Con questa rima “spontanea” e non forzata io voglio inneggiare
A Gio e Blackie che la testa sul mio collo hanno voluto lasciare
Dimostrando una immensa e infinita bontà d’animo e generosità
e dandomi un altro giorno di vita e una ragione di felicità
Ringrazio anche i loro strumenti e armi eccezionali
Che nel nostro mondo non hanno assolutamente eguali
Una ramazza d’altri tempi, forte, saggia e a volte volante
E un accetta grande e grossa che l’aria taglia tuonante
Per darmi un’ottima ragione per fare la brava pecorella
E cercare di scrivere qualche rima piccola e bella.
Quindi chiudo qui questa umile poesia senza alcuna pretesa
Sperando che ogni parte del mio corpo rimanga illesa!