Zara [Palazzo della Casa dell'Aquila Reale]
Così tanto tempo è passato dall'ultima volta che ho messo piede nella mia dimora... non è cambiato niente da quell'ultimo mio giorno qui; ricordo ancora che presi poca roba, le mie fidate lame e me ne andai voltando le spalle alla mia famiglia, al Consiglio, al mio stesso popolo.
E adesso rieccomi qua, tornata come vile assassina, al cospetto del Generale delle truppe elfiche, nonché mio amato padre. Sirithcam si guarda intorno, credo che non sia mai stato in una casa elfica e credo anche che non abbia mai vusto i nostri preziosi monili.
<< Ehi, lascia stare quel vaso, è molto prezioso. >>
Per fortuna che era con me quando sono giunte le guardie, quando lo hanno stuzzicato lui si è trasformato creando scompiglio e portando paura, qualcuno gridava addirittura della vendetta di Elrom... credo che Eos sarebbe stata contenta di conoscerlo.
<< Dunque,
figlia, a cosa devo l'onore di averti qui? Hai deciso che la testa di un Consigliere non ti bastava forse? >>
<< Anche io sono felice di rivedervi
padre. In realtà sono tornata solo per annunciarvi l'imminente arrivo di un esercito straniero che intende soggiogare il popolo elfico mostrando una maschera di bontà e altruismo. Mai sentito parlare di Kaosan? >>
Mio padre mi guarda male, sa già di cosa sto parlando e dal suo sguardo deduco che non ha buone notizie per me.