Ora non si può dire che non abbiano fatto remì in tutte le salse possibili!!!!
Dolce piccola Remì è un anime prodotto dalla Nippon Animation nel 1996 in 26 episodi e liberamente ispirato, nelle sue linee generali, al romanzo del 1878 "Senza famiglia", dello scrittore francese Hector Malot. Trasmesso per la prima volta dalla Fuji Television a partire dal 1 settembre 1996, fa parte del progetto "World Masterpiece Theater" (Sekai Meisaku Gekijo) della Nippon Animation.
La serie è stata in seguito trasmessa dalla rete televisiva Animax, che l'ha tradotta in inglese per trasmetterla nel sudest asiatico, con il titolo "Remi, Nobody's Girl". In Italia la prima trasmissione è del 2008 su Italia 1, che ha mandato in onda l'anime di mattina alle 7:20.
In Giappone "Dolce piccola Remì" non ebbe successo ed il conseguente calo di ascolti decretò la chiusura del progetto "World Masterpiece Theater", che riprese solamente nel 2007 con "Il cuore di Cosette".
TRAMA
Remì è una semplice e allegra bambina ed eccellente cantante, che vive in Francia con la madre e la sorella minore. Grazie alla sua voce viene notata da un artista di strada di nome Vitali, che la aiuterà sottraendola dalla persona a cui suo padre l'aveva venduta.
Da quel momento Remì farà parte della compagnia di artisti di strada di Vitali, composta anche dai cani Capi, Zerbino e Dolce e dalla scimmietta Joli-Coeur. Inizieranno quindi le sue avventure in giro per la Francia e Vitali addestrerà Remì ad eseguire tutte le scenette che devono far parte del repertorio di un'artista di strada e, cosa molto importante, le insegnerà a leggere.
Il gruppo, dopo un lungo viaggio, raggiunge una città dove agisce un piromane misterioso che effettua furti nottetempo, incendiando poi l'abitazione per non lasciare tracce. Vitali è un forestiero e viene subito ingiustamente accusato dei fatti e imprigionato. La bambina con gli animali rimane quindi sola, ma riesce a trovare ospitalità presso la villa della signora Milligan e di suo figlio Arthur, che per una malattia non riesce a camminare.
Vitali viene finalmente scarcerato e vorrebbe lasciare la piccola Remì presso la signora Milligan, che gli ha chiesto di poterla adottare, ma la bambina non vuole abbandonare il vecchio artista, che ormai considera come un padre, e riprende il cammino con lui per le strade della Francia. La signora Milligan scoprirà troppo tardi che Remì era la bambina che tanti anni prima le era stata rapita.
Intanto qualche tempo dopo il signor Vitali scopre di essere affetto da una grave malattia ma non dice nulla a Remì per paura di spaventarla, e parte per un lungo viaggio attraverso la Francia. Durante quest'ultimo la compagnia viene attaccata da un branco di lupi e nella lotta la piccola scimmietta rimane ferita gravemente. L'unico modo per salvarla è portarla da un dottore esperto. Il signor Vitali decide così di affrontare questo viaggio per salvare la vita del piccolo animale, mettendo così a grave rischio la sua salute. Durante il viaggio la malattia del signor Vitali infatti si aggrava ma fortunatamente riesce a raggiungere la città e a trovare il dottore. La scimmietta è fortunatamente fuori pericolo.
Intanto la malattia al cuore di Vitali diventa incurabile anche per le dure fatiche a cui si era sottoposto. Infatti una notte d'inverno il signor Vitali muore, dopo aver detto alla piccola bambina rimasta sola con gli animali, di andare a Parigi e chiedere di un certo signor Garofoli. La bambina obbedisce, ma solo qualche tempo dopo scoprirà che il signor Garofoli a cui si riferiva Vitali (uomo giusto e onesto) era morto lasciando al nipote, un uomo senza scrupoli e che costringe i bambini a lavorare e chiedere l'elemosina, tutto ciò che aveva. Remì quindi entra a far parte della "banda" di piccoli delinquenti del signor Garofoli e inizia a vendere fiori con una piccola componente della banda. La punizione per chi cerca di scappare o per chi non torna col la somma richiesta da Garofoli (che prende tutto il denaro) viene picchiato.
In questo periodo Remì stringe una forte amicizia con un ragazzo orfano: Mattia. Tra i due si instaura un bellissimo rapporto di amicizia e di complicità e, qualche tempo dopo, anche di amore.
LA SIGNORA MILLIGAN E IL LIETO FINE
Intanto la signora Milligan, ormai certa di essere la madre di Remì, inizia a cercare la bambina per tutta la Francia insieme al figlioletto Arthur che vuole partecipare alle ricerche. Ma prima di rincontare la madre, Remì deve però scappare dal signor Garofoli. Insieme agli altri bambini, che vedono in Remì e Mattia due figure di riferimento, cercano di scappare. Il signor Garofoli li rintraccia ma viene fermato dalla polizia che lo arresta. Intanto la signora Milligan, che viene a conoscenza di quanto accaduto grazie alla giovane cameriera, riesce a rintracciare Remì. La bambina, pur essendo felicissima di aver ritrovato finalmente la mamma, non vuole lasciare i suoi "compagni d'avventura". Decide quindi di portarli con sé nella grande tenuta di famiglia dove trascorreranno una vita serena e felice. Remì qualche anno dopo si sposerà con Mattia.
OSSERVAZIONI
La storia è adattata dal romanzo "Senza famiglia" di Hector Malot, ma contrariamente alle altre serie del "World Masterpiece Theater", caratterizzate da un grande rispetto per la trama originale, in "Dolce Piccola Remì" il romanzo è utilizzato solamente come un canovaccio, al quale i soggettisti hanno liberamente aggiunto episodi (generalmente autoconclusivi) che nulla hanno a che fare con la storia ed eliminato avvenimenti e personaggi che nel romanzo risultano invece molto importanti; basti pensare che nel romanzo originale Remì (Remigio nella traduzione italiana) è un ragazzino, cosa che ha reso più difficile la trasposizione animata della storia, costringendo gli autori a creare nuovi personaggi e a cambiare diverse relazioni sentimentali.
Dal romanzo Senza Famiglia è stato tratto nel 1977 l'anime Remì le sue avventure prodotto della Tokyo Movie Shinsha, senz'altro molto più rispondente alla trama del romanzo originale.
SIGLA
http://www.youtube.com/watch?v=FprjyGHKan8