva Dangeros e rispondo a denti stretti a Zara "Ok, come volete!!!"
Dopo aver aiutato Zara ad adagiare Cam per terra, mi allontano dal gruppo....se voglio calmarmi devo allontanarmi e rimanere sola.

Ormai sicura di essermi allontanata abbastanza, mi siedo a terra...l'aria è pervasa dal profumo dei miei amati pini, respiro a fondo e chiudo gli occhi.

Emron, padre Drago, mi senti?! Ho bisogno di parlarti!!

Eos, figlia adorata, dimmi. Hai bisogno ancora della mia energia, della mia forza per sconfiggere i tuoi nemici?
....sei agitata....che cosa è successo?!

Padre Emron...Cam, il nonno, il Consiglio, perfino Zara...tutti ormai si sono accorti che non riesco più a controllare il mio temperamento....io sono la Custode del tuo fuoco...ormai il fuoco controlla la mia vita, quando potrò...

Non preoccuparti figlia mia, tu seguirai il destino che io ho già deciso per te

Sento ormai che il fuoco prevale su ogni mia decisione....anche prima, sapevo benissimo che il nano aveva ragione ma...ho voluto andargli contro a tutti i costi, trovando scuse deboli e banali...

Non temere, riuscirai a controllare il fuoco, e quando ciò avverrà, il tuo destino si compierà

Ma....

Ricorda, Cam, il Gran Maestro, il Consiglio...ormai si sono arresi, non sanno più che cosa vuol dire possedere il fuoco, dopo la battaglia che ha visto la morte del fratello e dell'amante di Zara, hanno deciso che la tranquillità di una vita banale sia la soluzione migliore, hanno dimenticato che cosa vuol dire combattere, si sono fatti spaventare da quello che è successo....sei la mia unica speranza, figlia mia, devi fare in modo che il fuoco di Emron torni a infuocare i loro cuori, devi fare in modo che abbandonino la loro calma!!!

Cam mi ha sempre insegnato che per poter avere il pieno controlla di se, bisogna possedere la calma, anche il nonno è d'accordo con lui.....nell'ultima battaglia sono morti molti elfi, tra cui mio padre e le persone che abitavano il cuore di Zara....non credo che riportare in vita il fuoco nei loro cuori, tornare di nuovo come prima, sia la soluzione giusta...cioè....

BASTA!!!! Metti in dubbio la mia parola?! Sei la mia Custode, la Custode del mio Fuoco, ricordalo sempre!!!! E' a me che devi obbedienza, non agli insegnamenti soporiferi di Camael e del Gran Maetsro!!!
Molti elfi sono morti?!
Poca cosa!!! Sono cose che succedono....ricordati che è me che devi obbedienza e non a Camael o al Gran Maestro tuo nonno!!!

Perdonami, padre Emron!!!

Ora va, torna dagli altri, fai vedere a loro che ti sei calmata....ma ricordati, non prestare troppa attenzione agli insegnamenti di Camael, il Gran Maestro o il Cosiglio...devi far rivivere il mio fuoco, il mio volere, non domarlo come ti voglio far credere gli altri, compresa quella Zara.

Apro gli occhi e....come sempre al mio risveglio, provo solo confusione e non calma....
Mi alzo, dagli occhi mi scendono lacrime di dolore...perchè parlare con il Drago mi provoca sempre dolore?!
Seguire gli insegnamenti del Drago mi provoca dolore e confusione, seguire gli insegnamenti di Cam, del nonno e del Consiglio mi provoca confusione....che cosa devo fare?!
Quando Zara ha unito la sua energia a quella di Cam e mia, ho percepito il suo dolore per la morte del fratello e dell'amato...ma come può aver ragione Emron e il dolore di Zara aver torto?!
Sono confusa, non so che cosa fare....chi ha ragione e chi ha torto?!
Con una mano mia asciugo stizzita le lacrime, devo tornare dagli altri....calmati Eos!!!
Faccio un respiro profondo e cerco di calmarmi....ma inutilmente, il mio cuore e la mia mente sono un caos completo!!!!

Torno dagli altri, sorrido nascondendo la confusione e dando l'impressione di essermi calmata.
Il mago sta facendo ristabilire gli altri, Cam si sta riprendendo e Zara con Dangeros sono in disparte a trafficare con la sfera e la Nocturnalis.

[B. Franck]

[Dageron]
Mi guardo attorno e per fortuna il mago e l'altra elfa sono d'accordo con me, e si convince anche l'altra testarda, che poi se ne va a calmarsi
<Bene; ora cominciamo a ragionare> dico e spiego il piano al gruppo; <Abbiamo una sola possibilità, dato che ci vorrebnbe molto tempo per ricreare questa arma una seconda volta; potrebbe uccidere Rellum, ma non ne sono sicuro, ma è quasi certo che, vistà l'energia persa dopo questo, sarà stremato, e quindi uno di voi che portate poteri magici, potranno distruggerlo per sempre. Voi dovete assolutamente starmi dietro e non avvicinarvi assolutamente; appena lui cadrà nelle acque del fiume, dovrete buttare al suo interno l'oggetto che vi ho dato; non serve sapere cosa sia, basta che sappiate che quando lui starà in acqua, non dovrete avere esitazioni o timori; se il colpo non lo ucciderà, sono più che certo, che Rellum sarà totalmente inerme e a quel punto lo potrete finire> Poi prendo la spada e mi faccio avanti di un passo mentre gli altri si guardano dubbiosi <Ah. Ovviamente sarò io a fare da esca, ci combatterò e lo lancierò nel fiume; e dovete giurarmi che anche se mi troverò anche io li, lo farete, o non vi potrò più guradare in faccia. Non preoccupatevi delle mie ferite attuali> e mentre dico ciò con la spada mi ferisco volontariamente il braccio e la mia voce diventa molto profonda <Nn saranno un problema per me.....> e ringhio

[SeanMacMalcom]

[Cam]

L'oscurità, lentamente, si dipana di fronte a me, al mio sguardo, alla mia attenzione, via via che le forze iniziano a essermi nuovamente proprie. Sono ancora sfinito e a malapena ricordo di avere un corpo a contenere la mia coscienza, un corpo che posso muove e che muovo lentamente, provando sincero dolore per ogni gesto.
Ho osato troppo con il secondo attacco, galvanizzato dall'energia riconosciutami dal mago: non avrei dovuto farlo, non avrei dovuto spingermi ancora una volta in una tale offensiva, là dove ho rischiato seriamente di annichilire la mia stessa essenza in tale gesto, annullando tutto me stesso in quella musica di morte. Avevo già speso gran parte del mio potere per rigenerare il mutaforma... e con il primo attacco avevo già osato anche troppo. Il secondo è stato un azzardo letale... e non posso che ringraziare la Natura se ancora sono vivo.

Sono cosciente... e forse, forse potrò anche muovermi.
A fatica, a stento, ma muovermi un po'.

Cerco di aprire gli occhi... cerco di muovere gli arti... provo ad osservarmi attorno, accorgendomi di esser quasi cieco e, praticamente, sordo e muto nel confornto con il mondo a me circostante.
Ho bisogno di tempo... ho bisogo di tempo per rigenerarmi... per assorbire ulteriore forza, ulterore energia dal mondo a me circostante...

Ora non posso difendermi... né, certamente, offendere nessun altro. Ora potrei solo morire.

[B. Franck]

[Dageron]
Faccio alcuni passi avanti, non voglio mostrarmi in queste condizioni davanti agli altri; la mia pelle diventa blu, e le unghi diventano sempre più affilate; tengo con facilità l'arma, come se le ferite non ci fossero e grugnisco.
Il mio corpo è ormai mutato ma devo stare attento a non poerdere il controllo o ammazzerò i miei compagni.
E ora inizio a muovermi tra gli alberi sperando che gli altri potranno seguirmi; sennò sarà meglio che mi aspettino al fiume direttamente

Dageron Versione Berseck

[gio]

(GEC)

Quando quel nano è giunto fino a noi, quel pomeriggio con NEdved, avevo capito che in lui c'era molto più di quel che si poteva vedere, ma non credevo celasse tanti segreti sotto quell'aria burbera...

Ma ora c'è qualcun altro che cattura la mia attenzione. Mi avvicino a Eos e le poso una mano sul braccio. Lei mi guarda e le sorrido. Cerco di trasmetterle la mia comprensione con il tocco e con lo sguardo. Sento molta confusione dentro di lei. Una confusione che rasenta il dolore. Me ne dispiaccio.
In queste Selve ha sempre regnato la serenità.

[gio]

(NEDVED)

Seguo il nano da vicino, cercando di tenere il passo quando avviene qualcosa...

Il mio amico si trasforma in qualcosa di molto... impressionante, ecco. "Amico, tu..." mormoro a mezza voce alle spalle del nano, "sei proprio forte..." Poi alzo la voce per farmi sentire: "Io sono qui, Dageron!" esclamo. "Dimmi cosa devo fare..."

[yui00]

Zara

Camael si sta riprendendo, almeno credo, non deve stare nel migliore dei modi, è sfinito ed è cosciente dello stato in cui riversa; non combatte da millenni, ecco perché è ridotto così.
Fisso il suo volto devastato, chissà perché mi è tornato in mente il periodo in cui eravamo entrambi allievi del Maestro, entrambi esperti conoscitori della natura ma Camael più riflessivo, perfetto per diventare un membro del COnsiglio, io più combattiva, adatta per diventare la Guardiana delle Selve. In uno strano modo è diventato davvero così.

Ora però non c'è tempo per i bei ricordi, Camael è disteso a terra, io, seduta al suo fianco, richiamo la forza della Natura affinché ci concedano la loro energia vitale.
Gli alberi spostano i rami nella nostra direzione, le radici si alzano da terra per entrare in comunione da noi; gli altri si guardano intorno spaventati, non sanno cosa sta accadendo ma io li rassicuro mentalmente, le Selve ci stanno dando la forza per poter abbattere Rellum Doll.

[gio]

(GEC)

Mi volto e vedo Zara che aiuta Camael. Sento nascere un sorriso spontaneo. Sono così felice per Zara.

[chimaira]

(da kim)

Che mi venga un...il nano? Un berseck?!!!??? O mi sbaglio?
Rimango a bocca aperta...

[demon black]

Gec, mi sorride e cerca di tranquillizzarmi...se solo sapesse!!!!
La ringrazio e mi avvicino a Zara che sta cercando di aiutare Cam....poso una mano sul braccio di Cam.
Gli dono un pò di energia di Emron...chissà....magari in questo modo posso adempiere in parte al volere del Drago.
Donandogli un pò del fuoco di Emron, in Cam dovrebbe scorrere...

Cam apre di nuovo gli occhi, ringrazia Zara e la Natura per il loro aiuto ma poi....gira lo sguardo verso me e mi guarda con sospetto, fa per parlarmi ma io abbasso lo sguardo, non riesco a guardarlo negli occhi, e mi alzo.
Si è accorto che volevo dargli un pò del Fuoco di Emron, ma l'ha rifiutato, la sua energia l'ha rifiutato....che cosa vuole dirmi?!
Che ho sbagliato nuovamente?!
Per Cam, io non ne combino mai una giusta...forse Emron ha ragione, in fondo per Cam, per il nonno e per tutto il Consiglio, io non sono altro che una combinaguai, per loro non sono capace di fare qualcosa di giusto....solo Emron mi capisce, solo Lui sa che cosa vuol dire quando il Fuoco ti domina e non sei tu a dominare lui!!!

Mi volto verso il nano "Nano, ok, sono pronta anche io, ti aiuterò!"

[B. Franck]

[Dageron]
Devo tenermi concentrato, nel non perdere il controllo, quindi mi giro annuendo alle parole degli altri e gli faccio cenno di seguirmi <Se non ce la fate....vi aspetto al lago> e inizio a correre, pieno di ira in corpo come non mai, gli occhi sono rossi e ad un certo punto presa la spada in mano grido <RELLUM!!!!!!!!!!!!!!!!!!>

[B. Franck]

[Rellum Doll]
Mi muovo senza capire bene loro dove siano, quando sento un eco, molto e fin troppo vicino che non mi piace per nulla, e pochi secondi dopo vedo una spada roteare sul mio volto dritta verso me

[demon black]

Mi metto a correre appresso al nano, è veloce, molto veloce, ma riesco a tenergli dietro...in fondo deve ancora nascere un nano che possa battere un elfo in velocità!!!!

Arrivati al lago troviamo Rellum e Dangeros gli fa roteare la spada in pieno viso!!!!
Rellum si difende ma è debole....iniziano a combattere.