CITY HUNTER

Moderatore: demon black

CITY HUNTER

Messaggiodi demon black » 21/05/2010, 9:06

Personalmente ho molto amato il manga ma nell'anime ho storto il naso sentendo che scempio hanno fatto con i nomi :evil: :evil:
Ryo si chiamava City Hunter (ma si può far chiamare uno Cacciatore di Città?! :shock: :evil: :evil: ) e Kaori me l'hanno trasformata in Greta!!! :shock: :shock: :evil: :evil: :evil:
L'unico con il nome decente era Umibozu che, adottando lo stesso sistema di Ryo e cioè chiamarlo con il nick che usano quando sono in azione, lo hanno chiamato Falco 8-)

...non ho parole sugli scempi che operano gli italiani 8-)


Immagine Lo adoroooooooo *___*

Immagine

City Hunter è il titolo di un popolare manga giapponese degli anni ottanta e novanta, scritto e disegnato da Tsukasa Hōjō, poi divenuto anche un anime di notevole successo.

Racconta le avventure di Ryo Saeba e Kaori Makimura, che insieme formano City Hunter, un gruppo indipendente, che agisce nell'ombra e che può essere assoldato come guardia del corpo e investigatore privato. Il fumetto non segue una trama precisa ma sono una serie di casi uno dopo l'altro che scoprono piano piano il passato e le relazioni tra i personaggi:

La storia è un misto di azione, avventura e humour ed ha avuto un notevole successo in Giappone, Stati Uniti, Francia e anche Italia.

Il successo ha convinto Hōjō a produrre uno spin-off: Angel Heart (nota di Blackie: non lo perdonerò mai per avermi ucciso Kaori!!!!! :evil: :evil: :evil: Dopo che sospiri d'amore x tutto City Hunter per la storia tra Kaori e Ryo, che fai?! Mi uccidi Kaori per far entrare in scena la mercenaria bambina che viene operata e le viene impiantato il cuore di Kaori e Ryo l'ha adotta come se fosse sua figlia?!....mi ha ucciso Kaori!!!!! :evil: :evil: :evil: ..Per 2 motivi non sono riuscita a continuare a leggere il manga: 1 perchè mi ha ucciso Kaori :evil: :evil: :evil: e 2 perchè Angel Heart è identico a City Hunter :evil: ), in cui, pur comparendo quasi tutti i protagonisti di City Hunter, l'ambientazione diventa un universo parallelo in cui alcuni eventi si sono svolti differentemente.

PERSONAGGI

PRINCIPALI

Ryo Saeba
Il protagonista di City Hunter. Ryo è un abile tiratore (la sua arma classica è il revolver Colt Python calibro 357 Magnum con canna da 152mm), un esperto nel combattimento corpo a corpo e un eccellente guidatore (guida una Mini Cooper). Ha dei riflessi prontissimi e un udito molto sviluppato (riesce a sentire il suono di un'arma anche a grandi distanze). Il suo passato è avvolto nel mistero, egli stesso non conosce le sue origini e nemmeno la sua vera età. Sa solo che, da bambino, è sopravvissuto a un incidente aereo nell'America Centrale in cui morirono i suoi genitori; qui è cresciuto come guerrigliero, poi si è trasferito negli Stati Uniti intraprendendo la sua professione attuale di sweeper e infine nel quartiere di Shinjuku a Tokyo, in Giappone. Sebbene sia un uomo molto attraente e dal fisico scultoreo, non riesce mai a conquistare le ragazze a causa dei suoi temuti atteggiamenti da maniaco. Infatti Ryo è un pervertito libidinoso ed impazzisce alla vista di un paio di mutandine o di un reggiseno. Fosse per lui accetterebbe solo incarichi da donne bellissime, ma la sua assistente Kaori Makimura non è mai d'accordo. Quando, inevitabilmente, nel caso è coinvolta una donna stupenda, lei fa di tutto per impedire a Ryo di provarci, dando vita a sketch esilaranti. Nonostante la sua fama di "cascamorto", in realtà Ryo ama solo Kaori ed è sempre pronto a rischiare la vita per proteggerla, ma non glielo vuole dichiarare. Il motivo per cui non le rivela mai il suo affetto è la paura di non saper proteggerla dai criminali, i quali venendo a conoscenza del suo sentimento, potrebbero mettere la vita della ragazza in serio rischio. Nelle prime due edizioni italiane dell'anime è stato rinominato "Hunter". Umibozu ha soprannominato Ryo "lo stallone di Shinjuku" per la sua propensione a provarci con tutte le belle donne che gli capitano sott'occhio; poiché Ryo va puntualmente in bianco, il soprannome è una piccola vendetta da parte del collega per essere stato a sua volta chiamato "Umibozu".

Kaori Makimura
L'altra metà di City Hunter. Diventa l’assistente di Ryo dopo la morte di suo fratello Hideyuki (il quale collaborava con il protagonista dell'opera). Molte volte viene scambiata per un uomo a causa dei capelli corti e i suoi modi da ragazzaccio, ma ciò non toglie che sia una ragazza molto bella. Persona dal carattere permaloso, istintivo e spesso aggressivo, si scaglia sempre con Ryo quando si diverte a prenderla in giro e, soprattutto, quando importuna le donne usando grossi martelli di peso variabile (di solito 100 o 250 tonnellate). A parte questi difetti, è una ragazza sensibile, altruista ed è un valido aiuto di Saeba. Kaori è innamorata perdutamente di Ryo, ma non riesce a dirglielo e per questo lo tiene alla larga (spesso in maniera violenta) dalle belle ragazze. Nelle prime due edizioni italiane dell'anime è stata rinominata "Kreta Mancinelli".

Umibozu
Uomo gigantesco ed energumeno, il suo vero nome è Hayato Ijuin ed era in precedenza nemico di Ryo ai tempi della guerra (quale non viene mai specificato), infatti entrambi erano mercenari e combattevano su due fronti opposti ma, in seguito, divennero amici. Il loro rapporto è di amore-odio, ma si aiutano a vicenda in caso di bisogno. Al contrario di Ryo che usa la pistola Umibozu ha una passione per le armi di grosso calibro, come l'RPG e la mitragliatrice. Nonostante il suo sguardo minaccioso e il suo atteggiamento rude, Umibozu è, in realtà, una persona di animo nobile e sempre al servizio dei suoi amici e dei più deboli. Anche lui, come Ryo, è un abile combattente, sia con le armi che a mani nude ed è un professionista nel tendere trappole. Il suo unico punto debole è la paura dei gatti, paura che spesso lo porta, addirittura, a perdere completamente i sensi. Diversamente da Saeba, è molto timido con le donne e diventa rosso se gli si avvicina una bella ragazza. Nel manga diventa cieco e, anche se non disdegna mai aiuto a Ryo, si stabilisce nel bar che ha aperto con Miki: il Cat's Eye, una citazione da Occhi di gatto, altro manga di Tsukasa Hōjō. Nelle prime due edizioni italiane dell'anime e negli OVA della serie è stato chiamato "Falcon".
Curiosità: il nome "Hayato" contiene il carattere "Haya", che si pronuncia anche "Hayabusa", in giapponese "Falco"; da qui il soprannome, reso come Falco (nella serie televisiva), e Falcon altrove. Il nome Umibozu invece deriva dall'Umibōzu, uno spirito del folklore giapponese, caratterizzato da una testa grande e rotonda (come quella di questo personaggio); nella storia del manga è Ryo ad aver messo in giro questo soprannome, con la scusa che il vero nome, Hayato Ijuin, è troppo gentile per lui; Umibozu si può tradurre anche come "mostro marino" (tanto che Umibozu è noto anche come "Squalo tigre") o "monaco dalla testa pelata"; nell'edizione italiana del 6° special, "Arrestate Ryo Saeba!", Ryo prende in giro Umibozu chiamandolo "Lucciolone" per la pelata.

Miki
Miki era un'orfana di guerra che Umibozu trovò in un villaggio completamente distrutto. Contrariamente alle sue abitudini, Umibozu decise di prenderla con se e di insegnarle tutto quello che sapeva perché fosse in grado un giorno di cavarsela da sola. Solo quando Miki mostrerà l'intenzione di volersi unire alla squadra di guerriglieri Umibozu capirà di averle cambiato radicalmente la vita, e sentendosi in colpa tenterà di renderla di nuovo una ragazza 'normale' abbandonandola, dopo averle fatto credere che sarebbe tornato al mondo civile con lei. Miki però non si arrende e dopo molte ricerche riesce a ritrovare il suo Falcon e a fargli accettare un patto: se lei riuscirà ad uccidere Ryo Saeba, Umibozu accettarà di sposarla. Per fare ciò Miki diventerà proprietaria del Cat's Eye, dove Ryo comincerà a recarsi sempre più spesso attratto dalla bellezza della donna. Alla fine Miki non ucciderà Ryo, ma grazie alla complicità di Kaori e a quella dello stesso Ryo riuscirà comunque ad averlo accanto a sé al Cat's Eye, fino a quando non si sposeranno. Il Cat's Eye diventerà uno dei luoghi fondamentali dell'anime e il bar preferito dai due sweeper, dato che è lì che porteranno sempre i loro clienti e daranno luogo alle litigate più spettacolari.

Saeko Nogami
Bellissima e seducente detective di polizia, sfrutta il suo fascino per assoggettare Ryo, promettendogli (con l'inganno) rapporti focosi in cambio di missioni gratis al suo servizio, suscitando naturalmente le furie di Kaori. Tuttavia, Saeko è una sua fedele alleata e lo aiuta nel mantenere la sua identità nell'ombra. La sua arma preferita sono i coltelli da lancio, che tiene nascosti nell'interno coscia, grazie ad appositi vani ricavati nel reggicalze. È segretamente innamorata di Saeba e prima ancora era la fidanzata del fratello di Kaori, Hideyuki, ucciso da una banda di mafiosi giapponesi. Proprio per questo motivo, Ryo, sebbene faccia (in apparenza) la corte spietata a Saeko, non andrà mai oltre per rispetto del suo defunto amico e della sua amata Kaori. Nelle prime due edizioni italiane dell'anime è stata rinominata "Selena" o, in qualche puntata, "Selene"; in un'occasione un poliziotto si riferisce a lei come "agente Nora".

SECONDARI

Mick Angel
Abile killer americano, è stato compagno di Ryo quando era ancora negli Stati Uniti. È con lui che Ryo fondò la prima agenzia di City Hunter e proprio per questo un giorno rivendicherà il suo diritto ad usare quel nome quanto Ryo. È sicuramente l'unico amico maschio che ha, dato che Umibozu non si può proprio definire tale. Ciò che li accomuna maggiormente è senza dubbio l'interesse per le belle donne. Mick però preferisce sedurre quelle già impegnate, proprio perché così può dimostrare a se stesso di essere sempre il migliore e il più bello (a detta di Umibozu). Questa sua preferenza Mick la esprime anche sul lavoro: prima di uccidere un uomo infatti, seduce la sua donna e la fa innamorare di lui, in modo che lei non debba soffrire troppo per la perdita del precedente compagno. È proprio per uccidere Ryo che Mick volerà fino in Giappone e proverà subito a sedurre Kaori, senza successo per altro, ma ottenendo un risultato inaspettato: sarà lui a innamorarsi di lei. In seguito, dopo il brutto incidente sulla nave di Kaibara, troverà conforto tra le braccia dell'assistente di Doc, Kazue. Inizialmente utilizza una pistola Desert Eagle (il calibro è ignoto; ne esistono tre per quest'arma: 357 Magnum, 44 magnum e 50), ma dopo alcuni eventi accaduti non sarà più in grado di usare un'arma per tutta la vita. Nell'anime Mick non compare, ma gli sceneggiatori hanno creato, prima che lui comparisse nel manga, un personaggio di nome Robert Harrison, anche lui collega di Ryo negli Stati Uniti; Robert accetterà di uccidere una donna sotto la protezione di Ryo, e questo porterà i due a battersi a morte; nella serie "City Hunter 3" la sua amante, Sophie Silverman (a sua volta killer di professione col nome di Silver Panther), verrà a vendicarsi di Ryo senza riuscirci, e gli lascerà la pistola di Robert, una Walther P38.

Doc
Per citare testualmente Kaori, lo si potrebbe definire 'colui che ha fatto da maestro di porcate a Ryo', ed ha ragione. Alla veneranda età di sessant'anni Doc era ancora perfettamente 'attivo', come ha testimoniato lui stesso, ma anche durante lo svoglimento del manga non si farà sfuggire la palpate occasionali sulle belle ragazze. La sua vera età non viene mai specificata, di lui si sa solo che è un hacker fenomenale, in grado di entrare in qualsiasi computer del mondo senza essere scoperto; si sa che è stato medico nello stesso squadrone di guerriglieri in cui è cresciuto Ryo, che grazie a lui Ryo è riuscito a disintossicarsi e a riprendersi del tutto da una droga micidiale somministratagli di nascosto mentre era ancora ragazzo, che ha iniziato lui Ryo all'attività di sweeper e che è l'ultima risorsa di City Hunter. Ryo prova profonda stima e rispetto di lui, ed è a casa sua che i due sweeper si rifugiano quando hanno bisogno di assistenza medica, scientifica, o semplicemente di armi, nelle rare volte in cui casa loro diventa un bersaglio troppo esposto. Doc non compare nell'anime.

Reika Nogami
Sorella di Saeko, secondogenita di casa Nogami. Anche lei comincia come poliziotta, ma finisce per fare lo stesso mestiere di Ryo, nel palazzo accanto per l'esattezza. Come la sorella ovviamente è bellissima, molto intelligente, determinata e con il dono innato di saper sfruttare gli uomini a proprio piacere. Ryo in particolare è il suo schiavo preferito, che è ulteriormente più docile con lei dato che tende a sfruttarlo meno della sorella maggiore. Anche lei è innamorata di Ryo ma, a differenza di Saeko che tende a nascondere i suoi sentimenti, Reika li dimostra senza peli sulla lingua, rendendo furiosa la gelosissima Kaori, ma lo sweeper, anche in questo caso, non farà nulla di concreto per amore della sua partner di lavoro. Le terribili sorelle Nogami sono tre, in realtà: Yuka, una scrittrice di gialli, è la terzogenita. Altre due gemelline sono ancora troppo piccole per comparire nella storia mentre un ulteriore bambino è in arrivo. Pare infatti che il commissario non si fermerà fino a quando non avrà finalmente il tanto desiderato maschietto.

Hideyuki Makimura
Fratello di Kaori e migliore amico, nonché ex collega, di Ryo. In precedenza era un detective di polizia ed era il fidanzato di Saeko. Successivamente, abbandonò il suo lavoro e si alleò con Ryo, per poter acciuffare i criminali che sfuggivano alla polizia, ma venne ucciso da un'organizzazione dedita al traffico di stupefacenti perché si rifiutò di entrare a far parte delle sue file. Maki (diminutivo affettuoso) è stato prontamente vendicato dal suo collega. Hideyuki aveva un carattere dolce e pacifico e amava tantissimo la sorella. Nelle prime due serie dell'anime viene chiamato "Jeff Mancinelli".

Kazue Natori
Kazue Natori è una giovane ricercatrice che incontra Ryo e Kaori cadendogli letteralmente in macchina. Era scappata il giorno delle nozze dal promesso sposo, che aveva avvicinato solo per poter trafugare degli esemplari di vespe assassine create dal suo ragazzo, prima che questo che venisse ucciso. Fedele alla promessa fatta al suo uomo, Kazue ha come unico scopo trovare un antidoto al veleno delle vespe prima che vengano vendute come arma in tutto il mondo, e chiede a City Hunter di proteggerla fintanto che non ci sarà riuscita. In seguito alla sventata minaccia delle vespe, Kazue rimarrà come assistente di Doc, che aveva aiutato gli sweeper con il caso. Kazue è innamorata di Ryo, ma non cederà alla sua corte perché prima vuole che si sposino. Ogni volta che Kaori e Kazue si incontrano, la ragazza non mancherà nessuna occasione per stuzzicare la gelosia dell'amica. In seguito però, si innamorerà di Mick Angel andando a vivere con lui e dimenticando Ryo.

Kasumi Aso
Alias, Ladra 305. Ryo la indentifica semplicemente come 'Chiappe volanti', dato che la prima volta che la vede di lei ha solo una panoramica veloce del suo posteriore. Discendente di una famiglia che ha come attività tradizionale il furto su commissione, Kasumi chiederà aiuto a City Hunter per portare a termine un incarico particolarmente complicato. Tre anni più tardi si rivolgerà di nuovo allo sweeper per sfuggire a un'altra tradizione di famiglia, quella che obbliga le donne di vent'anni a sposarsi con un canditato scelto dagli anziani. L'aiuto di Ryo la toglierà dai guai, ma solo temporaneamente. Infatti Kasumi si innamorerà di Ryo e verrà incaricata dalla nonna di non tornare a casa fino a quando anche lei non avrà 'rubato il cuore' allo sweeper. Se ci riuscirà la tradizione di famiglia verrà tolta. Da quel momento in poi Kasumi lavorerà al Cat's Eye al fianco di Miki e Umibozu.

BloodyMary
Belissima partner di Ryo quando era negli States, figlia del suo primo partner, si è riciclata come modella utilizzando lo pseudonimo Rosemary Moon e abbassando notevolmente la sua età. Famosa in Giappone come la 'modella di spalle', volerà nel paese del Sol Levante ufficialmente per promuovere una linea di abiti e farsi una vacanza. In realtà deve uccidere Ryo, o il suo fidanzato Eric morirà. Disinibita e provocatrice per natura, Mary porterà molto scompiglio nella vita dei due sweeper, in particolare a Kaori che sarà ulterioermente determinata a diventare un'assistente degna di City Hunter. Dopo l'aiuto di Ryo, Mary risulterà ufficialmente morta per il mondo e libera di rifarsi una vita come donna normale. Rientrerà in scena per aiutare gli sweeper a combattere Kaibara.

Shin Kaibara
Kaibara è il padre adottivo di Ryo. Meglio, è l'uomo che Ryo considera come suo padre. Quando soppravvisse all'incidente aereo in America Centrale, Ryo si affezionò a due persone in particolare: il padre di Mary e Kaibara, che lui chiamava papà. Fu Kaibara a dare a Ryo il nome Saeba e sempre per lui perse una gamba salvandolo da una mina. In seguito, col protrarsi della guerra, Kaibara impazzì e spinto dall'ossessione di terminare la guerra cominciò a studiare metodi per affrontare le battaglie più facilmente: così sintetizzò un nuovo tipo di droga capace di rendere gli uomini invincibili, la Polvere degli Angeli. Kaibara testò la potentissima droga proprio sul suo pupillo, Ryo, e gli effetti furono devastanti: sete di sangue inestinguibile e forti crisi d'astinenza. Interessante è dire che l'autore, Tsukasa Hojo, ci lascia su questa vicenda nel dubbio, infatti non si sa se Kaibara volle concedere l'utilizzo della droga a Ryo per aiutare "suo figlio" a lenire le sofferenze di una guerra interminabile o per puro e semplice sadismo. Comunque i due si persero di vista subito dopo la fine della guerra e Kaibara fondò un'associazione criminale spietata, la Union Teope, specializzata in qualsiasi tipo di crimine ma soprattutto sullo smercio della Polvere degli Angeli. Kaibara vuol vedere un giorno Ryo a capo della sua organizzazione, ma il suo sogno malsano resta una chimera, infatti la Union Teope è responsabile della morte dell'amico-collega di Ryo, Makimura, e anche il mandante di una missione suicida affidata a Mick Angel: uccidere proprio Ryo Saeba. Nell'anime il personaggio di Kaibara non compare. Curiosamente, esiste un altro personaggio del tutto identico, nome compreso, nella precedente opera dello stesso autore: Cat's eye.

MANGA

I volumi di City Hunter, creati da Hōjō, sono usciti per otto anni sul periodico Shōnen Jump della Shūeisha dal 1985 al 1992, poi raccolti in 35 tankobon.

Il manga è stato pubblicato in italiano dalla Star Comics sulla testata Starlight dal gennaio 1996 al marzo 1999, per un totale di 39 numeri (i primi volumi erano di dimensioni minori dei corrispettivi giapponesi).

ANIME

La Sunrise ha prodotto in totale 4 serie televisive di City Hunter:

City Hunter (1987), 51 episodi
City Hunter 2 (1988), 63 episodi
City Hunter 3 (1989), 13 episodi
City Hunter '91 (1991), 13 episodi


Le prime due serie sono state trasmesse in Italia per la prima volta su Italia 7 come un'unica serie (City Hunter) a partire dal gennaio 1997 (prima serie) e marzo 1997 (seconda serie). Inizialmente era stata prevista la loro trasmissione su Italia 1, ma vennero successivamente dirottate su Italia 7. Successivamente sono state trasmesse su Italia Teen Television, MTV Italia, 7 Gold, GXT e su Cultoon. Doppiaggio italiano a cura della Merak film; dialoghi di Cristina Robustelli; direzione del doppiaggio di Adriano Micantoni e Federico Danti. Questo doppiaggio ha censurato alcuni dialoghi e situazioni che comparivano nella serie originale.

La terza serie e la quarta serie sono state pubblicate su VHS da Dynamic Italia inizialmente trasmesse su JTV ogni fine settimana e successivamente su MTV Italia e 7 Gold nel 2005. Doppiaggio italiano (molto più fedele all'originale rispetto a quello delle prime due serie, anche se con voci differenti ) a cura della Cooperativa Eddy Cortese; Traduzione dei dialoghi di Luciano Setti; Supervisione dei dialoghi di Gualtiero Cannarsi; Direzione del doppiaggio di Fabrizio Mazzotta.

FILM E OAV

Sono stati prodotti in totale sei lungometraggi:

City Hunter Special - Amore, destino e una 357 MAGNUM (City Hunter: Ai to Shukumei no Magnum) (1989). Film
Guerra al Bay City Hotel (City Hunter: Bay City Wars) (1990). OAV
Un complotto da un milione di dollari (City Hunter: Hyakuman Doru no Inbou) (1990). OAV
City Hunter Special - Servizi segreti (City Hunter: The Secret Service). (1996). Special
City Hunter Special - La rosa nera (City Hunter: Goodbye My Sweetheart). (1997). Special
City Hunter Special - Arrestate Ryo Saeba! (City Hunter: Kyouakuhan Saeba Ryo no Saigo ). (1999). Special


Sono stati tutti adattati da Yamato Video e pubblicati raccolti in 5 DVD. MTV Italia ha trasmesso l'adattamento Yamato Video nel 2004. Doppiaggio a cura di DEA Digital Editing Audio; traduzione di Amanda Ronzoni; Dialoghi di Enrica Minini; direzione del doppiaggio di Stefania Patruno.

FILM LIVE ACTION

Nel 1993 la Golden Harvest ha tratto dal manga un film live action dal titolo City Hunter (Sing si lip yan), con regia di Jing Wong, Jackie Chan ( Nota di Blackie: me lo hanno rovinato anche in versione live!!! :cry: :evil: :cry: :evil: )nella parte di Ryo Saeba e Joey Wong in quella di Kaori.

CURIOSITA'

Gli aerei che appaiono frequentemente nella serie appartengono tutti alla immaginaria compagnia Sunrise Airlines, riferimento esplicito ad una delle compagnie che ha prodotto l'anime.

Gran parte degli hotel contengono sempre la parola "Sun", come ad esempio il "SunCity" o il "GrandSun".

In luoghi affollati Hunter usa una magnum con un silenziatore, anche se nella realtà questo sarebbe privo di senso dal momento che in una pistola a tamburo il rumore non può essere attutito.

Nel manga vi sono numerose citazioni ad altri fumetti, come ad esempio Goku di Dragon Ball (capitolo 3), Astro Boy (capitolo 6) e Ken di Ken il guerriero (capitolo 10).

Nella serie ci sono varie citazioni a vari personaggi reali. Ad esempio, il regista Felloni è un chiaro riferimento a Federico Fellini. Nella prima serie, Ryo si trova alle prese con una spia di nome Connery, che guida una Aston Martin e porta boxer con la bandiera inglese, in riferimento a James Bond, interpretato in alcuni film proprio dall'attore Sean Connery.

Nella serie esiste un locale di nome "Cat's Eye", citazione dell'omonimo manga di cui è autore sempre Tsukasa Hōjō.
In ogni puntata della serie appare spesso la sigla M&M'S, alcune volte su cartelloni pubblicitari, altre volte le famose palline ricoperte di glassa colorata fuoriescono vistosamente dalla busta della spesa di "Casa Saeba".

SIGLA

http://www.youtube.com/watch?v=Geo2NH8zn1I
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