2 In Viaggio verso est

[gio]

(da GEC)

Ormai sono certa che qualcosa di terribile sta accadendo. Mi avvicino ai miei compagni per una raccomandazione. "Ayram per favore mantieni l'incantesimo che ci sta schermando" le dico. "Qualunque cosa accada... Non interrompere la protezione".

[B. Franck]

Corro via, corro seguendo più che posso Nedved che sembra aver usato la magia per diventare un animale, ma ora devo pensare solo a correre

[gio]

(da GEC)

Mentre Ayram e Teo_bella camminano lungo il sentiero verso est, io resto indietro e mi fermo per qualche frazione di clessidra. Il cuore è inquieto...
Sento dei passi in lontananza. Più che passi sono balzi, e in un attimo ecco spuntare dal fitto della vegetazione una pantera e...
"Oh, NO!"
Adaidy pallida come una morta scivola giù dalla groppa del felino e sviene a pochi passi da me.
Un istante dopo Nedved ha riassunto le sue sembianze e mi spiega velocemente quello che è accaduto.

Veleno... Veleno di Miustov... accidenti. Serve un antidoto, un'erba che cresce soltanto nelle Lande della Rimembranza a giorni e giorni di cammino da qui. Mi rivolgo a Nedved mentre controllo il battito della giovane elfa: "Vai a chiamare Teo e Ayram, c'è bisogno dei lupi per trasportarla. E forse Ayram può rallentare gli effetti del veleno..."

[B. Franck]

Sono distrutto, ma continuo a correre per non essere preso e finalmente ritrovo Nedved con la ragazza a terra vicino a una terza persona, io rimango fermo li sdraiato a terra, a pezzi e ferito

[gio]

(da GEC)

Ma per gli Dei e ora chi sta arrivando? Sento dei tonfi nel bosco e un respiro ansante. Mi avvicino ad Adaidy decisa a difenderla quando ecco che dalla macchia di vegetazione compare... un nano trafelato e senza fiato.

Stavolta sono proprio senza parole...

[B. Franck]

Arrivo affaticato e stanco, senza contare le ferite, e mi giro verso Nedved, dicendo "Siamo riusciti ad andarcene da li per fortuna...ma chi era quel pazzo?"

[gio]

(da GEC)

"Ssssssssssshhhh" zittisco il nano con un cenno spazientito. "non urlare! o ci troveranno! NEdved è andata a chiamare..." esito, "una nostra compagna. Ma per la carità, parla a voce bassa se ti riesce! Per le spiegazioni ci sarà tempo".

Mi volto verso il sentiero per vedere se Ayram sta arrivando con Nedved e Teo.

Poi torno a guardare il nano e abbozzo una specie di sorriso. "Chi sei? Posso sapere come sei finiti in questi guai?" dico indicando le sue mani violacee ed escoriate.

[B. Franck]

[Dageron]
Faccio cenno di aver capito e inizio a parlare piano; mi sdraio e a bassa voce dico "Mi chiamo Dageron e sono un avventuriero che è partito dalla Città Murata per andare verso le montagne per lavoro; ma qualcosa mi ha fatto perdere nel bosco e dopo aver incontrato Nedved sono stato attaccato da non so chi...e ora sono ferito" serio e preciso sono a dire ciò

[gio]

(da GEC)

"Bene Dageron, allora adesso ti rialzi e ti sforzi di fare un altro po' di strada!" lo esorto con un tono che non ammette repliche. "Qui non ci possiamo fermare, non è sicuro!"

In quel mentre sento dei passi rapidi alle mie spalle. Mi volto e vedo la giovane lupa, Cora, emergere dal bosco. Dietro di lei intravedo Nedved e Ayram. C'è anche il lupo di Ayram ma si è fermato qualche passo indietro.

[B. Franck]

[Dageron]
Ancora dolorante dico "Va bene amica, facciamo come dici tu che è la cosa migliore; da che parte si va????"

[gio]

(da GEC)

"Già dove andiamo?" ripeto meccanicamente tra me. Poi cerco lo sguardo di Nedved. "Nedved, cosa è successo? Ancora loro?" chiedo senza lasciar intendere troppo al nano. Non dimentico che non so nulla di lui e ho imparato a caro prezzo che è bene non accordare fiducia agli estranei. Anche se per natura i nani sono gente affidabile.

Nedved fa un cenno affermativo con la testa bionda.
Ayram intanto è china di Adaidy, sento che sta pronunciando delle parole in elfico, un incantensimo di guarigione, utile almeno ad alleviare un po' il dolore. Per il veleno, purtroppo, la magia non basterà.

Io sospiro e torno a guardare Nedved che si è avvicinato al nano e gli sta battendo un'amichevole pacca sulla spalla. "Come era la situazione quando siete fuggiti?" chiedo a entrambi con urgenza. "Il nemico... possono seguirci? Sono sulle vostre tracce?"

[gio]

(da GEC)

Grazie all'intervento di Ayram mi pare che stia tornando un po' di colore sulle guance di Adaidy

[B. Franck]

[Dageron]
Rimango per ora seduto e dico "li abbiamo feriti un pò ma potrebbero tornare alla carica, sarebbe meglio andare via da qui" poi mi giro vrso Nedved e dico "Allora avevi dei compagni" e rido tossendo