4 Un'alba di battaglia

[B. Franck]

[Dageron]
Tutto poteva accadere tranne questo, chiunque poteva arrivare tranne lui faccio qualche passo indietro e con voce rotta dico <Rellum....Doll??? non è possibile.....ditemi che non è LUI> dico rivolto verso il mago per poi muovermi confusamente, mentre i ricordi mi tormentano <Rellum, il più forte e il capo dei nani corrotti....quale oscura maledizione mi condanna ha trovarlo qui quell'essere immondo>

[gio]

(GEC)

Per la prima volta da quando lo conosco vedo il nostro burbero nano sbiancare. La sua espressione la dice lunga sul nemico che ci minaccia e trattengo a stento un tremito nel vedere l'agitazione di Dageron.
Dobbiamo raggiungere i Custodi delle Selve al più presto, solo loro potranno aiutarci.
Poi un'idea mi assale all'improvviso. "Dageron, i Custodi..." esito, "Se questo Rellum Doll si trovasse davanti i Custodi, non potrebbe rappresentare una minaccia per loro vero? Voglio i dire la potenza dei Custodi elfici è insuperabili, non credi?"

[B. Franck]

[Dageron]
Cerco in tutti i modi di allontanare da me i ricordi che mi pervadono su Rellum Doll; il resto del gruppo sarebbe disgustato da quello che racconterei <Si hai ragione Gec. I custodi elfici sono più forti e in un confronto diretto perderebbe; ma lui non vuole combatter, vuole prendere più energia magica possibile, quindi non attaccherà frontalmente, ma non saprei dirti il suo piano quale sarà>

[gio]

(GEC)

Rifletto sulle parole di Dageron per qualche istante poi chiedo al gruppo se è pronto per muoversi. "Possiamo metterci in cammino? ci dirigiamo verso le Selve... Con gli occhi ben aperti"

[adaidy]

(Adaidy)
Gec, il Mago e Dageron stanno discutendo quando Nedved si avvicina a me e mi chiede se voglio fare due passi "Certo! E' da tanto che non passeggio, andiamo!" e detto questo ci incamminiamo verso il bosco.

[chimaira]

Rellum Doll???
Quel Rellum Doll??? Il nano corrotto?

Spero non mi veda nessuno, ma non posso fare a meno di tirare un sospiro di sollievo! Pensavo a mooolto peggio!
Non voglio sottovalutare Rellum Doll, che è un avversario di tutto rispetto, ma, a conti fatti, ha anche lui i suoi punti deboli, può essere sconfitto (anche se, dal colore della faccia del nano qui davanti, direi che non la pensiamo allo stesso modo)... a differenza di altri avversari... però è strano: una volta l'ho incontrato, Rellum Doll (non come nemica, a quel tempo), e, come dire...la sua aura sembra più scura, più malvagia, come se fosse stata rafforzata da qualcuno a lui superiore...per questo non l'ho riconosciuta, e faccio ancora fatica a riconoscerla...

Gec ci invita a muoverci via da questo luogo, ed ha pienamente ragione: "Si, meglio togliersi da qui, siamo troppo scoperti; ma occhi aperti non bastano: siamo nel territorio di Rellum Doll, e non sappiamo cosa possa aver architettato per noi... forse si potrebbe usare l'elfa risvegliata per captare la presenza di trappole, creature malvage e via dicendo, dato che i suoi sensi sono così acuti..."
Mi giro verso Adaidy, ma è sparita, assieme all'altro elfo: non saranno andati a passeggiare da soli nel bosco, VERO?

Mi appoggio di schiena contro un tronco: "Elfi!"

[B. Franck]

[Dageron]
Mi riprendo lentamente, per poi girarmi verso Dec <Si spostiamoci da qui e cerchiamo a questo punto di giungere in fretta alle selve>

[gio]

(GEC)

Richiamo Nedved e Adaiyd con un tono più brusco di quanto non volessi, ma non li vedo. "Ma dove sono?" chiedo nervosa, guardando tra gli alberi. L'oscurità della notte mi impedisce di identificarli, ma erano qui un secondo fa...

[Ayram]

[AYRAM]
Sono stata in silenzio fino ad ora, concentrata sul pericolo incombente. La lunga assenza di Mephion mi turba quanto la presenza dei nostri nemici. Non ha senso la sua dipartita! Stanno accadendo troppe cose assurde qui attorno. Osservo attentamente l'essenza del Mago che pare volerci accompagnare. Poi mi rivolgo a Gec. <Sappiamo di essere seguiti e sembra che abbiamo anche informazioni sull'identità dei nostri cari nemici> digrigno i denti e mi acciglio. <Forse è il caso di restare uniti e cercare di raggiungere le Selve. Tanto nessun posto pare essere sicuro abbastanza a lungo per noi. Il rischio di essere attaccati aumenta sempre più...forse, è meglio almeno cercare di non rallentare la nostra fuga.> Provo a lanciare un altro richiamo mentale a Mpehion, ma ancora non ottengo un risultato soddisfacente. E' come se si fosse chiuso in sè stesso. <Io sono pronta ad un eventuale battaglia> dico, mentre il mio corpo si circonda di un'aura verde.

[gio]

(GEC)

"Ayram non riesco a vedere Nedved e Adaiyd... Tu li scorgi?"

[Ayram]

stupita che Nedved e Adaidy abbiano deciso di sparire proprio in un momento come questo lascio che un'esplosione d'energia sondi le menti che mi circondano. Intravedo quelle dei due elfi scomparsi ma le sento come lontane. <Gec..> la mia voce si fa cupa <c'è qualcosa che non va. SOno qui ma è come se non ci fossero!> Creo un globo luminoso e muovo la mano per illuminare il tratto vicino di foresta. Mi muovo avendo cura di non essere persa di vista dal resto del gruppo. Una strana foschia plumbea si sta levando attorno a noi. <Ragazzi!Qualcosa ci minaccia. E non con mezzi comuni. Non avvicinatevi alla nebbia!> Dannazione, è come se qualcuno stesse tentando di circondarci con la foschia magica. Se solo mi ricordassi il controincantesimo! E' sempre stato Mephion l'esperto di magia oscura.

[Ayram]

[MEPHION]
Scendo sempre più in profondità in quella che era la dimora dei Druidi. Il libro non deve essere lontano. Sento il suo potere fluire attraverso le pareti umide. Un sorriso malefico si allarga sul mio viso truce. Le mie zanne luccicano nella debole luce che emano dal corpo per illuminare il passaggio. Dopo aver attraversato alcune stanze giungo in una camera impolverata. Il locale è completamente spoglio salvo che per un cerchio fatto di pietre, al centro del quale, su un manto di foglie incredibilmente conservate e lucenti, spicca il Libro. <Finalmente...> sospiro, schiudendo leggermente le ali per liberarle dalle ragnatele. La Luce che è in me vorrebbe prendere il sopravvento, cercare di frenare la mia mano che ora si allunga verso il tomo sacro. <E' inutile, mio caro! La Tenebra trionfa> la mia voce riecheggia nella stanza, mentre con gli artigli della mano già ghermisco il volume. I miei muscoli sono tesi, con la coda frusto l'aria. Esito per un istante. Se sollevo il libro dal letto di foglie sicuramente scatenerò qualche tipo di magia difensiva. "Sarò pronto? Sarò in grado di combattere contro la magia di coloro che una volta aveo il compito di difendere?" <BASTA!> sbotto. Sto impazzendo, ora comincio anche a parlare con me stesso! Con un gesto brusco mi impossesso del LIbro dei Druidi. Accada quel che deve, ora.

[gio]

(NEDVED)

Un gelo improvviso mi assale le membra e il cuore. Cerco la mano di Adaidy, perchè qualcosa non va... "Adaidy, torniamo al campo..." Faccio per muovere un passo, ma non ci riesco. Ho l'impressione di muovermi, ma non riesco ad avanzare!