AL TAVOLO di NATALE:
SeanMacMalcom, autore di Midda's Chronicles (saga)
Paola Boni, La saga di Amon
Dubricius, Artorius e La Regina di Ghiaccio
Demetra, Il suono sacro di Arjiam
Alessandra Paoloni, Un solo destino
Francesca Angelinelli, Chariza, Valaeria, Werewolf, Kizu no Kuma
1) Babbo Natale per questo Natale ti ha fatto un regalo davvero speciale: hai la possibilità di trascorrere 24 ore nell'universo fantasy (o in uno degli universi fantasy) da te creato. Dove scegli di andare e quali personaggi cercherai di incontrare in questo breve tempo che ti è concesso?
SEANMACMALCOM: Err... dubbione: ma i personaggi potrebbero avere coscienza della mia identità?!
Perché in tal caso potrei temere la loro possibile reazione...
Detto questo... mmm... probabilmente sceglierei di trascorrere quelle ventiquattro ore tranquillo tranquillo nella penisola tranitha, o, meglio ancora, direttamente nell'isoletta di Konyso’M (cfr. episodio #004 "Alla deriva")... posti forse meno vivaci rispetto a qualche capitale kofreyota, ma dai quali potrei almeno sperare di fare ritorno in vita al termine del tempo concessomi.
E, probabilmente, manterrei il profilo più basso possibile per evitare di farmi, appunto, riconoscere da qualcuno in giro in giro.
Se potessi essere intangibile e invisibile, poi, ovviamente andrei a farmi un giretto ovunque si trovi Midda in quel momento...
(sperando, magari, di trovarla intenta in qualche abluzione in una tinozza di legno colma di acqua calda... 
(faccina da maialino non c'è?! ))DUBRICIUS:- Beh, non scrivo propriamente fantasy, quindi il posto dove vorrei andare è la Britannia del IV - V sec. Decisamente un posto poco tranquillo.
DEMETRA: Visto che qui fa un freddo polare e nevica, sceglierei di fare un tour nel deserto del Nyrgeos e sulla Montagne Aride per incontrare i misteriosi Eremiti e intrufolarmi nelle Grotte dei Draghi per scoprire se sono in grado di domare il «mio» drago. Da lì poi, potrei allargarmi fino al Limite Estremo, il confine meridionale del regno di Arjiam, per vedere le sorgenti del Grande Fiume, Suszray, il profilo del fondatore del regno, Sahrjym, scolpito sul fianco della montagna a custodia del regno.
ALESSANDRA PAOLONI:Ovviamente me ne vado nell'Egucron e più precisamente nei Colli Atrugeti dove così potrò incontrare Airen e Anika e farmi una passeggiata con loro nel bosco senza nome....magari con la speranza di vedere un centauro..
FRANCESCA ANGELINELLI: (Che bello! Che bello! Anche io voglio rispondere alle domande Natalizie… e approfittarne per augurarvi BUON NATALE!!!)
Mmmhhh, dunque io me ne andrei nel mio Si-hai-pai, ovviamente, e siccome in quello che corrisponde al nostro mese di dicembre nello Si-hai-pai si festeggia la ricorrenza più importante, ovvero la fondazione dell’Impero, penso che me ne andrei nella capitale a girare per bancarelle, guarderei la processione e poi visiterei la cittadella imperiale in mezzo alla folla di abitanti e turisti.
2) Ora tu sei Babbo Natale: pensa a uno (o due) dei tuoi personaggi preferiti (tra quelli creati da te naturalmente), che dono gli porterai?
SEANMACMALCOM: Urca... Questa è complessa.
Se ci fossero dei ripetitori, direi che potrei portare un paio di cellulari, uno in regalo a Midda e uno a Be'Sihl, così da permettere loro di sentirsi con una frequenza un po' superiore ad una volta all'anno.
Dato che non ci sono ripetitori... mmm... magari potrei portare una spada realizzata nella lega metallica dagli azzurri riflessi a Howe, a cui tanto piace e che, pur, non riesce a trovare in giro. O, in alternativa, un bel vulcan [*] a Midda: sono certo saprebbe apprezzarlo!!!
DUBRICIUS:- A Dubricius, il mio "omonimo", porterei la pace interiore, mentre ad Artorius, il mio tragico antieroe porterei il perdono
DEMETRA: Difficile dire cosa porterei in dono al personaggio che adoro, Mazdraan (è cattivissimo ma così affascinante!) perché riesce sempre a soddisfare tutti i suoi desideri. Forse potrebbe piacergli qualche vecchio codice miniato visto che è un cultore dell'arte. Alla mia eroina, Fahryon, regalerei un bel vestito perché difetta un pò di buon gusto.
ALESSANDRA PAOLONI: Questa è davvero bella: Regalerei a Agortos un cellulare così ogni volta che scopre qualche pianta o pietra nuova mi manda un messaggio!
FRANCESCA ANGELINELLI: Sushi e sake a Gaiko, il protagonista di Kizu no Kuma, così poi li consumiamo insieme e magari riesco anche a farmi raccontare qualche sua avventura.
3) Se Babbo Natale vi dice che potete esprimere un desiderio e vi dà l'oppurtunità di poter materializzare uno dei vostri personaggi fantasy di cui vi siete innamorato/a....quale personaggio comparirà sotto l'albero?
SEANMACMALCOM: Azz.............. Questa è veramente difficile... altro che scema!!!!
Per quanto mi riguarda, verso quasi tutti i miei personaggi femminili non posso che provare una certa attrazione, in un modo o nell'altro. Anche per quelli non proprio buoni buoni (anche se, tecnicamente parlando, in un'ambientazione come quella delle Cronache è difficile definire un personaggio come "buono").
Indubbiamente il primo pensiero correrebbe alla protagonista... ma sarebbe un madornare errore, in quanto io non sarei mai di certo il tipo giusto per lei (ammesso che, effettivamente, esista un tipo giusto per lei )!
Potrei forse pensare a Carsa... se non fosse leggermente omosessuale. Nonché un ciccinino schizzofrenica...
Mmm...
Ecco... sì. Forse la scelta più tranquilla potrebbe essere Arasha (cfr. episodio #013 "Assassinio nella città del peccato")...
PAOLA BONI: di sicuro materializzaredi di Black Angel Lucas ^,.,^
mentre della saga di Amon direi il druido Connor... sì sì decisamente lui.
DUBRICIUS: Morrìgàn senza ombra di dubbio. Una donna come poche se ne vedono. L'amore non è tutto nella vita e l'amor proprio viene prima di tutto quando non ci sono altre soluzioni, anche se vuol dire soffrire.
DEMETRA: Beh, è già chiaro dalla risposta precedente: lui, Mazdraan ... nella speranza che non sappia ancora la fine che gli ho destinato.
ALESSANDRA PAOLONI: Donamis senza dubbio....amo il suo essere un anti-eroe per le sue qualità umane, la sua umiltà e la sua insicurezza...
FRANCESCA ANGELINELLI: Ne avrei un paio in mente! Però sono personaggi di romanzi inediti, quindi che conosco solo io, ma, fidatevi, i fanciulli meritano di essere materializzati! Tra i soliti noti invece… beh, che domande! Yukai!!! Sotto il mio albero ci sarebbe di certo l’affascinante cavaliere Ryokin (e Chariza alle mie spalle con la spada sguainata °_° ).
4) Il solito Babbo Natale vi chiede se avete mai provato così tanta antipatia per uno dei vostri personaggi da desiderare di infliggergli mille tormenti
SEANMACMALCOM:Considerando che, nel migliore dei casi, i miei personaggi in genere ci rimettono direttamente le penne... direi che li torturo già a sufficienza così!
PAOLA BONI: Sììììììììììììììì!!!!!! Nella saga di Amon apparirà un personaggio di nome Vincent che io davvero detesto! uno di quelli che nascondono la loro perfidia dietro una maschera di finta gentilezza, falso e bastardo!
Giuro lo detesto!
DUBRICIUS:- No, credo che nessuno dei miei personaggi sia veramente cattivo ai miei occhi e, se lo è, ha un background che lo ha portato su strade irte e pericolose. Tutti vorrebbero esser buoni, ma come disse qualcuno, la strada del male è lastricata da buone intenzioni.
DEMETRA: Allora, ... di tormenti e di morti, naturali e non, ce n'è già un bel pò, però infliggere qualcosina in più ai due antipaticoni (anche un pò st...) della storia,Tzaraday e Alethney, non mi dispiacerebbe ..
Visto che sono così schizzinosi magari obbligarli a un lavoro socialmente utile come raccogliere l'immondizia ALESSANDRA PAOLONI: E certo! Siderin: quanto l'ho odiato....e infatti si è meritato la fine che gli ho fatto fare ahahahahahaah (risata malvagia)
FRANCESCA ANGELINELLI: Uh sì! Wuahahahahah… (risata malbagia!) Però anche in questo caso il malcapitato è un personaggio di un inedito… un vero bastardo! Però diciamo che non mi sarebbe dispiaciuto veder bruciare all’inferno quel fetente del Maestro di Chariza!
5) Il predetto Babbo Natale vi chiede.....vi siete mai pentiti di aver eliminato un personaggio dalle vostre storie perchè vi siete accorti di averlo eliminato prima dl tempo?
SEANMACMALCOM: In genere no.
Però mi è capitato di risparmiare, all'ultimo, diversi personaggi da una morte già pianificata per loro... comprendendo come il loro cammino, nelle Cronache, non fosse ancora terminato.
PAOLA BONI: Nella Saga di Amon diversi personaggi che ho amato molto hanno finito col fare una brutta fine. Se mi sono pentita di aver fatto loro del male è stato perchè comunque ero loro affezionata non perchè sono stati eliminati prima del tempo. E' comunque sempre moilto brutto quando vedi personaggi a cui sei legato cadere vittime della storia senza che tu alla fine possa fare molto per impedirlo ( visto che la sotria ti conduce inevitabilmente a quello).
DUBRICIUS: No, fin ora ho scelto bene i tempi, anche se non è sempre facile "eliminare" un personaggio a cui si è imparato a voler bene.
DEMETRA: No, anzi, riguardo a un personaggio, il ladro Rautha, mi sono pentita del contrario! Sono perfida, lo so, me l'hanno detto già in diversi.
ALESSANDRA PAOLONI: Forse Agortos....ma poi ho pensato subito: tanto gli dedico un libro tutto suo, quindi mi perdonerà!
FRANCESCA ANGELINELLI: No, mai!
6) Sono una lettrice da poco approdata al mondo fantasy, per Natale vorrei comprare un libro di uno scrittore esordiente italiano: perché dovrei scegliere il tuo? Convincimi!
SEANMACMALCOM: Per rispondere al quesito... mmm... sinceramente non credo di essere un bravo "venditore" per la mia opera.
Se così fosse, del resto, le Cronache non sarebbero tutta completamente a disposizione online - okay... in versione "grezza", e pur completamente a disposizione - e starebbero invece cercando un editore di sorta - anche a costo di vedersi costretta a scomparire dal web, in conseguenza di ciò - piuttosto che rivolgersi all'autopubblicazione, alternativa così tanto osteggiata dai più, a ragione o a torto che possa essere giudicato questo pregiudizio (tanto per fare un esempio fra molti: http://www.writersdream.org/blog/?p=10... un articolo sì elegante e ben argomentato, ma che non può evitare di tendere alla generalizzazione, purtroppo).
Però, dovendo proprio cercare di convincerti, ti inviterei a gettare uno sguardo online, a scaricare la versione "grezza" in PDF, a vedere se, in linea generale, lo stile ti può soddisfare, e poi, perché no, a guardare le versioni di anteprima su Google Books e Scribd, per poter meglio valutare la cura editoriale posta nell'opera.
E, dopo tutto questo, ti direi che, nel caso in cui tu decidessi di acquistare il libro, a me e solo a me dovresti rivolgere ogni tua critica nel merito dell'opera, ove persino i numeri di pagina, nel libro, sono tali perché io ce li ho posti, perché io li ho voluti così, e non perché un qualche editore li ha messi al mio posto: probabilmente le Cronache non saranno il frutto di un iter garantista di qualità simile a quello di un libro Mondadori o Feltrinelli, o di un qualsiasi altro editore a tuo piacimento, grande o piccolo, ma in questo, comunque, mi piace ritenerle trasparenti, genuine, frutto di sincera passione ancor prima della professionalità volta a offrire prodotto perfetto per il pubblico perfetto.
E' un prodotto indipendente, è un'opera che deriva in ogni singolo punto dal suo autore, autore, il sottoscritto, che non potrà mai difendersi dicendo "Questa non è stata una mia scelta.": ciò che trovi nelle Cronache è solo mia scelta, nel bene o nel male, e solo a me e a nessun altro potrai fare riferimento.
E... sia chiaro, prima che mi dimentichi... se sei ("tu" lettrice ipotetica, non "tu" Koukla... ) interessata a offrire una donazione ai Tibetans Children Villages, non comprare le Cronache, ove di 20 o 22 euro di prezzo di copertina (senza contare le spese di spedizione), solo 1 misero euro potrà loro pervenire (tutti gli altri sono il costo di produzione della singola copia).
Se l'interesse nell'acquistare le Cronache deriva da una volontà di beneficienza, i 20 euro donali - per favore - direttamente a loro, senza passare per me!
L'iniziativa di beneficienza collegata è un "di più", un valore aggiunto che ho avuto piacere a porre accanto alla vendita cartacea non diversamente dalle tavole originali e inedite a cura di Giuliana Lagi: è una forma di autogratificazione, dove personalmente non desideravo guadagnare nulla da queste raccolte cartacee e, in questo modo, nulla effettivamente guadagnerò.
Potessi garantirti che su 20 euro, 19 andrebbero a TCV e solo 1 a Lulu.com, ti direi di farci un pensiero in questo senso: ma purtroppo è esattamente il contrario e, per questo, l'iniziativa di beneficienza non può e non deve essere presa o esposta quale "scusa" utile a vendere qualche copia in più.
Okay... ti avevo avvisata che non sono bravo a "vendermi"...
Prens: Sean come venditore non sarai un gran che, ma sai parlare (o nel caso) scrivere davvero bene. Riesci a colpire direttamente il lettore (o almeno con me ci riesci) e si vede che quello che hai scritto lo pensi davvero... complimenti ancora!!
SEAN:
E' tutto merito di Midda... io sono solo un umile cronista! Grazie!
PAOLA BONI:
Questa sarà pure semplice, ma è anche perfida... mmm... credo che semplicemente ti farei leggere un estratto che penso (o meglio spero) essere abbastanza accattivante da convincerti.
DUBRICIUS:- non scrivo fantasy quindi ... uno di meno
DEMETRA:È una domanda cattivissima e che mi è stata rivolta alla presentazione del libro alla Fiera di Torino! Sono diventata rossa come un peperone
per l'imbarazzo. Ho creato dei personaggi in continua evoluzione, che vivono intensamente ogni esperienza e ogni evento che affrontano, perciò bisogna amare le emozioni intense e desiderare di viverle sulla propria pelle al punto da immedesimarsi con loro. Questo è quello che io, come lettrice, cerco in un libro, e questo è ciò che ho cercato di fare: creare tensione ma anche far riflettere sui valori che i personaggi ritengono importanti e che significato possano avere anche per noi. ALESSANDRA PAOLONI: Perchè anche se è catalogato come fantasy in realtà nn lo è, non segue gli stereotipi del genere. Ti invito (o sfido) a capire che razza di genere è "Un solo destino"...
FRANCESCA ANGELINELLI: Oddio! Questa non è una domanda natalizia… è troppo cattiva!!! Io non sono capace di vendermi ç_ç
Proviamo… Chariza lo consiglierei se ti piace l’oriente, se hai voglia di affrontare un’avventura in un mondo affascinante e lontano.
Werewolf… Werewolf invece se ti piacciono i misteri e il sentimento, se vuoi essere trasportata in una storia d’amore che supera anche gli ostacoli posti da prodigi impossibili.
(Come sono andata?)
Gio: mi pare bene!
7) Babbo Natale ha letto uno dei tuoi libro e ne è rimasto talmente entusiasta che, invece del solito regalo che tanto non apprezzi mai (inutile negare ), decide di darti la possibilità di farti pubblicare da un colosso dell'editoria però solo ad una condizione: che tu divida i ricavati del guadagno con lui e i suoi aiutanti (la crisi ha toccato pure lui), ci stai?
SEAN:Se mi consente di avere 1 euro da destinare a qualche iniziativa di beneficenza e la possibilità di continuare a pubblicare online ogni giorno, così come faccio ora, in assoluta libertà... beh... il resto può anche tenerselo abbondantemente!
Gio non resisto posso rispondere alla domanda di Yu anche se io non c'entro??? Certo che dividerei tanto con quello che guadagnano gli scrittori fantasy in Italia (forse unica eccezione licia) dividere con Babbo Natale non è che cambi molto
PAOLA BONI: mi trovo perfettamente daccordo con gio
DUBRICIUS:
Si, accetterei. In fondo è Babbo Natale, quale pubblicità migliore?
DEMETRA:
Ci sto a patto che Lui e i suoi aiutanti dividano anche gli oneri!!!
ALESSANDRA PAOLONI:
Bisogna vedere quanti sono i suoi aiutanti....ma credo che accetterei....un colosso editoriale non si snobba insomma....E sono certa che farei tanto successo che io Babbo Natale e i suoi aiutanti staremmo bene per tutta la vita ahahhahhahahha (risata scema e disperata questa)
Devo dire: la più bella intervista che io abbia mai fatto fino ad adesso!!!! Tanti auguri ragazzi!!!!!
FRANCESCA ANGELINELLI: Babbo Natale non ha niente di meglio da fare?
Ok, sorry.
Seria!
Dipende da chi è il colosso. Per dividere il ricavato ci starei anche (poveri aiutanti, un aumento di stipendio credo se lo meritino), però dipende dal nome del colosso… accetterei solo per Giunti, Salani o Piemme.
°_° forse dovrei mettermi a scrivere cose per un pubblico più giovane.
A tutti gli scrittori che hanno risposto e a quelli che risponderanno, grazie!
E naturalmente... Buone Feste!
Spero che questo Natale e l'anno nuovo portino a tutti tanta fortuna, e mi piace pensare che, nel nostro piccolo, possiamo aiutarli! 