5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Questa storia prende il via in una locanda. I personaggi della storia siamo... noi. Scopri qual è la situazione e... partecipa! Leggi e vai avanti tu. Ricordati di spiegare chi (o cosa) sei!

Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi B. Franck » 12/12/2009, 19:55

[Rellum Doll]
L'elfa si aggrappa alla mia mente e mi chiede un favore, un favore? sorrido e poi rido <Nessuno, scappera, dal buio, ben fatto Pilu ora tieni bene questo legame, mentre io lo rafforzo in modo adamantino> e unisco il mio potere al suo rafforzandolo in maniera incredibile, la stessa elfa prova a parlarmi ma viene come inondata dal mio potere, facendola cadere nella trappola; ora TUTTI coloro che si trovavano li esclusi sfortunatamente i due maghi che erano giunti dalle selve per accogliere la compagnia, ma non riusciranno a salvare il gruppo finquando io non avrò deciso di liberarli
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi B. Franck » 13/12/2009, 14:57

[Sogno di Zara: altopiano]
Si risveglia l'elfa oscura, in un luogo strano; non più nella battaglia, non più nella mischia, ma isolata, in un luogo che le sembra familiare: si alza e si guarda attorno e nota un altopiano, un luogo dove è già stata, si muove attenta con una mano pronta a estrarre l'arma e si avvia verso un punto che ha focalizzato; ancora intontita, con calma capisce dove si trova e sgomenta vede due tombe e li due figure di due elfi inginocchiati.....scrivi pure il tuo posto Zara :)
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi B. Franck » 13/12/2009, 17:43

[Sogno di Gec: deserto]
Si risveglia Gec, davanti a se trova solo un deserto di sabbia che sembra infinito; la luce della luna illumina la notte mentre il capo gruppo della compagnia si muova da solo in quella landa; capo? ma di qualoe compagnia? sembra che sia stata abbandonata, lasciata al suo destino, o forse e lei che non ha adempiuto al suo compito e i suoi compagni sono morti? Mentre cammina ad un tratto una oasi con dei rumori di persone a lei familiari si scorge non molto lontano da lei
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi Tremalnaik » 13/12/2009, 18:02

[il Mago]
Io non sono stato colpito dalla magia nera che ha preso i miei compagni dato che quel che di me è qui è immune da qualsiasi tipo di magia. Temevo un attacco di questo genere ma non me lo aspettavo così forte. Ora con l'aiuto dei Saggi Elfi dovrò cercare di rompere l'orribile incantesimo.
Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi yui00 » 13/12/2009, 19:03

Zara [nota: le parti sottolineate sono in terza persona]

Dove sono? Dove mi trovo? Qui è dove... loro sono... Laggiù, il luogo è laggiù... un momento, chi sono quelle due figure inginocchiate? No, non è possibile, non possono essere loro... loro sono... sono...

Oh cielo... Zaren, fratello mio! Justar, mio diletto sposo! Siete vivi!

I due elfi si alzano, sono voltati di spalle, Zara piange lacrime di gioia, da tempo non vede i du elfi, ne ha sempre sentito la mancanza.
I due elfi si voltano, i loro volti mostrano un avanzato stato di decomposizione, Zara trattiene a stento un grido.


Zaren, Justar, ma cosa vi è successo? Cosa avete fatto ai volti?

<<Sorella cara, eppure credevo che fossi in grado di riconoscere lo stato dei morti.>>
<<Morti? Ma voi siete davanti a me! Non potete essere morti!>> mi oppongo io gridando
<<Amore guardaci, i nostri volti sono i volti della Morte, non ricordi più? Ci hai ucciso tu, dovresti saperlo...>>

Io li ho uccisi? No... è stato... fu Camael ad ucciderli... lui, il Consiglio... non sono stata io...

<<Sorella cerca di ricordare, c'era la guerra...>> inizia mio fratello
<<E tu eri fermamente convinta che il nemico andasse combattuto...>> continua il mio promesso sposo
<<Ma il Consiglio era contrario...>> ancora mio fratello
<<E tu indignata...>> il mio sposo
<<Tu ci hai convinti ad andare in guerra!>> grida Zaren con il volto contrito dalla rabbia
<<Tu ci hai mandati a morire!>> anche Justar ce l'ha con me.

No, non sono stata io, non sono stata io!!!!

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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi gio » 13/12/2009, 19:14

(GEC)

Cammino verso i suoni e le voci, e con mia somma gioia intravedo la sagoma di Nedved. Faccio per correre verso di lui, ma la distanza anzichè accorciarsi sembra farsi sempre più grande. Lo chiamo a gran voce, ma Nedved non mi sente. Chiamo ancora, ma non ottengo nulla. Lui non si volta... Eppure, eppure mi pare mi abbia visto. Ma no, non è possibile. Agito le braccia per richiamarlo e continuo a urlare il suo nome, è impossibile che non mi veda e non mi senta, ma... Nedved mi volta le spalle, si incammina. Non mi aspetta, si allontana a passi veloci nella direzione opposta e senza che io possa fare nulla per fermarlo o per richiamarlo a me, colui che ho cresciuto come un figlio, mi abbandona e scompare alla mia vista.

Mi inginocchio sulla sabbia, sconvolta ed esausta. Fisso l'orizzonte vuoto senza capire.
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi demon black » 13/12/2009, 20:55

Eos

Ma cosa prende a tutti?!
Mi giro verso Cam e vedo che anche lui è perplesso....sono tutti addormentati!!!
Cam riprende subito il controllo di se e mi dice che è una magia, una magia molto potente!!!

"CAm, cosa dobbiamo fare?!"
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi gio » 13/12/2009, 21:04

(GEC)

MEntre sono inginocchiata, con gli occhi colmi di lacrime a qualche passo da me sento un'altra voce, tanto cara e amata. Una voce che mi fa battere forte il cuore. Dèi da quanto tempo aspetto di sentire quella voce.

Cara... cara.... cara... E poi la vedo. è lei. La mia adorata nonna. Bella, come solo lei era bella. I lunghi capelli chiari che incorniciano il suo viso elfico, gli occhi color del cielo che accolgono, consolano, rasserenano.

Scatto in piedi. Corro verso di lei. Corro come mai nella mia vita. Corro come un bimbo che insegue sua madre o come un naufrago che nuota verso la riva. La chiamo.
"Aspettami" urlo con quanto fiato ho in gola. "Aspettami!!"

Lei mi sorride, ma pian piano scivola via. La sua figura si dissolve, mi sta lasciando. Mi sta abbandonando di nuovo.

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"

Non voglio che mi lasci di nuovo, non voglio che vada via, voglio vederla ancora, un attimo... Almeno un attimo... Dèi vi prego, vi prego...

Piombo a terra e mi aggrappo alla rena del deserto. Sola ed impotente.

Disperata.
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi yui00 » 13/12/2009, 21:21

Zara

No...non sono stata io...

Tu cu hai uccisi

Non è vero, è stato Camael

Ci hai uccisi tu

No! Il consiglio decise che...era la punizione per...

Tu ci hai uccisi!

No! Come avrei potuto fare una cosa del genere!? Tu sei mio fratello! E tu il mio promesso sposo!

Ci hai uccisi tu!

NO! Vi giuro che non sono stata io!!

Tu ci hai uccisi!
Ci hai uccisi tu!
Tu ci hai uccisi!
Ci hai uccisi tu!
TU CI HAI UCCISI!!
CI HAI UCCISI TU!!


NOOOOOOOOOOOO!!!!!
Cado in ginocchio, le mani a coprire le orecchie, non posso sentire ancora loro che mi accusano...non sono stata io...

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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi SeanMacMalcom » 13/12/2009, 21:22

[Game off - modificato a seguito delle spiegazioni addotte]

[Cam]

L'azione è stata tanto rapida che a malapena mi è stata concessa possibilità di maturare coscienza attorno alla medesima. La mia spada, non ancora macchiatasi con il sangue dei troll, non si è ancora concessa occasione di abbattere alcun nemico, così come sfortunatamente è stato anche per tutti gli altri del nostro contingente, al contrario abbattuti in maniera estremamente rapida, quasi folle nella propria subitaneità.
Zara, nelle sue aspre considerazioni, non ha tutti i torti: il nostro popolo è vissuto in un'isolata pace per troppi secoli e, questo, ci ha negato la confidenza necessaria con l'arte della guerra.

La situazione, ora, è critica e se su un fronte il pericolo imposto dai troll è ancora presente, sull'altro la necessità di infrangere l'incantesimo non è comunque assente.
Il ricorso al potere delle Anime della Natura potrebbe, forse, avrebbbe potuto risolvere in maniera rapida la questione, ma simile potere, tale forza, è stata da sempre deprecata, là dove ci è chiesto di vivere in armonica con la Natura e non di imporle il nostro volere, chiedendole la morte dei nostri avversari.

Sono trascorsi anni, secoli in effetti, dall'ultima volta che ho preteso un pegno di sangue da un nemico, e probabilmente, fosse solo per me, preferirei offrire la mia vita ancor prima di domandare quella di un avversario. Ma non si tratta solo di me in questo momento. Non si tratta solo di me, ma di Eos e di tanta altra gente che, se ora cedessi, potrebbe pagare cara questa mia debolezza.
Costretto, ormai, con le spalle al muro, non posso far altro che spingermi con violenza in contrasto dei due troll, scegliendo prima quello illeso e subito dopo quello ancor ferito.
Non più frenato da ritrosie di sorta, da dubbi sul pretendere questo sacrificio, lascio che la mia lama attraversi il collo del primo con un ampio tondo manco, decapitandolo prima ancora che egli possa rendersene conto: la mia velocità fisica, dopotutto, è superiore alla loro e, così, anche la mia agilità.
Giunto innanzi a quello ferito, nel mentre in cui il corpo del suo compagno sta ancora ricongiungendosi alla terra, mi trovo costretto per un istante a retrocedere, a confronto con una furia, una violenza, non prevista, scatenata sicuramente dal dolore per il danno già subito, capace di spronarlo a gesti estremi non meno rispetto ai miei. Devo ringraziare il salto appena compiuto per avermi offerto possibilità di sopravvivenza, ove altresì il mio corpo sarebbe stato sicuramente sventrato dall'irruneza del mio avversario: il suo atto, però, mi offre la possibilità di un fendente diretto alle sue braccia, un colpo violento che lo priva delle medesime e che lo porta, in ciò, a gridare di nuovo dolore, di nuova rabbia, per quanto poi la grazia, presto, lo raggiunge.

«Rifletti, Eos.» richiamo l'attenzione della giovane a me prossima «E' più semplice cercar di sfuggire ad ogni singola goccia di pioggia, o disperdere le nubi, affinché non vi sia più pioggia dalla quale sfuggire?»

Così dicendo conficco la mia spada nel terreno, dove ormai inutile, e mi siedo sull'erba, incrociando le gambe e cogliendo, dalla mia cintola, la siringa, là dove era stata naturalmente riposta all'interruzione del mio cammino verso il Consiglio.

«Inutile tentare di contrastare un potere sì oscuro e potente.» esplicito, subito dopo, per esser certo di poter essere compreso «Meglio impegnarsi a colpire direttamente la sua fonte: anche la più temibile delle creature, privata della testa, non può sopravvivere.»

Sono debole. E comunico senza parole tale ammissione tanto alla mia giovane accompagnatrice quanto al mago amico, qui presente. Gran parte delle mie energie sono state spese per restituire salute alla mutaforma e, da solo, non potrei mai raggiungere un tale obiettivo.
Ma, forse, se tutti insieme uniremo i nostri poteri, le nostre energie, l'oscuro avversario potrà essere vinto...

E, senza aggiungere altre parole, senza cercare di invocare verbalmente ulteriore supporto ove questo potrebbe denotare la mia reale debolezza agli occhi dell'avversario, inizio a suonare il mio strumento, affinché le mie note possano giungere là dove alla mia spada non sarebbe dato di spingersi, là dove al mio braccio non sarebbe concesso di arrivare.
Questa è, in fondo, l'essenza stessa del mio potere: ogni elfo, ogni creatura in generale, interpreta la Natura a proprio modo, in un linguaggio per sé più congeniale... e il mio è quello della musica.
Una musica che, intrecciandosi con le note proprie della stessa Natura, non può non spingersi oltre ogni barriera, oltre ogni distanza, nel tempo o nello spazio...
Ultima modifica di SeanMacMalcom il 13/12/2009, 22:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi demon black » 13/12/2009, 21:44

Cam, dopo avermi spiegato che è più semplice abbattere il capo dei propri nemici che piuttosto colpirne uno a uno, si inginocchia e con la sua siringa intona una melodia atta a colpire il nemico....ma le sue energie sono state dimezzate per poter curare la mutaforma...ha bisogno di me, di tutti noi.

Mi inginocchio al suo fianco e chiudo gli occhi...devo riuscire dove finora ho fallito!!!

A voi tutti, miei amati amici!!!
A te, mia amata Natura
A voi miei amati alberi
invoco il vostro aiuto!!!!
Da soli non possiamo farcela, abbiamo bisogno del vostro favore
Oh, Fuoco del Drago Enrom
è la tua figlia diletta che ti parla
Donami la tua fiamma per poter sconfiggere il nemico che offende la mia vista
per aiutare coloro che da poco ho imparato a chiamare fratello e sorella
Ho bisogno di te e della tua forza
Donami il tuo fuoco, padre Enrom!!!


Sento fluire in me il calore della fiamma, il fuoco ha incominciato a vivere in me...ho vinto dove ho sempre fallito!!!

Cam, ti dono la mia energia...
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi B. Franck » 13/12/2009, 21:48

[Sogno di Dageron: brughiera]
Si risveglia il nano in mezzo ad un lu8ogo sconosciuto <Oddio ma cosa è successo> si guarda attorno il soldato, ma non vede i suoi compagni; si ricorda solo un attacco magico ed ora....questo; si muove lentamente e mette mano all'ascia in caso di qualche trappola nelle vicinanze <Gec Nedved, Angy dove siete?> nessuno risponde; cammina per altri metri e per un tempo infinito non capisce. Ad un tratto si trova su una collina, e vede i resti di un paese e inorridisce; il paese che ha raso al suolo e ora vede, dei sopravvissuti, ma sembra stiano attaccando qualcuno <Quello siamo noi!> una voce e il nano si gira guardando un vecchio anziano nano con la barba bianchissima <E tu chi sei?> l'akltro si gira e dolcemente dice <Io sono te Dageron, uno dei tanti te un te che è sopravvissuto al dolore> Dageron non capisce, chi sia la persona accanto a lui o si rifiuta di crederlo poi il vecchio parla <e quello è un Dageron come noi, un no stro probabile passato in cui, l'attacco al paese e fallito ed ora i paesani vogliono la testa dei soldati; hanno ucciso tutti i soldati e ora tocca al generale. Lo odiano e lo uccideranno> Dageron rimane turbato e ancora non capisce <Ma io che centro?> <E' una prova; ora tu dovrai patire le sofferenze che hai portato a tutte quelle persone> e in un attimo si materializza al posto dell'altro Dageron in mezzo alla folla infuriata
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Re: 5 Le Selve degli Elfi, rivelazioni e tradimenti

Messaggiodi B. Franck » 13/12/2009, 21:53

[Sogno di Angy e Nedved: il nulla]
Buio; buio nel quale i due si svegliano ma non si sentono, non sanno cosa sia successo, ma sanno che ceentra la magia di Pilu; si muovono ma nel nulla muoversi è inutie e ad un certo punto sentono...sentono urla grida, di dolore e pianto; parole nel vento ma ognuno di loro ne sente di diverse come angy che sente le grida di un neonato e nedved, quelle del padre
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