Fantasy moderno...?!

Qui si raccolgono proposte per nuove avventure o GdR da sperimentare con modalità diverse.
Sono benvenute nuove idee e adesioni

Moderatori: yui00, B. Franck

Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 15/07/2012, 8:07

Anno 2012. 6 Luglio, venerdì: Preludio - parte prima.

Era una giornata come altre per Eric. Era. E tale non sarebbe rimasta ancora a lungo.
In sella alla sua softail stava percorrendo il grande raccordo anulare, per andare al lavoro. Sebbene, infatti, fosse figlio dell'ambasciatore americano a Roma, aveva litigato con suo padre qualche mese prima nel pretendere di non essere semplicemente il figlio dell'ambasciatore americano a Roma, motivo per il quale aveva cercato un lavoro da solo, in barba a ogni agevolazione possibile in conseguenza alla posizione del padre.
Dopotutto Roma è una delle città più grandi del mondo, e non avrebbe dovuto essere considerato impossibile trovare un'occupazione per un ventisettenne laureato in lettere. Così aveva trovato un posto in un cinema multisala della periferia nord, e, per quanto non avesse da essere riconosciuto quale il migliore dei mondi possibili, era pur sempre meglio di vivere all'ombra del padre. Almeno dal suo punto di vista.

In quella giornata come altre, uscendo dal raccordo anulare intorno alle tre del pomeriggio, il suo sguardo incrociò un gruppo di altre custom intente, invece, a risalire verso lo stesso. Un gruppo di una dozzina di persone, misto uomini e donne, in coda alla quale lo colpi una bionda, con un caschetto verde in testa, quasi militare, e una magliettina verde addosso, di eguale foggia al pari dei pantaloni con tascone e degli scarponi. Uno spettacolo che Eric non poté evitare di trovare interessante e che, facendogli dimenticare il suo impegno alla biglietteria del cinema, lo spinse a raggiungere la prima rotonda utile a girare a U e a ritornare verso il grande raccordo anulare, accelerando il più possibile allo scopo di raggiungerla prima che potesse allontanarsi troppo.
Così fu e, nella corsia di destra, raggiunse il gruppo in movimento, affiancandosi con un sorriso smagliante alla bionda, la quale, in verità, non gli rivolse neppure uno sguardo.
Eric: << Ciao! >> esclamò, senza particolare accento straniero, grazie alla vita vissuta a metà fra l'Italia e Washington D.C..
Nessuna risposta.
Eric: << Sembra proprio un bel gruppo il vostro, e non vedo colori di alcun club. >> commentò, non distinguendo alcuna patch a marcare quella dozzina << Posso unirmi al giro? >>
Nessuna risposta.
In conseguenza a quel silenzio Eric non poté fare altro che supporre due cose: 1. il rumore delle marmitte copriva interamente la sua voce; 2. la ragazza indossava qualche auricolare bluetooth ed era intenta ad ascoltare musica.
Non ottenendo, tuttavia, neppure repliche negative alla sua iniziativa, si concesse occasione di restare accanto alla ragazza e in coda al gruppo, certo che, alla prima occasione utile, avrebbe potuto scambiare quattro chiacchiere con lei.

Dopo oltre cinque ore di viaggio, verso l'entroterra laziale, e di lì poi in strade che Eric non aveva mai visto, con paesaggi bucolici a lui del tutto estranei, il giovane americano iniziava ad accusare una certa stanchezza. In lui, oltre a ciò, era il dubbio di essersi cacciato in qualche guaio ma, malgrado più volte avesse desiderato invertire la marcia e tornare verso Roma, non era stato in grado di farlo, quasi vittima di un qualche blando ipnotismo. O, forse, semplicemente vittima della propria curiosità, nella volontà di poter scambiare due parole con quella donna.
La stanchezza, tuttavia, crebbe... e con essa, a volte, innanzi allo sguardo di Eric sembrarono palesarsi immagini addirittura allucinatorie. Per un istante, per esempio, si convinse che il biker davanti a sé assomigliasse a un uruk-hai uscito direttamente dai film di Peter Jackson. O, ancora, la bionda affianco a lui si fosse trasformata in una sorta di lucertolona, dalla pelle verde come la sua maglietta e dalla lingua guizzante fra le... "labbra". Ovviamente tutto ciò era assurdo e, sicuramente, conseguenza del sonno che si stava impossessando di lui.
Avrebbe dovuto fermarsi, fermarsi al lato della strada e riposare. O, meglio ancora, cercare un autogrill e farsi una bella tazza di caffè espresso, chiamare casa e tornare indietro, prima che qualcuno potesse preoccuparsi della sua assenza. Ma prima che potesse porre in essere una di queste alternative, il gruppo accese le frecce, segnalando che avrebbero svoltato a destra. A destra dove non c'era alcuna strada, non in asfalto ma solo in terra battuta.
Eric: << Vi siete stancati, finalmente?! >> domandò, in verità continuando a parlare più con se stesso che con altri.
Una casetta, poco lontano, sembrava essere l'obiettivo di quel gruppo. Ma Eric non poté avere modo di saperlo, dal momento in cui, nel mentre in cui gli altri proseguirono nel loro cammino, di nuovo caratterizzati da allucinazioni oscene, lui scivolò rovinosamente in una pozza di fango, perdendo il controllo della pesante moto e ricadendo a terra, privo di sensi e in parte schiacciato sotto il peso della stessa.

Anno 2312. 15 Novembre, venerdì: Preludio - parte seconda.

Freddo. Molto freddo. Tanto freddo da sembrare caldo. Troppo caldo. Ustionante.
E questo per tanto tempo. Per troppo tempo.
Intrappolato in un blocco di granito, Eric aveva perso coscienza, e vita. L'aveva persa per trecento anni.
Trecento anni esatti. Tanto era durato l'incantesimo che lo aveva lì bloccato, esattamente come era trecento anni prima.
E dopo trecento anni, nel ricadere a terra, nel ricadere al suolo in quelle che un tempo erano le... cosa erano? Eric non ricordava più nulla. Non ricordava dove era, o perché era lì. Non ricordava neppure il suo nome, la sua famiglia, la sua storia.
Cosa diamine stava accadendo?!

Immagine

Anno 2012. 7 Luglio, sabato: Venti di guerra.

Quando Eric recuperò i sensi, il sole aveva mutato la propria posizione nel cielo, tornando a confondersi fra gli Appennini. Era mattino e, questo, fu il particolare che meno sconvolse il giovane, nel momento in cui fu sufficiente padrone di sé da trascinarsi fuori dalla morsa della propria moto.
Della casetta non restava altro che pochi resti anneriti, ancora fumanti. E sparsi, davanti a quella casa, erano diversi corpi, tutti chiaramente ormai cadaveri. Eric non aveva mai visto un morto, se non nel giorno in cui aveva salutato suo nonno, dentro a una bara di mogano. Ma suo nonno era adagiato all'interno di quello spazio come se dormisse, mentre quei cadaveri erano segnati dalla morte violenta che li aveva resi tali.
Fortunatamente non aveva mangiato dal giorno prima, così ciò che si ritrovò a vomitare fu solo la sua bile. E proprio mentre vomitava, udì un gemito sommesso, che lo attrasse, proprio malgrado, sul luogo della strage.
A emettere quel verso era un uomo. Un uomo molto alto e molto snello nelle proprie forme, con lunghi capelli bianchi e alcuna barba su un viso ancor giovane, quasi fosse suo coetaneo: aveva il ventre squarciato, ed era evidente che, se ancora era in vita, era solo per un miracolo... o per la sua forza di volontà.
Quando Eric si avvicinò, l'uomo sussurrò qualcosa, ed il giovane fu costretto a piegarsi in avanti per ascoltare meglio.
Anziano: << ... è... iniziata... >>
Eric: << Cosa... cosa è iniziata? >>
Anziano: << ... la guerra... la guerra è iniziata... e il destino del mondo è segnato... >> sussurrò l'uomo, mentre Eric lo guardava incerto su cosa fare.
Eric: << Devo chiamare un'ambulanza. La possono ancora salvare... >>
Anziano: << ... devi avvertire... il Consiglio... >>
Eric: << Il consiglio?! Quale consiglio?! >>
Anziano: << ... il Consiglio... >>
Eric: << Io... io devo chiamare un'ambulanza! >> protestò, cercando di ritrarsi per poter effettuare quella chiamata... ammesso di ritrovare dove fosse finito il suo cellulare.
Anziano: << NO! >> esclamò, sollevando la propria mano destra per afferrare la sua, stringendola con forza << Devi andare dal Consiglio! IL CONSIGLIO! >>
Eric gridò a quella stretta, sentendo la sua mano come se bruciasse all'interno di quella dell'altro. Tentò di ritrarsi, ma quando si strappò viva dal suo interlocutore, si accorse che questi, ormai, era morto.
Osservandosi la mano "bruciata", si accorse che qualcosa era accaduto veramente. Perché sul dorso della sua mano, allungandosi fino al polso e a parte dell'avambraccio, era comparso una specie di tatuaggio che prima non aveva. Un tribale, la cui forma non fu immediatamente in grado di interpretare.
Eric: << Ma... cosa?! >> domandò, non comprendendo.
Fu in quel momento che il suo sguardo ricadde sull'uomo, e sul suo capo ora rigirato all'indietro, qual conseguenza dello strattone. In quella posizione, i lunghi capelli bianchi non coprivano più le sue orecchie e fu per questo che, solo allora, Eric si accorse che proprio quelle orecchie avevano qualcosa di strano... di non umano. Erano a punta, proprio come quelle dei vulcan di Star Trek... o degli elfi del Signore degli Anelli.
Eric: << Ma... cosa?! >> si ripeté, facendo qualche passo all'indietro.
E proprio allora, egli udì un suono estraneo al silenzio di morte di quel luogo, che lo costrinse a guardarsi all'indietro per incontrare coloro che, ancora non lo sapeva, sarebbero diventati i suoi nuovi migliori amici, nel nuovo mondo che aveva appena, involontariamente, iniziato a esplorare...

Anno 2312. 16 Novembre, sabato: Retaggio dal passato.

Il giovane un tempo chiamato Eric, ma che ora neppure ricordava tal particolare della propria esistenza, si svegliò in quella che sembrava essere una grotta sotterranea o qualcosa del genere.
Non era in grado di dire il perché fosse in grado di riconoscere che quella era una grotta, ma, al tempo stesso, non si ricordasse dove avesse appreso tale informazione. Ricordava, tuttavia, anche che a seguito di particolarmente violenti shock, un essere umano avrebbe potuto reagire con un'amnesia temporanea, o peggio definitiva, ragione per la quale la sua dimenticanza su tutto ciò che mai l'aveva caratterizzato qual individuo avrebbe potuto essere spiegata. E sebbene non ricordava di essersi addormentato, ciò doveva essere comunque occorso dal momento in cui aveva ripreso coscienza, per la seconda volta in tempi ravvicinati, sdraiato a terra e addormentato.
Muovendosi nella semioscurità un po' a tastoni, Eric si avviò verso una direzione qualsiasi, ove qualunque sarebbe egualmente valsa, sperando di riuscire ad arrivare, prima o poi a un punto di uscita.

Impossibile, a posteriori, fu quantificare per quanto tempo si aggirò in quelle tenebre prive di forma.
Quanto fu certo, invece, fu il suo stupore per ciò che, alla fine, trovò nel mondo esterno, sopra di lui. Un mondo diverso da tutto quello che avrebbe mai potuto attendersi di trovare. Perché a circondarlo, al termine della propria risalita, non furono prati, piante e alberi, e neppure smisurate torri verso l'alto dei cieli, al di sotto delle quali impossibile era essere raggiunti dal sole... ma... il deserto. Un deserto fra le dune del quale erano visibili i resti di... qualcosa... edifici, forse, monumenti, anche... ma dei quali, nel profondo della sua mente pur sconvolta, nulla avrebbe potuto trovare senso. Né avrebbero potuto trovarlo degli enormi... rettili?!... posti in sostituzione ai cavalli in quelli che apparvero simili a dei carri, una dozzina, condotti da figure ammantate di nero, in stracci logori...

Eric: << Ma dove...?! >>

E, a differenza di trecento anni prima, sebbene lui non se lo ricordasse, nel momento di massimo sconvolgimento per il suo animo, un gruppo di sconosciuti destinati a divenire suoi acerrimi nemici, si avvicinarono a lui.
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi demon black » 15/07/2012, 20:31

Bella! Mi piace!!!!! :o
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 15/07/2012, 21:20

Altre idee da brainstorming?! :D
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 17/07/2012, 6:58

Nessuna? Ok.
Allora chi siamo in definitiva?
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi demon black » 17/07/2012, 18:06

Presente! :ugeek:
...anche se ancora non so con chi :roll:
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi yui00 » 17/07/2012, 18:47

Io mi sono persa un attimo nel discorso doppia linea temporale ^^''''
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 17/07/2012, 19:57

yui00 ha scritto:Io mi sono persa un attimo nel discorso doppia linea temporale ^^''''


Servono spiegazioni? Chiedimi pure, ti prego. Altrimenti mi viene complesso approfondire dettagli. :oops: :oops: :oops:
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi yui00 » 17/07/2012, 20:01

SeanMacMalcom ha scritto:
yui00 ha scritto:Io mi sono persa un attimo nel discorso doppia linea temporale ^^''''


Servono spiegazioni? Chiedimi pure, ti prego. Altrimenti mi viene complesso approfondire dettagli. :oops: :oops: :oops:


Sì, ecco, rispiegami tutto da capo, cioè, come funziona esattamente? Giochiamo su 2 linee diverse, giusto? Ma sono indipendenti l'uno dall'altra, sono parallele, fanno parte di universi alternativi, succede un po' come Trunks che torna indietro, cambia il passato e modifica il suo futuro?
I pg sono uno per linea (quindi ogni partecipante = 2 pg) oppure è possibile fare un pg unico di almeno 300 anni, conscio dei fatti del passato che devono essere ancora narrati?
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi demon black » 17/07/2012, 20:29

Comincio a rispondere al posto di Mac, poi lui, se sbaglio mi correggerà :mrgreen:

yui00 ha scritto:I pg sono uno per linea (quindi ogni partecipante = 2 pg) oppure è possibile fare un pg unico di almeno 300 anni, conscio dei fatti del passato che devono essere ancora narrati?


Sono esatte entrambe le cose. Puoi usarne uno per linea oppure usarne uno che sia longevo ;)

yui00 ha scritto: Giochiamo su 2 linee diverse, giusto? Ma sono indipendenti l'uno dall'altra, sono parallele, fanno parte di universi alternativi, succede un po' come Trunks che torna indietro, cambia il passato e modifica il suo futuro?


Allora:
La linea del 2012 è la linea del passato. Cioè è quella in cui dovremmo spiegare i fatti antecedenti al 2313 (l'inizio di tutto insomma). Nel modo in cui è l'introduzione adesso e da come abbiamo pensato il cambiamento, la linea del 2012 deve finire con il male che vince e spiegare perchè Eric, al risveglio, era nel monolite di granito (che fa tanto Han Solo! :lol: :lol: :lol: ).
La linea del presente, quella del 2312, si svolge in un medioevo futuristico alla Mad Max o Waterword. L'uomo e le razze fantasy, sono retrocesse in uno stato "brado" in cui l'unica cosa importante è sopravvivere. In teoria, non pensano più a salvarsi dal male ma solo a sopravvivere....giusto Mac?

Tu puoi scegliere di avere un solo personaggio longevo ma che ha coscenza di ciò che è successo nel 2012 perchè presente ai fatti. Se vuoi, puoi anche farlo funzionare alla Trunks, può tornare indietro e plasmare i fatti secondo i suoi voleri.
Oppure...
Puoi avere due personaggi, uno x linea temporale, ma devi stare attenta a quello che dici perchè ciò che fa uno, non può saperlo l'altro ;)
Ultima modifica di demon black il 17/07/2012, 20:31, modificato 1 volta in totale.
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 17/07/2012, 20:31

yui00 ha scritto:Sì, ecco, rispiegami tutto da capo, cioè, come funziona esattamente? Giochiamo su 2 linee diverse, giusto? Ma sono indipendenti l'uno dall'altra, sono parallele, fanno parte di universi alternativi,


All'inizio saranno strettamente collegate. Ossia l'una sarà il passato dell'altra e, viceversa, l'una il futuro dell'altra. Poi, SE avverrà un qualche viaggio nel tempo (non è obbligatorio... e non è neppure detto che si possa fare, per quanto ne sappia :P), allora, in ottemperanza alla teoria di Reed Richards, si creeranno due universi paralleli, l'uno nel quale il presente si è svolto in maniera tale da ottenere il futuro, l'altro dove il presente si modifica per creare un altro futuro.

succede un po' come Trunks che torna indietro, cambia il passato e modifica il suo futuro?


Sì. Quando si tornerà nel passato (SE si tornerà nel passato) funzionerà proprio così. :) Terminator docet.

I pg sono uno per linea (quindi ogni partecipante = 2 pg) oppure è possibile fare un pg unico di almeno 300 anni, conscio dei fatti del passato che devono essere ancora narrati?


Come ho già detto (l'ho detto, vero?! in questi giorni sono così fuso che potrei non averlo detto ed essere convito di averlo detto) sono possibili entrambe le soluzioni.
Chi vorrà giocare con un solo PG ultracentenario potrà farlo. Chi preferirà giocare con due PG distinti anche. E chi vorrà avere un PG ultracentenario e uno in più in una delle due linee temporali, potrà egualmente farlo. :)
Io, per esempio, penso che avrò Eric come personaggio "comune", e un altro PG nel futuro. :mrgreen:
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 17/07/2012, 20:33

demon black ha scritto:Comincio a rispondere al posto di MAc, poi lui, sesbaglio mi correggerà :mrgreen:


Abbiamo scritto insieme! :P

demon black ha scritto:
yui00 ha scritto:I pg sono uno per linea (quindi ogni partecipante = 2 pg) oppure è possibile fare un pg unico di almeno 300 anni, conscio dei fatti del passato che devono essere ancora narrati?


Sono esatte entrambe le cose. Puoi usarne uno per linea oppure usarne uno che sia longevo ;)


Right.

demon black ha scritto:
yui00 ha scritto: Giochiamo su 2 linee diverse, giusto? Ma sono indipendenti l'uno dall'altra, sono parallele, fanno parte di universi alternativi, succede un po' come Trunks che torna indietro, cambia il passato e modifica il suo futuro?


Allora:
La linea del 2012 è la linea del passato. Cioè è quella in cui dovremmo spiegare i fatti. Nel modo in cui è l'introduzione adesso e da come abbiamo pensato il cambiamento, la linea del 2012 deve finire con il male che vince e spiegare perchè Eric, al risveglio, era nel monolite di granito (che fa tanto Han Solo! :lol: :lol: :lol: ).
LA linea del presente, quella del 2312, si svolge in un medioevo futuristico alla Mad Max o Waterword. L'uomo e le razze fantasy, sono retrocesse in uno stato "brado" in cui l'unica cosa importante è sopravvivere. In teoria, non pensano più a salvarsi dal male ma solo a sopravvivere....giusto Mac?


Puede! :)
Per ora non è stato ancora definito nulla, quindi le razze magiche potrebbero essere in una qualsiasi condizione. Persino in conflittualità con gli umani, "capitanati" a loro insaputa dal signore oscuro.

Tu puoi scegliere di avere un solo personaggio longevo ma che ha coscenza di ciò che è successo nel 2012 perchè presente ai fatti. Se vuoi, puoi anche farlo funzionare alla Trunks, può tornare indietro e plasmare i fatti secondo i suoi voleri.
Oppure...
Puoi avere due personaggi, uno x linea temporale, ma devi stare attenta a quello che dici perchè ciò che fa uno, non può saperlo l'altro ;)


Right!
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi yui00 » 17/07/2012, 20:36

Spè, ma quindi ad un certo punto abbandoneremo il 2012 per concentrarci solo sul 2312? @.@
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Re: Fantasy moderno...?!

Messaggiodi SeanMacMalcom » 17/07/2012, 20:57

yui00 ha scritto:Spè, ma quindi ad un certo punto abbandoneremo il 2012 per concentrarci solo sul 2312? @.@


Assolutamente no. Le due linee temporali andranno avanti in maniera parallela. E, anzi, nel caso in cui ci fosse un viaggio nel tempo, quella di maggiore concentrazione sarebbe quella del 2012.

Solo alla fine (della storia), comunque, ove il passato dovesse essere modificato e il male sconfitto, il 2012 rimarrà l'unica linea temporale "protagonista". Al contrario, se il passato non dovesse essere modificato, sarà necessariamente il 2312 a prendere il sopravvento.
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