A proposito di regole, uno dei tanti commenti su Twilight mi ha fatto sorgere un dubbio: ricordate quando per scherzo Blackie ha riportato il commento della sorella riguardo all'unica parte viva del corpo di Edward? Premesso che il genere vampiresco non è (ancora) tra le mie letture abituali e che quindi non sono a conoscenza dei suoi punti fermi (con punti fermi intendo cose come le orecchie a punta degli elfi, o la barba dei nani...) ecco il mio quesito: se, come l'autrice ribadisce più volte, una delle caratteristiche dei vampiri è l'immutabilità dovuta ad una specie di solidificazione al momento della trasformazione, se in loro non scorre il sangue, e dato che la meccanica dell'atto sessuole è basata proprio su una questione di pressione sanguinea, come è possibile per loro avere di rapporti e arrivare addiruttura alla procreazione?
Principi basilari della scrittura non dovrebbero essere la coerenza e la verosimiglianza interni al romanzo stesso? E se la riposta è si, un buon editing non dovrebbe far notare queste incongruenze? (Non voglio parlare dei libri della meyer, che in questo caso sono stati solo interruttore che ha fatto scattare il click, la domanda voleva essere più ampia e generalizzata, ma devo ammettere di essere ancora annebbiata a causa delle libagioni natalizie... ma oramai ho scritto e non ha senso cancellare )