Avventura 3. "Alla ricerca della verità"

[yui00]

Axel

<<Te l'ho appena detto, io sono il suo Maestro Vampiro.>>
Mi guarda di sbieco. Santo cielo Madre perché hai creato certe creature...donne, impossibile scampare al loro giudizio e al loro volere...
<<Ok ok...diciamo che tra noi c'è un certo rapporto...intimo, ecco.>>
Com'è che sono finito per sbandierare al mondo che Urya è la mia compagna? Ah già, per salvarla...ah ma se mi capita tra le mani la stupida ragazzina che ha combinato il macello...
<<E per il fatto che assomiglio ad un uomo normale be', la storia è troppo lunga per essere raccontata, ti basti sapere che mi fu imposto un sigillo da parte del Sommo Druido della Madre, sulla Grande Isola, quella posta tra i mari del sud e dell'est.>>
Le basterà? Quanto ha intenzione di farmi aspettare? Sono vicino tanto così dal ricongiungermi con Urya e guarda te se mi dovevo imbattere in una fata del genere, forse era meglio se continuavo a seguire l'odore del sangue.

[koukla]

"D'accordo, ho capito, sei uno di poche parole, ma per ora può bastare..Io sono Koukla, Fata di Castelverde, se tu avessi usato un altro approccio, questa fase l'avremmo superata già ieri sera...hai solo perso tempo! Per quanto riguarda la tua amata c'è poco da dire: è giunta in paese alla ricerca di qualcosa in biblioteca, ma si è imbattuta in un gruppo di demoni accompagnati da strani mutaforma, chiamati Naicos, ed ha deciso di aiutarci a sbarazzarci di loro!
Poco tempo prima di Urya, erano arrivate da noi altre due sfortunate creature misteriose. Entrambe sembravano in fuga da qualcosa...ed ora abbiamo scoperto che il pericolo che cercavano di sfuggire le ha seguite fino qui: si tratta di una nube nera creata con un sortilegio, capace di inghiottire tutti i colori che incontra, e con essi risucchia ogni essere vivente lasciando dietro di sé solo morte e desolazione! Urya si è resa conto di avere qualcosa in comune con una di queste due ragazze: è un'elfa mezza demone e si chiama Blackie. Credi di conoscerla anche tu? Le due ragazze hanno molto in comune, ma non riescono a ricordare dove si sono già incontrate...come se avessero entrambe la memoria annebbiata... Forse potresti aiutarle a ricostruire una parte del loro passato... Adesso fanno parte di una spedizione: sono dirette all'accampamento di questi Naicos per scoprire qualcosa di più su come sconfiggere questa tremenda Nube e, forse, per riscoprire un po' sé stesse..."
Il Vampiro mi guarda come avesse le allucinazioni..."Hey! Axel! Che ti prende? Cos'ho detto di tanto sconvolgente? Voi soldati di ventura non dovreste essere abituati ad ogni situazione d'emergenza?!? Lo lascio alle sue riflessioni e mi dirigo in cucina: qualcosa di forte è quello che ci vuole adesso...ed accenderò pure il fuoco: ormai è quasi giorno!

[zia K]

Stiamo viaggiando da ieri sera...è notte fonda e la stanchezza comincia a farsi sentire...anche le bestie sono stanche: il mio ronzino comincia a recalcitrare, mentre la mula di Baldo si impunta continuamente: se penso che Giò ha una bella puledra veloce, mi vien voglia di non fermarmi mai...ma non è possibile, me ne rendo conto!
"Baldo...credo sia ora di accamparsi...non possiamo continuare così: gli animali ci stanno facendo solo rallentare ed anche io sento le palpebre pesanti... Guarda laggiù: sembra una grotta, vai a dare un'occhiata? Intanto io raccolgo un po' di legna per il fuoco e scaldo un po' dello stufato che ho portato dalla Locanda." Baldo mi guarda fisso: negli occhi gli leggo una grande stanchezza, ma anche un velo di tristezza...forse questa scena gli ricorda qualcosa del suo passato. Mi rendo conto solo ora di sapere ben poco sul suo conto, sulla sua vita prima di Castelverde...forse questo viaggio servirà anche a conoscerci meglio.

[B. Franck]

[Baldo boffin]
I cavalli sono stanchi e lo stesso vale per chi li cavalca <Hai ragione, meglio fermarsi a riposare> Mi avvio allagrotta poco distante, e non mi pare di notare nulla di persicoloso. Studio il terreno e la roccia e controllo il muschio tutto attorno. Sospiro mentre K si avvicina con la legna <Tutto a posto, potremmo rimanere qui per stanotte>

[yui00]

Axel

Blackie...c'era da aspettarselo che c'entrasse qualcosa... è tutta colpa sua...però ancora nessuna delle due ha ricordato.
La biblioteca...ma certo! Sicuramente Urya cercava quel libro, è sempre stata previdente,mmmh,non ho il tempo per cercarlo io, non saprei nemmeno da dove partire, l'unica soluzione è trovarla e riportarla indietro.

La nube nera si sta avvicinando...esattamente come aveva previsto molto tempo fa, no, decisamente non c'è tempo da perdere! Devono ritrovare la memoria e forse io sono l'unico, in questo momento, che può farlo.

<<Ascoltami Koukla, devi indicarmi la direzione che hanno preso, è fondamentale che ritrovino la memoria. Se ti senti coraggiosa potrai accompagnarmi ma bada bene a stare al mio passo.>>

[chimaira]

Non ridevo così da un bel pò di tempo: se penso alla faccia di Gobel mentre va a lavarsi al fiume... non riesco a non cadere a terra dal ridere!!!!
Così imparerà, spero...
Altrimenti...beh, Urya avrà senz'altro altra roba appiccicosa!!!!

[yui00]

<<Kim!>> chiamo la Gatta Folletta <<vieni qua, dobbiamo iniziare subito il nostro addestramento, sei pronta? Stasera imparerai un po' di basi: attaccare frontalmente e schivare.>>

Non posso andarci giù pesante, anche se sembra bella tosta, rischierei di farle del male.

<<Allora, mettiti di fronte a me, tira fuori i tuoi artigli e scatta in avanti verso di me con le zampe protese in avanti, dovresti essere in grado, in fondo fa parte del tuo istinto no?>>

[chimaira]

Attaccare frontalmente e schivare????
Credevo si trattasse di imparare nuove tecniche....queste cose a noi gatti folletti ce le insegnano assieme ai primi passi!!!
Ma, vabbè, faccio quel che dice Urya: le salto davanti con gli artigli sguainati, ma all'ultimo sento che lei sta per fare qualcosa, e d'istinto schivo, affondo, salto indietro, rischivo e...ahi, sono a terra!
"Che male" borbotto, massaggiandomi la schiena: Urya ha schivato facilmente l'attacco, ed era uno dei miei migliori...che figura...l'ho appena graffiata...devo allenarmi di più, assolutamente: anche se ho paura che mi toccherà ricominciare dalle basi....

[koukla]

Come faccio a partire... E i bambini?!?
"Scusa Axel, ma non posso decidere adesso, subito...ne parlerò a casa. Domattina rientrerà anche mio marito e con lui e mio fratello potrò scegliere cosa è meglio fare...meglio per me, per la mia famiglia: lo capisci! Qui non è rimasto più nessuno, la Locanda è chiusa...e se succedesse qualcosa in mia assenza, come potrei perdonarmelo?!?
Spiego questo al nuovo amico...posso fidarmi a ritenerlo tale?!? Non ne sono ancora sicura...spero capisca quant'è difficile la mia situazione...e spero di risolvere tutto per il meglio. Dicendo questo, gli offro un alloggio nella legnaia: non è il massimo dei confort, ma c'è un pagliericcio e la temperatura è mite... Dopodiché corro da mio fratello sperando che nessuno si sia alzato notando la mia assenza. Devo riposare un paio d'ore, poi la mente sarà più lucida e prenderò una decisione.

[B. Franck]

[Baldo boffin]
Ci siamo riposati per qualche ora e poi ci siamo rimessi in viaggio, spronando i cavalli, ed io come sempre seguo K. Ad un certo punto le dico di fermarsi <Quelle sno impronte; saranno vecchie di un giorno probabilmente, ma devono essere di Gio> dico in modo rinquorante a K

[yui00]

Kim credeva di riuscire ad attaccarmi tanto facilmente...be' per attaccare ha attaccato ma il suo è stato una mossa troppa prevedibile,chiunque avrebbe potuto schivarla, credo che le insegnerò come diventare imprevedibile, le ci vorrà del tempo è vero ma cercherò di fare il mio meglio.

Andiamo avanti così per tutta la sera, io schivo e paro i suoi colpi mentre lei non riesco a schivare i miei, deve imparare ad essere più veloce e scattante, in fondo è una Gatta e se si applicherà bene non ho dubbi che potrebbe addirittura arrivare al mio livello.

[yui00]

Axel

Maledizione! La fatina vuole discutere la cosa insieme ai suoi parenti... già, forse non le ho detto che non ho molto tempo... Cielo santissimo ma ha ascoltato una parola di quello che ho detto!? Non avere tempo significa non poter aspettare i comodi degli altri!
E adesso mi ritrovo qua, in questa legnaia a decidere se proseguire da solo o dare una possibilità alla fatina, "Ho dei figli..." All'inferno i figli!
Tutta questa storia mi ha messo pure appetito, sarà meglio che esca a cacciare se non voglio saltarle addosso appena ritornerà.

[gio]

Ho ripreso la mia corsa dopo pochissime ore di sonno. L'agitazione mi ha impedito di riposare e ogni volta che finalmente mi abbandonavo al sonno ecco che incubi spaventosi mi tormentavano fino a svegliarmi di soprassalto. All'ennesimo incubo, con il cuore in subbuglio sono montata a cavallo e via, di corsa verso i Cumuli. Ormai sono vicina. Proseguirò sul limitare delle alture e poi devierò verso le Selve.