2 In Viaggio verso est

[gio]

(da GEC)

Dopo quella che mi sembra una corsa infinita, faccio segno al nano di fermarsi. Sono senza fiato. Indico una fitta macchia di arbusti alla nostra sinistra e ci nascondiamo al suo interno.
Finalmente posso riprendere fiato. "Credi che ci abbiano seguito?" domando a Dageron. Ma sono praticamente certa che non sia così.

[B. Franck]

[Dageron]
Finalmente fermiamo la corsa e ci nascondiamo dietro un cespuglio, io respiro a fatica quasi, mentre Gec parla <Quella polvere rende provoca sonnolenza alle persone facendole perdere energie, quindi non penso ci seguano; ma non possiamo tornare indietro dove andiamo?>

[gio]

(da GEC)

"Dobbiamo raggiungere gli altri, ma non subito, non vorrei trascinarmi quei mezzi spettri fino al nascondiglio" spiego. Guardo in cielo, le due lune... non mi ero neppure accorta del fatto che sono ormai alte nel cielo.
"Credo anch'io non ci stiano seguendo, ma per sicurezza forse è meglio aspettare ancora un po'. Poi dovremo tornare sui nostri passi. Il nascondiglio dove ci aspettano è nei Colli Ventosi".
Taccio, la preoccupazione per TeoBella e per la giovane Adaidy che mi pesano sul cuore. In effetti, non c'è molto tempo. "L'elfa..." dico a Dageron, "l'elfa che è stata avvelenata. Conosco l'erba che contrasta il veleno, ma si trova solo nelle Selve dell'Est. Troppo lontano... lei non sopravviverà così a lungo. Tu conosci qualche rimedio nanico per arrestare l'effetto del veleno?"

[B. Franck]

[Dageron]
Rimanendo ancora seduto e respirando piano dico <Qualcosa posso inventarmi, ma devo sapere che tipo di veleno ha contratto o non potrò fare nulla...Ma chi sono quegli spettri che ci hanno attaccato?>

[gio]

(da GEC)

"Bella domanda" rispondo a voce bassa. "Già, proprio una bella domanda... Sono gli emissari di un potere spaventoso che intende conquistare queste terre. Sono i mezzispettri, nè vivi, nè morti, ma partecipi del potere del loro Signore"
Sospiro, infelice. "Per quanto riguarda il veleno... quei maledetti rapaci ce l'hanno negli artigli, sul becco, nel sangue... Credo sia vesentis o qualcosa del genere... Ricordo di aver letto che si tratta di un veleno simile all'asserio delle piante dalle foglie blu, i suoi effetti non sono immediati, ma sono letali..."

[B. Franck]

Scuoto la testa <Se proviene da quei rapaci che ho visto ti posso assicurare che è un veleno apposito simile a quello delle piante blu, ma molto più forte e veloce; non ho un rimedio per essa...ma posso fare una cosa per portarla dove c'è la cura, ma dovreste fidarmi molto della mia bravura> Sospiro e poi dico sottovoce <Mezzi spettri malefici...ci vuole qualcosa di più forte per annientarli>

[gio]

(da GEC)

"Spiegati meglio, Dageron... Io tengo molto alla vita di quella giovane elfa".

[B. Franck]

[Dageron]
Ora stò un pò meglio e posso parlare con tranquillità <Non posso creare una cura per quel veleno, ma posso fare un altra cosa; è un invenzione della mia famiglia che ho chiamato "Sonno freddo" in pratica faccio in modo che il corpo della persona si blocchi, come se fosse morta, ma in realtà è sospesa tra la vita e la morte, in un limbo, ma lo sarà anche il veleno che non la toccherà in quello stato. Posso farlo, ma....è una cosa rischiosa sopratutto con i mezzi spettri che ci seguono, quindi dovrete fidarmi di me> dico in tono molto serio

[gio]

(da GEC)

"Sonno freddo... ne ho sentito parlare..." Le parole di Dageron mi ghiacciano il cuore. Non conosco questo nano e sto per affidargli la vita della giovane elfa. Ma non abbiamo alternative! Guardo il nano negli occhi, non vedo malvagità in essi. Ma sono titubante. "Adesso andiamo" gli dico. "Cominciamo a raggiungerli. Lascia che io pensi alla tua proposta mentre camminiamo fino al nascondiglio. E poi dobbiamo fare qualcosa per le tue mani.. le ferite del ghiaccio non si curano da sè. Vieni Ayram è un'elfa molto dotata, potrà guarirti senza problemi".
Oh, se potesse guarire anche Adaidy, penso tra me. Ma so già che la soluzione proposta da Dageron sarà l'unica via.

[adaidy]

(da adaidy)
Devo tenere duro e quando recupererò le forze cercherò di seguire le traccie asciate dai mezzispettri....
Sono immersa nei miei pensieri quando li vedo si siamo giunti ai Colli Ventosi ora tocca a Nedved mostrarci il nascondiglio dove aspetteremo Gec

[B. Franck]

[Dageron]
Ora stò meglio e dico a Gec <Dobbiamo muoverci per aiutare la tua amica; fammi strada tu>

[adaidy]

credo che il veleno stia facendo il suo effetto mi sento sempre pi debole ma qualcosa mi tranquillizza ,sento che Gec è fuori pericolo e si sta avvicinando,fei presto Gec

[gio]

(da NEDVED)

"Adaidy, stai tranquilla" dico alla mia amica elfa. Ma in realtà non sono per nulla tranquillo. "Ayram per favore... puoi provare qualcosa?" L'elfa si avvicina e pronuncia le parole di un incantesimo di guarigione.
"Ora starai meglio vedrai!. Adaidy sorride coraggiosa, ma sappiamo entrambi che Ayram non può fermare il veleno.