Cari viandanti, mi permetto di dedicare qualche riga a un personaggio femminile che mi piace molto. Si tratta di GiuliaCam, una giovanissima che si trova a vivere un'esperienza assai complicata e particolare. ziadada mi spiace, l'aspetto immedesimazione piange, perchè GiuliaCam ha tredici anni
Però, però... dicevo. Mi piace perchè non è la super eroina che combatte alla grande è veloce, potente, bellissima e dotatissima, ma non è neppure una tapina imbranata che si piange addosso.
Lei mi sembra più il tipo 'non sono capace, ma ci provo'. è una bella persona. molto bella. Perchè ha un animo gentile. Non per niente è nipote dell'elfa Bruna.
é modesta, e fa la sua parte in silenzio, senza tante scene. Però impara tante cose lungo il cammino e pur restando fondamentalmente se stessa, fa tesoro di quanto ha vissuto.
Qualche accenno tratto da Santamarta:
(...) mentre della sorella minore, GiuliaCam – per tutti Giulia -, che aveva solo tredici Risvegli, ancora non si intuivano chiaramente le potenzialità.
Anche Giulia era avvolta in un mantello scuro. Molto più alta delle altre fanciulle che avevano festeggiato tredici Risvegli, si mosse dietro a Luca, i capelli biondi raccolti in una coda bassa e negli occhi la gioia e la sorpresa per quell’incontro inaspettato.
(...) Spalancò gli occhi di fronte a quell’orrore che, dai racconti paterni, aveva preso forma ed ora stava avanzando verso di lei. Un tremito le percorse, suo malgrado, la schiena. Le tornarono alla mente le parole dei suoi genitori con cui aveva dovuto discutere per un tempo infinito, determinata a vincere le loro resistenze, a ribattere alle mille obiezioni con cui era stata accolta la proposta della sua partenza. Avevano detto che lei era troppo giovane. Troppo indifesa. E che quel viaggio era troppo pericoloso. Inutile pensarci ora si disse, poi si impose di sguainare il piccolo pugnale che aveva alla cintura e lo sollevò di fronte a sé.