2 In Viaggio verso est

[gio]

(da GEC)

Ci sediamo tutti a terra, intorno al piccolo tavolo di noce. Gnoma Mirta ha preparato un gran vassoio di ciambelle e sciroppo di more e miele per tutti.
Cora si è finalmente tranquillizzata ed ora è sdraiata sul pavimento, il corpo snello che copre tutto il tappeto. Teo sembra tranquillo come sempre.Oserei dire che dalla manica della casacca spunta un nuovo tatuaggio runico, ma per il resto non mi pare cambiato.
Aspetto che finisca la sua prima razione di ciambelle, osservando Ayram che se ne sta seduta stretta stretta al suo grosso lupo. Sorrido. Sono felice di vederla così emozionata.
Sbocconcello anche io una ciambella poi mi rivolgo a Teo: "Ragazzo, che bello vederti" gli ripeto di nuovo. "Che notizie ci porti dall'Est? E il lupo di Ayram? dove l'hai trovato? Qui è un disastro..." e riassumo brevemente gli ultimi eventi.

[teo_bella]

salve io sono un elfo..e vengo dalle selve..mi hanno inviato i miei genitori elfi in tuo aiuto..xk loro credono davvero tnt in me da dove provengo io negli ultimi tempi si sono verificati fatti davvero strani..c'era tnt agitazione,strane morti..!ma la cosa piu tenebrosa erano gli strani sussurri e lamenti k il vento portava da lontano..quelle nn sono altro, che le urla dei mezzispettri..esseri spaventosi..appartenenti al passato..e narrati nelle leggende di noi elfi..!
mentre questo lupo..be che dire..mi segue da un po..anzi segue la mia fidata lupa cresciuta cn me..ci siamo imbattuti in lui quando sono arrivato nel bosco a Nord della Città Murata..

[gio]

(da GEC)

Sorrido tra me, vedendo che TeoBella preferisce presentarsi e rispondere direttamente alla nostra Ayram anche se lei è completamente assorbita dal suo lupo.
"Quello che ci dici sui mezzispettri è inquietante. Noi vogliamo partire, siamo diretti ad Est. Credevo fosse un luogo sicuro, ma ora non ne sono più tanto certa, comunque non abbiamo scelta. E devo dire che son proprio contenta che i tuoi genitori ti abbiamo inviato fin qui. Quando non ti ho visto arrivare alla locanda ero davvero demoralizzata. Abbiamo bisogno di una mano per lasciare il bosco. Ho ragione di credere che ci siano ben due mezzispettri in Città. Non sarà facile lasciare questo rifugio senza farci notare".
Chiedo a Nedved se ha con sè la mappa che gli avevo affidato ieri prima, del tramonto. Dobbiamo individuare un sentiero che ci offra qualche protezione. Sembra che ci sia...
Poi torno a sorridere a Teo. Un ragazzo elfo tanto alto che mi stupisco riesca a non battere la testa nel soffitto. Semplice e diretto, ma generoso.
Sì, con Ayram, Nedved e Teo, al mio fianco, forse salvare la Signora e ritrovare i tre consiglieri non sarà impossibile. Forse...

[Ayram]

Annuisco al dire di Teo, sebbene io non riesca a distogliere completamente l'attenzione dal mio mephion...o almeno, non fin quando egli parla di mezzispettri. un inevitabile brivido mi scivola gelido lungo la schiena, ma è più di furore che di paura. Serro pugno e mandibola, scattando in piedi e sciogliendo l'abbraccio al mio Compagno. <NOn ci faremo fermare. Gec, non dobbiamo però più indugiare. ora che mi sono ricongiunta a uno dei Volti dello Spirito della Foresta- osservo Mephion-sento ancora più chiaramente il Grande Lamento. Dobbiamo porre fine alle scorribande del Nemico. Ti seguirò ovunque, nel limite delle mie possibilità, Saggio> è la prima volta che pronuncio ad alta voce questo giuramento. Ora sono totalmente votata alla nostra causa. Anche Mephion s'alza sulle zampe e ci osserva tutti. Ma ancora non dimostra a tutti di essere in grado di comunicare ad un livello decisamente poco Lupesco. "Sono con te, e ora che ci siamo ritrovati nulla potrà separarci da vivi" mi dice col pensiero.

[gio]

(da GEC)

alle parole di Ayram provo un moto di commozione. Poi qualcosa mi colpisce nello sguardo di Mephion, è solo un attimo, ma ho come l'impressione che questo animale non sia quello che sembra. Poi torno a guardare i miei compagni.
Sì, la decisione della giovane elfa mi costringe ad attingere a una riserva di energia che credevo ormai esaurita.
"Hai ragione Ayram" esordisco con tono deciso. "ORa basta, esitare. Prepariamo gli zaini, amici. Il primo obiettivo è accompagnare Zora e Bella nelle Selve. Poi abbiamo tre consigliere da salvare. Partiremo stanotte approfittando della copertura offertaci dalle tenebre. Avete un giorno per riposare, recuperare le forze e prepararvi a quanto ci aspetta".

[gio]

(da Pilù)

"Vado a svegliare Rambo" penso.
Cammino svelto verso la camera di Rambo, due paroline e la porta si apre;
si sta vestendo "Muoviamoci la partita a scacchi è iniziata
Si stanno muovendo non è morto nessuno (purtroppo) ora si gioca sul serio".

[Ayram]

Mephion ricambia lo sguardo di Gec per un'istante brevissimo. E lei per forza intuisce che l'intelligenza del Lupo è molto più che animale.
Abbiamo un giorno per le preparazioni così, mi alzo dal tavolo e, seguita da Mephion mi avvio verso la porta <Devo fare scorta di erbe e radici che potrebbero rivelarsi molto utili durante il viaggio. Farò ritorno entro sera, promesso> sorrido, mentre Mephion mi osserva intensamente. Con lui a fianco sono al sicuro. Scompaio oltre il piccolo uscio e vengo investita dai raggi del sole, filtrati dalla vegetazione. <bene Mephion, vediamo di fare in fretta> il Lupo annuisce e parte in una bella corsa con me. Usiamo la prima parte del pomeriggio per trovare quanto occorre e la secondà metà per preparae impiastri e misture d'erbe, che man mano si trasformano con l'ausilio di qualche incantesimo, in pozioni di guarigione e filtri vari. Mephion sorride con i suoi denti aguzzi e, fissando intenbsamente una pozza cristallina, la tramuta in svariate ampolle di cristallo. Spalanco occhi e bocca innanzi a quel prodigio. <Accidenti Meph! Perchè sei sempre un passo davanti a me> m'imbroncio per gioco, e mi accingo a sistemare le erbe nelle rispettive ampolle. "perchè tu non sei la custode dello Spirito della Natura, mia cara..." sento il suo sguardo sulla schiena " non ancora, almeno. Ciò che diverrai dipenderà in gran parte da come si svolgerà quest'avvenuta, come i tuoi genitori avevano previsto" Mi volto di scatto, rischiando di farmi sfuggire l'ampolla che stavo reggendo tra le dita <Che cosa?!genitori sapevano che avrei incontrato Gec e che le nostre strade si sarebbero unite?> Il Lupo annuisce ma non aggiunge altro. "Ogni cosa a suo tempo, Ayram. Quando ne avrai bisogno, ti rivelerò tutto" <Ma io ne ho bisogno ora! > ribatto, appendendomi al suo robusto collo e fissandolo negli occhi. In quell' iridi lupesche vedo chiaramente fluire la sapienza arcana che viene normalmente associata ai Draghi. Sospiro e mi rimetto in piedi <D'accordo. ma sarà faticoso attendere.> Qualche giro di clessidra più tardi, quando il sole accarezza le cime dei monti all'orizzonte, ritorniamo a casa. E la mia mente è più affollata di pensieri di prima.

[gio]

(da GEC)

"Bene ragazzi" commento rivolgendomi a Nedved e Teobella. Davanti a noi sul tavolo di Gnoma Mirta c'è stesa una grande mappa della Terra di Altrove. "Vorrei il vostro parere" dico fissandoli in volto. "Come usciamo dal bosco? Ci spostiamo tutti insieme? Ci dividiamo per non dare nell'occhio? Aspettiamo la notte? Il nemico è là fuori e ci sta sicuramente aspettando. Aspetto le vostre proposte, davvero. Dobbiamo arrivare alle selve. se possibile evitando lo scontro..."

[gio]

(da NEDVED)

Guardo Teobella e noto che è immerso in qualche riflessione. Io invece non ho molti dubbi e lo chiarisco subito: "Io credo che dobbiamo restare uniti, assolutamente" esordisco. "Alcuni di noi conoscono un po' di più la magia, qualcuno sa combattere... dobbiamo stare insieme per proteggerci gli uni gli altri. E per quanto riguarda il momento in cui muoverci... Non la notte. Il buio ci coprirebbe è vero, ma rappresenta anche la situazione ideale per le fiere, animali e spettrali... No. Meglio di giorno quando non se lo aspettano".
Taccio un attimo guardando Teobella per capire cosa pensa. La sua espressione accigliata non mi rivela molto del suo pensiero.
"Ah" aggiungo, "io ora andrei a fare un giro di ricognizione...Giusto per vedere di localizzare il nemico..." Sorrido all'espressione preoccupata di Gec. "No, non intendo uscire così come mi vedi... Lo sai che posso nascondermi bene se voglio" le dico con un cenno d'intesa.
"Teo? che dici tu?"

[adaidy]

(da adaidy)
mi chiamo Adaidy sono im viaggio verso ayram per viaggiare con lei.Spero di raggiungervi presto

[adaidy]

(da pilù)
Si è mosso un altro bravo stolto: ho percepito la sua aura. Seguiamola!
é sempre più vicina. I miei raggi radar la colpiscono vediamo come reagirà.

[adaidy]

(da adaidy)
sto camminando verso la città murata quando mi accorgo che una presenza maligna mi sta segueno così mi giro di colpo e vedo una figura scura che non esita a spararmi dei raggi laser così con uno scatto mi butto a terra e li schivo per un pelo, non perdo tempo e scrutando il paesaggio circostante mi accorgo che il riparo più vicino sono delle rocce ad una decina di passi e senza indugiare corro per raggiungerle. Lo spettro si muove verso di me mi accorgo che l'unico modo di salvarmi è cercre di usare i miei poteri elfici e così mi concentro al massimo e...... sì ci sono riuscita mi sono teletrasportata all'interno della città murata ora non mi rimane che raggiungere Nedved e gli altri e unirmi alla compagnia

[adaidy]

(da pilù)
Come noi non ci sapessero teletrasportaraci.
Mi teletrasporto davanti a lei. "Ora vediamo cosa sai fare".
La mia rete oscura la avvolge e la fa schiantare contro il muro. Lei perde i sensi.