4 Un'alba di battaglia

[B. Franck]

[Dageorn]
Sospiro dolorosamente <Non è facile rispondere; all'epoca fu una vera ecatombe. Mentre combattevamo gli elfi, arrivò Rellum e il suo esercito di ombre e schiavi, e sconfisse facimente gli elfi; chiese un alleanza con noi, ma capimmo subito i suoi veri piani di conquista erifiutammo di metterci dalla sua parte, alleandoci con gli elfi e combattendolo. All'epoca i capi del consiglio definivano i nani e gli umani corrotti dalla magia, con il termine di piaga, come se fosse un morbo, che si diceva passasse da perosna a persona, e c'era il rischio di un contagio generale; la nostra paura ci portò alle conseguenze più nere. Venimmo a scoprire che Rellum aveva creato una base in un paese molto popolato e che la gente iniziava ad essere colpita dal morbo; per fare in modo che l'epidemia non si spargesse venimmo spediti in paese> riprendo fiato lentamente <Sento ancora le grida delle persone ccise e bruciate; ricevemmo l'ordine al tramonto di uccidere tutti, nessuno escluso; cercai di contestare, ma la paura del morbo prese il sopravvento su dime e combattei> Alcune lacrime scendono sulle guance <Uccisi e tolsi la vita a decine di inncenti quel giorno, e quel giorno scoprii la verità; io avevo detto almeno per i bambini di uccderli nel sonno senza farli soffrire, ed invece alcuni soldati li presero e.....li troncarono le gambe buttandoli in una casa infuocata; non capii sul momento perchè creare tutto quel dolore, mapoi capì la verità; in verità la corruzzione magica non era un morbo che si passava così facilmente da persona a persona, ma solo i primi corotti la potevano passare; Rellum ci aveva giocati; aveva corrotto solo un paio di persoane facendoci cadere nel tranello; ma c'è dell'altro; molti dei soldati dell'esercito che trucidarono i bimbi e le donne erano stati corrotti da Rellum, ed erano costretti a uccidere, e molti capi del governo del regno dove combattevo, le stesse persone che avevano autorizzato l'attacco....loro stesse erano corrotte. Quando capii tutto quello mi sentii sporco perchè avevo partecipato a tutto quello, e non avevo l'intelligenza necessaria per capire quello che succedeva....ero solo un soldato ignorante; tormentato dal dolore, fuggii e mi ripromisi di divenire una persona erudita e giusta......ma il passato mi tormenterà per sempre, perchè ho le mani sporche di sangue innocente> e piango senza fermarmi

[Tremalnaik]

[il Mago]
Il fatto che tu non possa perdonarti è la tua punizione e la tua espiazione. Rellun Doll è il vero corrotto e corruttore, la prossima volta che lo incontreremo ci converrà tentare di ucciderlo anche se non ci minaccerà direttamente, poichè la sua stessa esistenza, figlia del Male, è una minaccia per tutti.

[gio]

(GEC)

Mi sfrego le tempie con un gesto stanco. "Dageron" riesco solo a dire, "ora abbiamo bisogno di riposare o crolleremo tutti, ma quando te la senti abbiamo bisogno di tutte le informazioni che puoi darci a proposito di Rellum Doll. Il Mago ha ragione, il nemico è lui. anche se io non credo che potrei spegnere la vita di qualcuno che non mi sta minacciando, non direttamente intendo"

Mi scoppia la testa. Dopo la battaglia e - ancor di più - dopo le rivelazioni di Dageron.

"Sentite" dico al gruppo che mi guarda silenzioso, "raggiungiamo la zona degli arbusti azzurri e ci accampiamo, va bene?"

[B. Franck]

[Rellum Doll]
Guardo il mezzo spettro, e dico <Mi serve che tu dica,allora, al tuo padrone questo; ho bisogno che tu riceva un tipo particolare di potere; un potere, che li chiuda inun mondo parallelo come in un sogno perenne; lo potrei fare io, ma di sicuro per colpa di Dageron lo sapranno già> mi giro econtinuo <Dobbiamo provare a portare delle crepe nel gruppo da renderlo fuori fase quando arriverà nelle selve dai portatori di magia dove attaccheremo, ho già iniziato a fare ciò, ma dobbiamo ampliare questa cosa il più possibile. Io aumentero il sogno dopo con i miei poteri e a quel punto gli scateneremo contro i loro più brutti incubi e paure, così da renderli deboli o più corruttibili al mio potere, dopo li libereremo e seandrà come dico io saranno sempre più deboli e disorganizzati, o meglio qualcuno passerà dalla nostra parte>

[gio]

(GEC)

Siamo sfiniti e appena raggiunto il cerchio di arbusti azzurri ci sdraiamo. Ayram si è offerta per il primo turno di guardia, ma preferisco farlo io, ho troppe cose su cui riflettere e non riuscirei comunque a chiudere occhio nonostante la stanchezza.
Dageron si ritira in un angolo e si sdraia. Non vedo il suo volto ma ho l'impressione che neppure lui possa dormire.
Colgo lo sguardo smarrito di Adaidy e le sorrido. "Domani" le sussurro, "Domani parleremo. Ora riposa".
E il silenzio più totale cala sulla compagnia.

[B. Franck]

[Dageron]
Dopo esserci spostati ormai siamo ad un passo dalle selve, ma dobbiamo riposarci, e io mi metto in un angolo e chissà se dormirò stanotte....e chissà se queste persone vorranno mai riparlare con me

[Ayram]

Gec si rifiuta di farmi fare il primo turno di guardia. Le sorrido, scuotendo il capo e mi sdraio. Sfilo il mantello e lo appallottolo. Non è un granché come cuscino, ma è meglio di niente. Lancio un ultimo sguardo ai miei compagni, soffermandomi su ciascuno di loro. Chi avrebbe mai detto che saremmo arrivati a questo punto? Sospiro. Sento più che mai la mancanza di Mephion. Ad occhi chiusi espando la mente. "Buona notte, amico mio". Rassegnata, sto per interrompere il contatto quando la voce del lupo si fa strada chiara, nella mia mente. "Notte Ayram. Sto arrivando...torno da te." Il contatto si interrompe e, mentre scivolo nel sonno, un sorriso sorge sulle mie labbra, cancellando ogni traccia del turbamento dovuto alle battaglie combattute sino ad ora.

[chimaira]

Che storia...