Avventura 1. "La locanda di Castelverde"

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Avventura 1. "La locanda di Castelverde"

Messaggiodi koukla » 14/05/2009, 14:05

Come vedi dal titolo vorrei fare una proposta: possiamo iniziare una nuova storia per i comuni mortali come me ke sono appassionati di narrativa fantasy, ma nn sono abbast istruiti e ferrati in materia?!?!? Mi piacerebbe un'avventura ambientata ai giorni nostri..una specie di parodia, ma non oltraggiosa... Non so se riesco a spiegarmi,
intenderei iniziare un'avventura dove i personaggi (sempre da noi interpretati come nell'avvent.originale) si ritrovano più nel mondo attuale..anke se di fantasia... Con Fate sposate, con tanto di prole da crescere ed accompagnare alle varie attività...con perfide streghe ke ci minacciano offrendo caramelle avvelenate!!! Insomma in chiave moderna, senza nulla togliere alla poesia ed al fascino misterioso ke aleggia nelle avventure fantasy dei "grandi".... Aspetto opinioni, se nn approvi, cancella pure tutto!!! Ciao!!!
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi koukla » 15/05/2009, 21:36

Un'altra giornata è terminata, il sole è ormai tramontato dietro le colline e una sorta di calma innaturale pervade la vie del paese di Castelverde. Anche Koukla, la fata Tuttofare del Rione della Rocca, si stà lentamente rilassando.
Per tutto il giorno ha girovagato per il mercato della Cittadella alla ricerca di una particolare tunica ricamata: la sua bimba, fata Valetta, si è incaponita per avere una nuova veste e la mamma ha quasi consumato i suoi sandali di cuoio per accontentarla! Purtroppo la ricerca è stata vana: sembra che in tutto il regno non si trovi un indumento che possa accontentare la piccola tiranna!
Adesso che sta scendendo la notte, fatina Valetta ed il fratellino si sono finalmente coricati: Koukla li guarda ed un sorriso illumina il suo volto stanco... Quando dormono sembrano angioletti... La fata soffia piano sul lume, la debole fiammella trema leggermente e si spegne spargendo nell'aria un piacevole aroma dolciastro.

In tutto il Rione della Rocca regna ora la tranquillità: nelle case i focolari si vanno spegnendo e per i viottoli si intravedono gli ultimi gnomi dondolanti, che hanno forse esagerato un po' col Mirto....
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi gio » 22/05/2009, 12:45

Uffa che fatica essere un'umana in questo Rione pieno di fate, fatine e gnomi.
Non potevo nascere con qualche bel potere anch'io? E invece niente, qui ad aspettare tutto il giorno che il marito Tonio torni a casa con i buoi per il carro.
Neanche un guaritore che sia stato disposto a dare un'occhiata a quello che avevamo già, solo perchè cieco da un occhio e zoppo. Noi però ci siamo affezionati e non ci pensavamo proprio a cercare altre buoi, ma ora che non riesce più neanche a girare il muso, poverino... È tempo che riposi nella stalla, ormai.

Ben ben. Ora devo provvedere a tutti gli animali. La volpe domestica, i rettili, gli uccellini, qui in fattoria hanno tutti fame.
Il mio lavoro a maglia dovrà attendere.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi koukla » 22/05/2009, 21:38

A Castelverde è finalmente in arrivo la bella stagione: le giornate si fanno più calde, le serate più lunghe e nei pargoli va scemando la voglia di andare a nanna presto! Così tutte le mamme del Rione della Rocca devono ricorrere alle favole della tradizione per calmare quei piccoli folletti che saltellano intorno alle sottane, rovesciano ciotole, e creano solo confusione proprio nel momento in cui si avrebbe proprio bisogno di un po' di tranquillità.
Comunque la vita di quartiere scorre serena, per quanto serene possano essere le giornate di tante famiglie coi loro crucci di lavoro, noie alla salute e mille stratagemmi per sopravvivere in questo paesello che va espandendosi a vista d'occhio. I monti alle pendici dei quali sorge Castelverde son sempre meno verdi, l'acqua dell'allegro fiume che scorre nella vallata è sempre meno blu, ed il cielo..speriamo resti azzurro ancora per un po'!
Cosa sta succedendo??? Dove finiscono i nostri colori?!?
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi gio » 23/05/2009, 8:06

Ieri ho visto la nostra fata Tuttofare: ha dato un'occhiata al mio povero bue e gli ha trovato un nuovo acciacco. Stasera partiremo per la Città, speriamo che il carro ce la faccia,
Mi ha parlato anche dei colori di Castelverde che sembrano sbiadire. :o
Ho promesso che cercherò qualche informazione in Città, magari alla Biblioteca del Saggio Plinio sul Grande Lago.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi koukla » 30/05/2009, 22:39

L'interrogativo aleggia ancora nell'aria, nonostante l'umana Giò si stia prodigando nella ricerca, come promesso... Per il resto tutto scorre tranquillamente. Il sole splende nel cielo e le zanzare si fanno più fastidiose! Castelverde brulica di vita: la primavera inoltrata con i suoi profumi pungenti richiama tutti all'aria aperta. I piccoli cuccioli, siano essi Elfi, Fatine, Folletti o umani, che da tempo convivono nel ridente paesello, corrono per le vie vociando e riempiendo l'aria di suoni e colori. Quei colori che la natura sta perdendo, loro li riportano alla vita, con un splendore che forse non hanno mai avuto... I piccoli, col loro candore e la spontaneità che tutti invidiamo cercano di fare ciò che i grandi ancora non hanno capito: salvare la grande Madre Terra.
Per oggi han fatto abbastanza: la luna prende il posto del globo di fuoco, le madri richiamano i figli in casa e per loro han già preparato un buon pasto che li ripagherà delle fatiche della giornata. Poi di corsa nel mondo dei sogni dove i giochi e le avventure terranno loro compagnia fino a domattina!
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi gio » 24/06/2009, 12:09

Allarme!!
A Castelverde non sono scomparsi solo i colori... ma è scomparsa anche fata Son! Non la si incontra più in locanda, non la si vede più per le vie...
Forse Fata Tuttofare ha idea di cosa può esserle accaduto?

Bisognerebbe organizzare una delegazione e mettersi alla sua ricerca.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi koukla » 28/06/2009, 8:15

Una nuova alba sorge su Castelverde... Stamattina la calma regna nel borgo della Rocca: ieri sera una festa ha imperversato nel quartiere ed ora sono ancora tutti tra le coltri.
L'unica già alzata è la nostra fata Koukla: folletto Dienik ha dato la sveglia con il galletto nonostante la festa l'abbia intrattenuto fino a tardi! Dove troverà tutta quell'energia quel soldo di cacio....

Il veglione è riuscito bene: molti ospiti si sono presentati puntuali all'appuntamento e si sono intravisti anche parecchi volti nuovi. L'organizzazione è stata a dir poco perfetta, se vogliamo tralasciare il servizio ai tavoli un po' scadente...ma le pietanze erano squisite, così nessuno si è lamentato! Come al solito qualche ospite indesiderato è riuscito ad intrufolarsi di soppiatto, ma i buttafuori di turno hanno agito tempestivamente bandendoli dalla festa!
Con somma gioia di fata Koukla e dell'umana Giò, anche l'assenteista Son si è presentata! Che bello ritrovarsi dopo tanto tempo...le tre amiche stentavano a crederci e, di conseguenza, si son trattenute fino a tardi.

Adesso si sentono solo i rumori prodotti dalla squadra di pulizie capeggiata da una vecchia megera, molto ligia al dovere, che fa sgobbare tutti! Dalla cucina provengono ancora gli aromi della luculliana cena offerta agli ospiti, ed un misterioso facocero si aggira sotto le sedie alla ricerca di qualche boccone sfuggito di mano....
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi demon black » 17/09/2009, 21:04

Che fortuna!!!
Arrivare a Castelverde nel Rione della Rocca proprio nel pieno dei preparativi della festa!!!
E pensare che mi annoiavo sempre più con le giornate sempre tutte uguali e tutte grigie...
...a proposito di grigie...qui ci sono solo colori acceccanti!!!
Che meraviglia!!!

Ora all'opera, rimobocchiamoci le maniche e cerchiamo un lavoro che, sicuramente, non mancherà con una festa alle porte!!
...a proposito di porte...uhm...chissà se in questa locanda c'è un posto per me...

"...ehm...buongiorno, potrei parlare con la locandiera o con chi la sostituisce? Mi chiamo Blackie e sto cercando un lavoro. Ho sentito che ci sarà una festa e mi domandavo se un paio di braccia in più potessero essere d'aiuto. Sono una demonietta simpatica e ironica, il lavoro non mi spaventa e...si, sono anche una brava babyfatasitter!"
Un giorno senza un sorriso...è un giorno perso (Charlie Chaplin)
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi koukla » 19/09/2009, 18:49

Hey, avete sentito? Bussano alla porta... Ma chi può essere a quest'ora tarda... Ma è una fanciulla! Poverina, si è assopita...chissà da quanto tempo aspetta! Aiutiamola ad entrare.
Ciao Piccola, come ti chiami? Io sono koukla, la fata di questo focolare e la cuciniera della locanda. Cerchi lavoro? Ma non sei un po' giovane? Cosa ci fai a Castelverde tutta sola?
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Zia K

Messaggiodi zia K » 19/09/2009, 18:55

Ma finitela di starle adosso! Non vedete che la soffocate! Già sembra svenuta, se poi la tormentate anche con l'interrogatorio.... Appena si sarà ripresa ci racconterà la sua storia, non temete. Anche perché se cerca lavoro, la dobbiamo conoscere meglio: non possiamo accettare chiunque! Qui al Borgo della Rocca ci conosciamo tutti ed alla locanda ci vengono anche i bambini...a proposito, non aveva farfugliato qualcosa di un Fata-babysitter? Ma è un demonietto o un angelo??? Da come dorme sembra dolcissima...e poi, capita proprio al momento giusto! Ci serve proprio una bambinaia x i nostri folletti e le fatine che ci gironzolano tra le gonne mentre lavoriamo! Speriamo si svegli presto...
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi adaidy » 19/09/2009, 20:19

Che bello sta sera festa grande a Castelverde io e la mia famiglia ci siamo trasferiti da poco qui ma l'abbiamo trovato molto accogliente.Visto che sono una giovane fata voglio rendermi d'aiuto per la festa così vado dalla locandiera.Quando entro trovo una strana scena una giovane ragazza che sembra sul punto di svenire e due persone che gli stanno attorno:"Scusate l'intrusione, mi chiamo Adaidy volevo dare una mano per la festa"dico timidamente.
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Re: Una locanda di paese

Messaggiodi gio » 19/09/2009, 21:01

Oggi non sono ancora andata in locanda. Alcuni miei parenti della Città del Lago si sono trasferiti da poco a Castelverde e sto aiutando la mia cara zia a sistemare la loro nuova casetta.
Alla fine il lavoro tocca tutto a lei, mio zio trascorre molto tempo all'aria aperta, ama cavalcare tra prati e boschi. Daltronde è figlio di una fata e credo senta molto il richiamo dei boschi e della natura.

Allungo il passo, lungo la via, perchè mi accorgo che si è fatto molto tardi. Naturalmente in locanda c'è Koukla, la capocuciniera e con lei la locanda è in ottime mani ma non posso lasciare sempre tutto il lavoro sulle sue spalle. Quando entro, incontro la mia giovanissima cugina, fata Adaidy e poi sento la voce decisa di zia K e quella più dolce di Koukla. Ma cosa sta succedendo?
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