2 In Viaggio verso est

[B. Franck]

[Dageron]
Mentre corro mi fermo e mi giro verso Gece e ridendo dico <E vorresti che me ne andassi via proprio ora; avete bisogno di me per fermare quel passo spettro; e poi avendo ferito il suo compare non credo che mi lascerà in pace facilmente, e poi mi devo ancora fargli vedere di che pasta sono fatto> e riprendendo il fiato dico <Vuoi che rimanga con te o seguo gli altri?>

[gio]

(da GEC)

"No, resta qui per favore! Voglio vedere se Teo arriva... Lui non conosco il nascondiglio. E potrebbe aver bisogno di aiuto!"

[gio]

(da PILù)

Un elfo di alta statura che non ho mai avuto il dispiacere di incontrare mi si para davanti, nel centro del sentiero.

Mi verrebbe quasi da ridere vedendo la sua espressione decisa, se non fosse che quelle maledette punture di insetto mi provocano un'irritazione profonda... Un altro debito sul conto di quell'elfo...

Il ragazzo elfo si avvicina con la spada sguainata. Puà...

[gio]

(da Pilù)

"Rambo... schiacciamo questo moscerino o potrebbe esserci utile in qualche modo?" Il mio compagno solleva le spalle, infastidito.
"Magari vale la pena di interrogarlo... giusto per capire da dove spunta fuori. Ma non ora, non ne ho voglia". Rambo fa un cenno con la mano sinistra e indica l'est con il capo. Capisco al volo. "già buona idea...."

[B. Franck]

[Dageron]
Mi avvicino e dico <Va bene rimango con te e speriamo che il tuo amico si faccia vedere, sperando che quello spettro sia troppo ferito per poter attaccare ancora come prima> e mi accovaccio

[gio]

(da Pilù)


"Mandiamolo a far compagnia ai tre consiglieri dei perdenti..."
Mi concentro e invoco il sostegno del mio signore. Nel bosco compare un'aurea argentata. L'ombra dai riflessi sinistri avvolge la nostra vittima, prima ancora che possa attaccarci con la sua inutile spada.
Chiudo gli occhi, le sopracciglia aggrottate in una smorfia. Mantengo la concentrazione per diverse frazioni di clessidre, il sudore mi scorre lungo la schiena e impregna le mie vesti. Sono stanco, oggi ho consumato molte energie. Un ringhio sordo, come di lupo, mi disturba, ma non apro gli occhi. Ci penserà Rambo. E infatti sento un ululato di dolore.
Quando riapro gli occhi, il sentiero è vuoto. L'elfo non c'è più. Intravedo un lupo che fugge nel folto della vegetazione.

[gio]

(da GEC)

Mi nascondo dietro un cespuglio, dall'altra parte del sentiero rispetto al mio compagno.

[gio]

(da Pilù)

Un ultimo sforzo per individuare gli altri miserabili... "Accidenti!" Il mio ghigno soddisfatto si spegne immediatamente. Sento che il gruppo è fuori dalla nostra portata. "Non tutti però!" esclamo rivolto a Rambo. "C'è ancora qualcuno nel bosco. Andiamo!"

[B. Franck]

[Dageron]
Prendo in mano una delle palline e dietro un cespuglio aspetto

[gio]

(da Pilù)

Seguo le tracce del lupo in fuga ma la bestia ci sta depistando, la sua corsa non segue alcuna traiettoria. "Maledizione!" Ricorro alla chiave luminosa. La seguiamo verso il limitare del bosco.

[gio]

(da GEC)

"Non possiamo farci seguire, quando avrai tirato quelle.. Corriamo ad ovest, va bene? Non possiamo tirarceli dietro al nascondiglio"

[B. Franck]

[Dageron]
Annuisco solamente senza parlare qualcuno si avvicina

[gio]

(da GEC)

"Non sono tornati". La consapevolezza mi rimbomba nella mente e nel cuore. Il lupo non è passato di qui. Teo Bella non sta arrivando. Non lo percepisco, è come se fosse... "Accidenti!" Esplodo, ma un'occhiataccia del nano mi richiama al silenzio. Teo Bella non è più nel bosco, quei maledetti l'hanno scaraventato ad est, imprigionato con i tre consiglieri o in cammino verso la base segreta del loro signore.