Francamente non mi è piaciuto questo libro quindi la mia recensione sarà molto breve perchè non sarebbbe obiettiva.
Mi dispiace anche perchè la Troisi è quasi una compaesana (abita due paesi dopo il mio , ma la conosco solo di fama ).
E' ambientato qui, nei Castelli Romani, quindi tutti i luoghi che nomina riesco ad immaginarli bene...al limite prendo la macchina e in 2 minuti sono al lago di Albano !!!!
...può darsi per questo non mi ha coinvolto tanto...conoscendo bene i posti già in partenza, non mi ha entusiasmato tanto perchè mi ha tolto la facoltà di immaginare un mondo fantastico...voglio dire è un mondo che vedo tutti i giorni e ritrovarmelo anche su un libro mi ha lasciato indifferente!!!
Oh, ma lei non c'entra nulla, sono io che magari alla fine avrei dovuto guardare i miei amati Castelli Romani con un occhio diverso, con un occhi fantasy ma...è proprio perchè li conosco che non è successo l'incanto , colpa mia
...scusa Licia
...fine recensione
Dalla trama di copertina
Sofia guarda Roma attraverso il cancello dell'istituto dove è cresciuta e pensa che ormai non verrà più adottata da nessuno.
Finchè un eccentrico professore di antropologia non la prende con sè e la porta in un acasa sul lago costruita attorno a un albero antico. Molto antico.
Il professore sembra conoscere molte cose del passato di Sofia.
Un passato lontano, oscuro e magico che le ha impresso sulla fronte un neo, il segno dell'eredità dell'ultimo dei draghi: Thuban, colui che ha sconfitto e imprigionato Nidhoggr, la feroce viverna alata, nelle viscere delle Terra.
Dopo trentamila anni la viverna si sta risvegliando, e tocca alla ragazza con il neo sulla fronte difendere la stirpe di drago
Biografia dell'autrice dalla copertina
LICIA TROISI, romana, astrofisica, è nata nel 1980.
Con le saghe delle "Cronache del Mondo Emerso" e delle "Guerre del Mondo Emerso", ha venduto più di 800.000 copie in Italia e si è imposta come grande scrittrice fantasy anche in Germania, Spagna, Francia, Russia e altri paesi.