di Ayram » 27/01/2009, 23:46
La porta si apre con un lievissimo cigolar dei cardini che non sfugge alle puntute. Nonappena mi trovo all'interno del locale, richiudo l'uscio con un lieve tonfo, tanto perchè il mio silenzio non attiri sguardi indiscreti su di me. Mi avvio senza pensarci due volte al bancone e annuncio la mia presenza all'oste facendo ricader sul lucido piano del bancone una moneta d'argento, che prima di ricadere con un tintinnio compie tre giri su se stessa. Tre giri. Corrugo la fronte mentre ripenso alle lezioni del Maestro. "Tre giri di moneta figliola significa cattivo presagio, al pari dei tre giri del corvo in cielo e dei tre moscerini nella tela del ragno. Non è superstizione, è il Fato". La voce dell'oste e il suo alito ricco d'aromi ,tra cui anche della foglia di tabacco, interrompe il vivido ricordo riportandomi al presente <Una birra speziata della Grande Foresta, grazie> nonappena l'omone gira sui tacchi facendo sparire il denaro, osservo i volti dei presenti sul riflesso ellissoidale d'una pentola di rame appesa alla parete di fronte a me. C'è qualche nano che gioca a carte e altri individui insignificanti, ma due sagome sul bordo destro della pentola, attirano la mia attenzione. Uno è incappucciato in una veste scura, l'altra seduta poco lontana da lui, o lei. Espando la mente e cerco d'insinuarmi in quella dell'uomo in nero ma...ancora una volta vengo respinta. E ancora una volta il mio istinto mi sprona alla fuga. Ma non posso andarmene per due semplici motivi: primo, il boccale di birra fresca e invitante che mi vien posato davanti al posto della moneta. Secondo, la presenza femminile, dalla quale ora non riesco a staccare gli occhi. Afferro il boccale e, con apparente noncuranza mi volto verso la sala, sorseggiando, attenta a non incrociare lo sguardo dell'uomo incappucciato. Cosa che accade invece con l'altra figura. Nonappena i miei occhi l'incontrano, qualcosa scatta come una molla nella mia mente allenata. Ricordi, di cui riesco a dominare il flusso, nonostante scorrano con la potente intesità di un fiume in piena. Un altro sorso di birra mi inumidisce la gola. Lei. Come dimenticarla. Ma ancor non mi muovo...c'è qualcosa che non quadra in questo luogo. E la moneta ha girato tre volte.