Capitolo 2: diplomazia e sorprese

[B. Franck]

[Dageron]
La risata passa è ora il mio tono è più sul cupo e preoccupato <Cpome sarebbe a dire che le nostre alleanze non esistono più, state prendendoci in giro?>

[demon black]

Sissi


"Esemplari?! ...un animale viene chiamato esemplare!" replico indignata!!

Ma nella mia mente sento...Kim! E' vero! Non avevo interrotto il mio contatto telepatico appunto per farle sentire quello che dice questo....qesto...questo qui!
...maestro?! Nostro maestro?!

"Kim!!!! Che significa "nostro maestro?!" Tu eri un allieva insieme a Kaosan? ....quindi era un tuo amico?..che sta succedendo Kim, ti prego, dimmelo!"

[gio]

GEC

Prendo solennemente la parola fissando Kàosan. "Bene. Avete parlato. Avete comunicato ciò che desideravate. Ora è giunto per noi il momento del congedo. Come voi stesso avete detto, farete la vostra offerta ai governanti delle razze della Terra di Altrove. Noi procediamo con il nostro viaggio". E dicendo questo mi alzo e rivolgo un cenno deciso ai miei compagni.
"E ora, vi ringraziamo e salutiamo".

Vedo lo stupore e l'ira nascente sul volto di Kàosan, ma lo anticipo con voce volutamente cordiale: "So che non vorreste mai trattenerci, laddove noi vi diciamo che dobbiamo andare. Non vorreste certo presentarvi al Governatore della Città Murata dopo aver ritardato il Saggio della sua città, in missione per lui".

Mi allontano decisa dalla tavola.

[gio]

NEDVED

Senza esitazione mi alzo e seguo immediatamente Gec. Con uno sguardo controllo che anche gli altri compagni la seguano. Non possiamo perdere un attimo di tempo. Gec deve avvisare la Signora delle mire di questo elemento! La reggente della città Murata non può essere colta impreparata...

[demon black]

Sissi

Ben detto cugina! penso soddisfatta....lo sapevo che doveva aver un briciolo del mio sangue impertinente nelle vene!

kim, hai sentito? Ci stiamo allontanando ma...ho tutto il tempo per sentire la tua storia

[B. Franck]

[Kaosan]
A quanto pare la loro guida sembra si sia scaldata Alzando la voce però dico <Quindi presumo che non vogliate sapere nulla dei vostri alleati nani e degli delle selve! Quando ho parlato di fine della vostra alleanza mi riferivo a questo, ma se non volete ascoltare, non saprete quanto siete rimasti da soli e impotenti>

[B. Franck]

[Dageron]
Sospiro leggermente mentre mi alzo "Dovevamo farci dire altri dei portali....." quando sento le parole di Kaosan e mirigiro riavvicinandomi <Ma di che diamine parlate? cosa volete insinuare>

[yui00]

Zara

<< Cosa hai da dire sugli Elfi delle Selve? Parla. >>

Cosa diamine è successo in questo lustro di tempo... dannazione, avrei dovuto chiedere a Laurelinad di farmi avere informazioni in qualche modo.

[gio]

GEC

sono dispiaciuta della reazione di Dageron e Zara, secondo me è evidente che si stanno lasciando provocare.
non intendo dare a quest'uomo la soddisfazione di cadere nei suoi tranelli.
Quindi prendo la parola per un'ultima volta: "Dageron, noi vi aspettiamo fuori". Ed esco, seguita da Nedved e, spero Sissi.
Sperando che questo basti ad accelerare i tempi. Ci sono altre vie per ottenere informazioni, abbiamo i nostri mezzi e le nostre spie. Io non credo alle parole di Kàosan, non lo trovo certo una fonte affidabile.

[B. Franck]

[Kaosan]
Sorrido e dico <Sicuri di non voler ascoltare? potrebbe interessarvi sapere in quanti potrete difendervi da noi!>
Poi mi giro serio verso il nano e l'elfa <Prima le brutte notizie: Sir Dageron, a quanto pare nessuno l'ha avvisato, ma due giorni fa è passato suo cugino assieme a una sua centuria> mi risiederò di nuovo continuando a parlare <Mi ha spiegato molte cose; sul fatto che loro non hanno un reame ufficiale e sul fatto che voi nani siete qui per combattere l'oscuro come me; mi è sembrato molto cordiale e sicuro delle accuse contro gli elfi e quindi siamo giunti ad uno accordo: in caso di guerra noi avremmo lasciato perdere loro e loro non ci avrebbero disturbato in caso di attacco della città Murata e dei territori vicini. Non scenderanno in guerra contro contro di noi e ci hnno passato informazioni su come conquistare meglio il vostro territorio; dopo la guerra li aiuteremo a scacciare gli elfi dalle Selve definitivamente>
Poi guardo Zara <Devo avvertirla che la situazione di caos che avete lasciato in quel luogo è aumentata sempre di più; sono morti per vari attentati molti dei più anziani dei consiglieri e nessuno riusciva a portare la calma; MA per le mie origini nobili ed elfiche, due settimane addietro, da solo sono giunto nelle Selve e fandomi portatore del nome della famiglia da cui provengo, gli Delessendel, ho assicurato loro di riportare ordine nelle loro terre se mi avessero nominato loro guida; in cambio loro non ostacoleranno il mio esercito e non giungeranno alla città murata per difenderla.....Ecco perchè vi dico di pensare bene alla mia offerta>

[yui00]

Zara

Gli elfi hanno fatto davvero tutto ciò? Si sono arresi così facilmente in cambio di una pace schiavizzata?
No, questo non può essere il mio popolo...

Mi volto e rivolgo le mie ultime parole a Kaosàn.

<< Vi chiedo perdono per la domanda di poc'anzi, io non sono più un'elfa delle selve. >>

[B. Franck]

[Dageron]
Sgrano gli occhi, mio cugino stava organizzando tutto questo allora? Kur rimane fermo davanti a me e la cosa che mi fa infuriare è che Gec non sembra capire la seria gravità della situazione <No! non posso crederci! come osate! come osate dire tali parole sulla mia razza?......non posso crederci> rimango fermo li "Anche gli altri mi hanno abbandonato ormai"

[yui00]

Sirithcam

Mi accosto all'elfa che fa per andarsene e raggiungere l'umana e la mezzelfa

<< Be', effettivamente mi sembrava strano che tu fossi un'elfa delle selve, sei sicura di non essere parente di Nessuno? Magari sei un'elfa oscura e non lo sapevi >>