4 Un'alba di battaglia

[chimaira]

Sapevo sarebbe successo qualcosa!!
Non c'è tempo da perdere e mi butto sul primo mezzospettro che mi capita davanti, nella mia forma di Guerriero Acciaio: non faccio in tempo a sferrare il primo attacco che subito mi si parano davanti anche gli altri...
"Ma guarda...tutti per me?"non riesco a trattenermi dal sogghignare: a quanto pare gli altri sono impegnati con i pezzi grossi del gruppo, quindi qualcuno dovrà occuparsi delle pedine...
Un mezzospettro si slancia in avanti, con una parodia di calcio volante: lo schivo mutandomi in passerotto, che nel tempo di un respiro diventa un Tasso Assassino, gli artigli sguainati, e riesco a prenderlo dietro la gola, nel punto in cui so che scorre il flusso della magia che li tiene in piedi.
"E uno" mormoro mentre si accascia al suolo ed evapora in scintille rosse (Non sapevo che lo facessero, forse sono nuovi tipi di mezzospettro...).
Gli altri si lanciano assieme...Troppo facile: basta cambiare forma una, due tre volte, da falco a Soldato Thai a Signora delle Sciabole, schivare, piegarsi contrattaccare colpire colpire di nuovo...mi sembra di sentire la voce del mio primo maestro guidare le mie mosse...e questo mi fa attaccare con più forza e disperazione del solito, per non pensare all'altro suo allievo, oltre me....
E riesco a finire il lavoro in poco tempo...
Ora, gli altri a che punto sono?

[B. Franck]

[Dageron]
La spada del nemico lentamente si sgretola davanti ai miei occhi, e mentre trattengo il dolore, allungo la mano per prendergliela e bloccarla con tutta la forza che ho, poi con il coltello provo a colpirlo al polso

[Cavalier]

La mia potente spada nera si sgretola davanti ai miei occhi e la furia divampa dentro di me, inarrestabile. Sollevo la spada gemella che impugno nella sinistra e la scaglio con un colpo potentissimo contro il coltello del nano che schizza via a una ventina di passi da lui.
"E ora la pagherai!" urlo, sollevando di nuovo la spada per finire il mio nemico.

[B. Franck]

[Dageron]
La sua spada si sgretola ma appena provo a ferirlo con il coltello, il mio nemico lo colpisce facendolo volare via e lasciandomi senza armi. Mi muovo e faccio qualche passo indietro per mettermi sulla difensiva, ma se mi colpisce mi può fare parecchio male; non mi resta che aspettare che sia lui a provare a colèpirmi, ed io mi muoverò di conseguenza

[gio]

(Pilù)

Fisso il globo luminoso che mi viene incontro. Ho compreso subito la mossa dell'elfa. Il mio sguardo penetra il globo. Un secondo e poi la luce mi raggiunge e mi invade... Appena la sensazione di calore mi invade le membra, sorrido e guardo Ayram. Muovo un passo verso di lei, un altro. Sollevo una mano in segno di amicizia e continuo ad avanzare.
Scorgo un sorriso sul volto dell'elfa e prima che lei possa dirmi una parola, sono ormai vicinissimo, con una mossa improvvisa le scaglio addosso un globo di fuoco ghiacciato. Vedo i suoi occhi dilatarsi per la sorpresa.
"Ingenua, non avrai creduto che non fossi in grado di riversare la mia malvagità nel tuo globo per neutralizzare l'amore con l'odio?" Una risata mi scuote il petto.

[Cavalier]

Sollevo la spada nera con la sinistra e l'abbasso con violenza mirando al polso del nano.
Vediamo se privato di una mano conserverà la sua baldanza...

[Tremalnaik]

[il Mago]


L'Incantatore solleva la mano destra e scaglia in aria un amuleto verde. L'amuleto ruota su se stesso e poi si apre rilasciando una polvere nera densa e altamente tossica.
Mi aspettavo una mossa del genere dall'Incantatore, così una specie di ombrello rovesciato mi ricopre raccogliendo al suo interno la polvere nera, poi l'involucro va ad avvolgersi intorno all'Incantatore rovesciandogli addosso la sua stessa magia oltre alla mia.

[B. Franck]

[Dageron]
Aspettavo proprio questa mossa da parte del cavaliere, che prova a colpirmi sulla mano. io sono più basso e ci mette qualche secondo in più per colpirmi e in quei pochi secondi mi sposto velocemente alla mia destra facendo colpire a vuoto il nemico, e subitocon il destro chiuso a pugno colpisco con tutta la forza possibile la mano con cui tiene l'arma <Assaggia i miei "pugni come incudini"> grido ciò essendo le mie mani dure come le incudini con cui lavoro i metalli

[Cavalier]

Il nano mi colpisce con il pugno... Non ha armi ma la sua mano è come ferro... "DANNATO nano!" sbotto colto alla sprovvista. La mano mi duole ma non intendo fermarmi davanti a un tale nemico... Passo la spada nella destra e mi lancio in un nuovo affondo, questa volta colpisco il nano alla spalla sinistra poichè non fa in tempo a spostarsi.
Alzo di nuovo l'arma mentre il nano è in difficoltà e vibrò un potente affondo diretto al cuore.

[Il Druido]

Il Mago mi rende la mia magia... "Bene" mormoro tra me, "non mi piace il gioco troppo facile". Con uno scatto sollevò una lama d'argento e la lancio verso il Mago, l'obiettivo è la sua gola scoperta.Prima che il Mago possa fare alcunchè per parare il colpo lo colpisco con un globo di luce accecante: in questo modo non potrà vedere la traiettoria del pugnale.

[gio]

(NEDVED)

Sono accanto ad Adaidy a cui ho consigliato di trasformarsi in talpa quando vedo che Dageron è in difficoltà. Corro verso il suo pugnale che giace al suolo poco distante da me e poi lo raggiungo di corsa per restituirgli l'arma.
Con la spada sguainata devio un fendente terribile diretto al cuore del nano, la lama del mostro lo colpisce ma solo di striscio. Do il pugnale a Dageron che sanguina abbondantemente dalla spalla e poi torno correndo da Adaidy...

[B. Franck]

[Dageron]
Il mio colpo sembra aver provocato parecchio dolore al mio avversario, ma subito controattacca passando la spada nell'altra mano e colpendomi. Un forte dolore alla spalla, mi fa indietreggiare ma non devo perdere la concentrazione e mi preparo alla sua prossima mossa. Ad un tratto appare Nedved che mi passa il coltello che prendo con la mano sinistra mentre devia il colpo del mio nemico; non perdo nemmeno un secondo e con il pugnale ricolpisco il cavaliere sulla mano che tiene la spada stroncandogliela preparandomi al prossimo colpo del nemico

[Cavalier]

Maledetto nano!!! Ora sono veramente arrabbiato! La mano mi fa un male tremendo. "Lurido insetto! Ti schiaccerò!" Mi lancio contro il corpo del nano, non mi importa del suo misero pugnale, mi basta che un briciolo della sua pelle sfiori la mia armatura e sarà finito... Il veleno che la riveste non perdona. Ecco sono a un passo da lui, con la spada tengo a bada il suo pugnale e ora allungo il braccio corazzato per sfiorare il suo volto.