Ludwig Bechstein nacque il 24 novembre 1801 a Weimar da un rapporto extraconiugale tra Johanna Dorothea Bechstein e l’emigrante francese Louis Hubert Dupontreau. Dopo la laurea fece l’apprendistato come farmacista ad Arnstadt. "Ero un povero bambino che non ha avuto padre" scrisse L. Bechstein nella sua autobiografia.
Nell'ottobre 1810, Ludwing venne adottato dallo zio materno. Nel 1828 è apparsa la sua prima collana di sonetti che attirò l’attenzione verso il giovane autore del duca Bernhard della Sassonia Meiningen, che gli finanziò gli studi in storia, filosofia e letteratura (dal 1829 al 1830 a Leipzig).Nel marzo 1829, poteva iscriversi all'Università di Leipzig; non soltanto per studiare le scienze naturali, ma filosofia, letteratura e storia. In seguito Bechstein fu impiegato come archivista e poi di bibliotecario a Meiningen. La sua predilezione per la storia e la sua gioia nel curiosare tra vecchie fonti e cronache, sono visibili non solo nelle sue collezioni di favole e leggende sulle fate, che costituiscono il centro della sua produzione letteraria, ma anche nelle sue ballate, racconti e novelle storiche.. Nell'agosto 1832, sposava Caroline Wiskemann di 24 anni del Philippsthal al Werra che gli diede il suo primo figlio. Dopo due anni di matrimonio felice sua moglie muore e nel maggio 1836 si risposa con Therese del Schulz , da cui ebbe sette bambini.
Come molti scrittori fu letto molto solo dopo la sua morte, che avvenne il 14 maggio 1860 a Meiningen.
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