Fantasma del Natale Presente
"Uelà, ma chi abbiamo qui, mister intuito? Complimenti!" esclamo, battendo una mano sulla mia coroncina di agrifoglio. "Esatto, mio caro Ebenezer, sono lo spirito che attendevi. E cerca di spegnere quella candela che hai lasciato rotolare sul pavimento, o rischi di bruciare le mie splendide decorazioni interattive!"
Vedo l'avaro che si accerta di aver spento bene lo stoppino e poi torna a guardarmi con gli occhi sgranati.
"Santo Natale sembra davvero che non abbia mai visto un gigante in vita sua..." penso, sbuffando tra me e me.
"E ora forza, mister soldo, c'è un'astromissile a carbonio eolico parcheggiato fuori dalla finestra" lo incito, "vogliamo muoverci?" Precedo l'avaro verso la finestra, con una lanterna in una mano e nell'altra un bel cosciotto di cinghiale arrosto. Do un ultimo sguardo alla stanza addobbata e al tripudio di lucine colorate che si accendono e si spengono a intermittenza. Scenosissimo. Sono proprio soddisfatto di me.
Ed ora via, a bordo dell'astromissile. L'avaro prende posto titubante al mio fianco e ZAC un centesimo di secondo e siamo a destinazione. Accosto con l'astromissile a una spanna dalla finestra illuminata di una casa. Una musica natalizia ci raggiunge immediatamente. Il volume è tanto alto che tremano i vetri. Le note di un remake di Jinlgle Bells rimbombano fuori e dentro la casa.
Faccio cenno con la mia lanterna perchè l'avaro si sporga un poco dal finestrino a cristalli liquidi e guardi all'interno della casa.