SeanMacMalcom ha scritto:Altro giro, altro regalo...
Fine del mondo e fantasy: che rapporto esiste fra i due concetti?
Potrebbe essere giusto dire che, in senso lato, ogni fantasy inizia con la fine del mondo?
Non solo ogni fantasy, direi che è un assioma valido per buona parte delle opere. Come ha giustamente scritto Andreas, lo scorrere del tempo provoca una continua alterazione, disgregazione e formazione di equilibri. La fine di ciascuno di essi, sia essa cosmica, planetaria, locale o personale, è una fine del mondo per chi la vive. Come recita l’Hagakure (più o meno letteralmente, vado a memoria): “Ogni volta che esci di casa, vai incontro al nemico. Ogni volta che varchi il cancello, entri nel regno dei morti”.