Questo libro mi ha davvero stregato. L'autore è stato capace una volta ancora di ricostruire un mondo complesso, con le sue regole e i suoi miti, con la sua magia e di popolarlo di personaggi davvero belli, su cui secondo me spicca in maniera incontrastata la figura di Lievecanto L'audace, Ritornato che prende la sua nuova vita di divinità in maniera molto stravagante
Stupendi sono anche l'umorismo da mercenari (ci sono alcuni passaggi che ho letto a voce alta per apprezzarli) e Sanguenotte, terribile spada dotata di una personalità per lo meno eccentrica (se non ai limiti della follia).
La magia questa volta si basa sul soffio, l'energia che ogni vivente ha e che può donare agli altri. La vita senza soffio continua, solo un po' meno vivida e con i colori meno accessi... più soffi una persona ha, più recepisce i colori e l'ambiente circostante.
I colori fanno anche da catalizzare per le magie, infatti infondendo uno o più soffi della propria riserva in un oggetto si più animare, a patto di donare un po' di colore, oppure si possono fare delle cose stravaganti
Nel mezzo ci sono i ritornati, persone che sono tornate dalla morte con uno scopo (che però hanno dimenticato ritornando al mondo) che hanno un soffio speciale, in grado di sanare ogni tipo di malattia su un essere umano, e che senza un soffio normale alla settimana muoiono.
Nella città di Hallandren vengono adorati come divinità e ci sono file di supplicanti che chiedono ai Ritornati il loro soffio per poter guarire, nel frattempo queste pseudo divinità se la passano alla grande (anche se Lievecanto spesso si annoia...)
I punti di vista di questi libri sono:
- quello delle due sorelle, figlie del legittimo Re di Hallandren, che vive in esilio in una piccola cittadina molto grigia, Siri, la più giovane, cresciuta in piena fase di ribellione, senza uno scopo nella vita, e Vivenna, la maggiore, cresciuta per diventare la sposa del Dio Re, un ritornato che non ha mai respirato una sola volta nella sua vita.
Il re per punire Siri, e per non perdere Vivenna a cui è affezionato manda Siri a sposare il Dio Re e tiene Vivenna con se, scatenando però in quest'ultima la volontà di salvare la sorellina, scappando di casa insieme al suo fidato amico e cercando in città di intessere una rete di intrighi per salvare la sorelle ed evitare una guerra sanguinosa per il suo regno, incappando in diversi personaggi tra cui mercenari con il senso dell'umorismo, viandanti mal vestiti con un passato oscuro e spade parlanti.
Siri dal canto suo si ritrova catapultata in un mondo molto strano, costretta a sposare il Dio Re, con il suo alone di potere e mistero, e di far scandire la sua vita dai suoi sacerdoti e scrivani, e come suo solito ribalta le regole e le tradizione dando vita a un bel po' di casino.
- Lievecanto l'audace, dio del coraggio, che cerca in ogni modo di ricordarsi del suo passato e di non annoiarsi troppo, insieme al suo sacerdote Llarimar, detto Svicolo. Lievecanto non crede nella sua natura divina e cerca di convincere di ciò tutti, dal suo clero, ai suoi fedeli, alle altre divinità.
Senza mai prendersi sul serio, gigioneggiando all'interno della Corte degli Dei tra spettacoli in suo onore, Offerte e l'ascolto delle Suppliche dei fedeli, continua a scervellarsi sul perché dopo essere morto è divenuto un Ritornato, rimandato indietro dai Toni Iridescenti per compiere una missione che gli è oscura, di cui riesce a percepirne solamente l'ombra attraverso i suoi sogni.
- Il quarto e ultimo punto di vista, meno corposo degli altri è quello di Vasher, tipo molto cupo e molto strano, che nasconde un passato non proprio normale e si porta dietro una spada nera con un pessimo carattere (la spada, ma anche lui non è proprio da meno)
Questi personaggi e molti altri danno vita a una girandola di eventi e di colpi di scena, di voltagabbana e grandi rivelazioni che Sanderson, con un ritmo in continuo crescendo gioca uno dopo l'altro fino alla fine, fino all'ultimo geniale rimescolamento di carte che porta il libro alla sua conclusione, lasciando però aperta la porta a un seguito (capiamoci la storia ha una fine di per se, ma alcuni personaggi si muovono verso nuove stravaganti avventure).
È uno dei libri fantasy più freschi e divertenti che ho letto negli ultimi tempi e spero che l'autore vorrà continuare a parlare di questa storia
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.