GALAXIA
"Hai ragione, K...anch'io lo credevo...purtroppo penso di sapere cosa rappresenti l'aquila della visione di Urya: ho appena ricevuto un contatto mentale da Kywort! Ci sta cercando...me e Blackie: dice di voler riunire la famiglia...forse non sa ancora di Daman... Ha mandato qui il nuovo Generale Supremo del suo esercito e credo ci raggiungerà al massimo domani! ...Mi spiace Amici, avrei voluto aiutarvi ed invece vi ho riportati a Nur, in questo castello che, in realtà, si trasformerà nella nostra trappola!" Sento gli occhi bruciarmi dalle lacrime che a stento riesco a trattenere e vedo Blackie al mio fianco...è ancora incosciente, ma per fortuna, si è calmata. E' ora: devo aprire quello specchio!
Lo prendo tra le mani, cercando di strattonare Blackie, poiché lo porta ancora appeso al collo come un ciondolo. Sospiro profondamente e mi faccio coraggio, sento la mano di qualcuno che mi si posa su una spalla: è K, non mi serve voltarmi per capirlo... Apro lo specchio: una luce accecante ne fuoriesce finché la parte riflettente non è completamente in vista. E' proprio come diceva Urya: sembra una polla d'acqua cristallina, la superficie si increspa leggermente come fosse liquida...poi si forma un gorgo, un piccolo mulinello inizia a vorticare energicamente ed improvvisamente Blackie lancia un grido! Dalla sua bocca fuoriesce nuovamente quel fumo nero...come una nebbia: la nube! "No! Non di nuovo!" strillo impaurita. Il fumo denso sale verso l'alto con ampie volute fino a formare un'immagine, una figura....un corvo nero! Ed ecco che Blackie si sveglia: ha gli occhi sbarrati...vuoti, ma son tornati di quel bel viola limpido e brillante. Fissa l'uccello che volteggia sul soffitto della stanza e si alza in piedi anzi:...sta levitando!!! Apre le mani ed afferra con decisione il corvo nero, poi torna lentamente a posare i piedi a terra e lancia con violenza l'uccello nel gorgo dello specchio: subito la superficie dello specchietto torna immobile, liscia e riflettente.
Blackie si accascia al suolo stremata...