Io amo gli elfi. Sono le mie creature preferite di tutto il genere fantasy: le trovo magiche, profonde, sublimi...
E' un vero peccato che negli ultimi tempi nella maggior parte dei libri siano stati resi così male. Infatti, secondo me, il motivo per cui molte delle recensioni "spietate" che girano sul web non sono gli elfi in quanto tali (loro non hanno fatto niente di male, poveretti
), ma è il fatto che molti, moltissimi autori di fantasy abbiano:
1) visto i film del Signore degli Anelli e non letto i libri (o comunque leggendoli in modo molto superficiale);
2) stabilito che il personaggio di Legolas è il più bello di tutti;
3) inserito nella propria opera il solito stereotipo dell'elfo bellissimo, altissimo e biondissimo per imitare Tolkien, visto che imitare i grandi va sempre bene.
Peccato che gli elfi di Tolkien non siano
solo bellissimi, altissimi e biondissimi (e, tra parentesi, non sono neppure tutti biondi!), ma siano creature profonde e enigmatiche! Niente, ma proprio niente a che vedere con gli inutili cliché che popolano il 90% dei fantasy odierni, i cui elfi sono sì belli, ma in compenso profondi quanto una pozzanghera (per usare un'espressione non mia ^^).
Credo che sia questa visione degli elfi che i critici non sopportano: i personaggi bellissimi ma superficiali sono tra gli stereotipi peggiori che possano esistere, e se danno fastidio a me, che adoro gli elfi nonostante siano in fase di declino, non immagino quanto facciano arrabbiare chi non li tollera per principio!
Questo fatto molto triste, ovvero lo scopiazzare malamente Tolkien e le sue idee, ne implica un secondo altrettanto triste: ormai, qualunque siano la trama o l'autore, chi vede la parola "elfo" nei riassunti scritti sulla quarta di copertina chiude immediatamente il libro. In questo modo, se anche esistesse un libro ogni cento in cui gli elfi non sono i soliti stereotipi ma sono delle creature veramente profonde e ben fatte, questo passerebbe del tutto inosservato. E questo è un peccato, perchè i libri in cui sono stati inseriti elfi decenti ci sono, e non sono pochi.
Comunque la triste sorte degli elfi sta capitando anche ai nani: ormai non se ne può più dei cloni di Gimli che saltellano ininterrottamente da un fantasy all'altro. Possibile che tutti i nani debbano essere tozzi e borbottoni, sempre di cattivo umore, sempre con l'ascia in mano, sempre a scavare nelle miniere o a scolarsi boccali di birra nelle taverne? O.o