"Trilogia di Gemini"di Silvio Porrini

Lupi mannari, streghe, vampiri, ma anche fantascienza nelle opere degli esordienti italiani

"Trilogia di Gemini"di Silvio Porrini

Messaggiodi manusk » 14/10/2012, 18:36

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TITOLO:Trilogia di Gemini-Il Grande Fuoco
AUTORE:Silvio Porrini
EDITORE:Lulu
TRAMA:Versione "de lux" del primo romanzo dell'autore, anche se da lui considerato "un esercizio di scrittura". Il Grande Fuoco è il primo libro de La Trilogia di Gemini. La Tregua, il patto di non belligeranza tra gli Inquisitori della Città Millenaria e il Nemico, sta per infrangersi per via del risveglio di Eklisse. Tre squadre conosceranno il loro destino nel modo che meno si aspettano. In un futuro poco alternativo dove nessuno è sicuro di niente e non vi è alcuna certezza, s'intrecciano le fragili vite di un manipolo di uomini, coi loro dubbi, i loro sogni, le loro ambizioni, le loro speranze, i loro amori... Nessuno subirà indenne il ritorno del Giudice dei Creatori, colui che per primo ha conosciuto il loro sconvolgente potere. Nessuno...
Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo,ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci! I.A.
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Re: "Trilogia di Gemini"di Silvio Porrini

Messaggiodi manusk » 14/10/2012, 19:05

"Nella penombra dello stanzino segreto,dove soleva ritirarsi per riflettere e per controllare le sue ignare pedine,Folken era particolarmente eccitato.Le visioni di Geneviève,negli ultimi Cicli Solari non si erano scostati minimamente dal disegno originale,quindi il lento processo che lo avrebbe reso un dio vivente tra i mortali,proseguiva per un sentiero tortuoso ma sicuro.Sicuro perchè fino a quel momento ogni previsione si era avverata;tortuoso perchè alle lacune della ragazza lui doveva sopperire con il suo immenso ingegno e la sua logica senza pari.E spesso tutto questo lo sfiniva:il solito gioco della finta nella finta,senza poter avere attimi d'esitazione,d'incertezza.Tutto ciò era sfiancante,sopratutto per la consapevolezza di non dar sostanza a niente di nuovo,ma di ripercorrere semplicemente,con maniacale precisione e stressante dedizione,un percorso già prestabilito ed inalterabile."
Primo libro di questa trilogia,la storia è carina il personaggio di Folken sembra il più delineato,ma ad un certo punto mi sono persa anche per le troppe poche informazioni di questo mondo immaginario sopratutto verso le varie creature e clan o fazioni.
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