di Ayram » 27/10/2009, 13:51
[MEPHION]
Ansimo, la lingua pende dalla mie labbra nere, gocce di saliva schizzano indietro ad ogni balzo. Sto correndo senza meta nella foresta, ho attraversato il Sacro Bosco bruciato senza interesse alcuno. Sto costeggiando un ruscello, inconsapevolmente e dopo essermi allontanato di parecchio dal gruppo mi fermo, respirado pesantemente. Il mio alito si condensa in nuvolette di condensa...fa piuttosto freddo qui. E non so nemmeno dove mi trovo, so solo che davanti a me, ora, si profila una scrosciante e maestosa cascata. Sono ai piedi di un dirupo, completamente solo, eppure mi sembra di essere a tratti osservato, spiato. Mi guardo intorno, fulmineo, ma non vedo nemmeno l'ombra di un insetto. una foglia secca si stacca da un ramo, facendomi sobbalzare. L'inquietudine cresce col tempo, non riesco a togliermi di dosso quella vischiosa sensazione di avere un'ombra incollata addosso. Per sfuggire a cupi pensieri mi lancio senza riflettere nell'ampia polla in cui si getta la cascata. L'acqua, gelida e limpida, lambisce il mio corpo robusto, intirizzendolo. "Troppo freddo...troppa Oscurità". Mi immergo, muovendo sincronicamente le zampe e resto in apnea per un po'. "che accade? chi sono?" qualcosa mi sta divorando da dentro, ma non è una presenza estranea, è come se la parte più tenebrosa del mio essere si fosse destata al richiamo delle Tenebre. "Mi sto divorando da solo" Sto esaurendo le scorte d'ossigeno, così ritorno in superficie e poi a terra. Rabbrividendo scrollo il pelo zuppo e osservo una macchia nera tra i cespugli, dove la luce sembra essere stata inghiottita per sempre.