L'eterna lotta tra bene e male credo che sia inevitabile.
Anche nei fantasy dove non ci sono spettacolari battaglie epiche, c'è sempre comunque un buono e un cattivo, ad esempio a Labyrinth non c'è nessun regno che vuole la libertà e nessun regno che ne protegge un'altro però c'è sempre un cattivo (Jared...anche se io tifo per lui!!!), un buono (Sara) e un "popolo" da salvare (Toby, il fratello di Sara).
Lo schema è sempre quello, sono i scrittori che rivoltando le carte in tavola devono creare qualcosa di innovativo partendo però sempre dai capisaldi del fantasy: cattivo, buono e popolo da salvare