"Il libro segreto del signore Oscuro" di Paul Dale

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"Il libro segreto del signore Oscuro" di Paul Dale

Messaggiodi Il Prenna » 09/08/2015, 20:06

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Diventare un Signore oscuro non è facile. La semplice ambizione di dominare il mondo e piegare tutti alla propria volontà non basta. Ci sono eroi da sconfiggere e battaglie da combattere. Dopo molti fallimenti il Male ha deciso di dare più ispirazione a questi aspiranti tiranni. Ha scritto un manuale per i signori oscuri. Eppure sono passati centinaia di anni, e il manuale è andato perso. Un giorno però finisce nelle mani di Morden, un giovane che dall'umile paese natale si è trasferito a Bindelburg per frequentare la Scuola per giovani Mastri e potenziali Birrai. Morden è diverso dai coetanei: pur essendo solo un ragazzo, ha un fiuto per gli affari da far invidia ai potenti del pianeta; e soprattutto è in possesso di oscuri poteri mentali con cui riesce a ottenere tutto ciò che desidera. Al collo ha un inquietante pendaglio a forma di drago che sembra racchiudere in sé il mistero delle sue origini. Ma forse sarebbe meglio lasciarlo irrisolto, visto che sarà un'orda ripugnante di orchi a svelargli il compito a cui è destinato dalla nascita: diffondere il Male nel mondo!


So che non avrei dovuto cedere alla tentazioni, ma costava poco e al massimo pensavo di trovarmi davanti a qualcosa di simile a Blart (non dico di arrivare alle vette di Sir Pratchett e del mondo disco) ma questo libro mi ha lasciato davvero l'amaro in bocca.

L'idea non è malvagia, come fa il male ad addestrare un nuovo signore Oscuro contro cui orde di eroi si solleveranno e che al solito finirà schiacciato nella polvere? Ma con questo stupendo libro!!
La partenza con la scenetta tra bene e male (e morte che passa di li per caso) sul campo di battaglia per me è stato il punto più alto dell'intero libro, che poi tende a scivolare un po' nell'assurdo, che ci sta, e un po' nel volgare, sciatto che non ci sta e che alla fine prende il sopravvento.

C'è qualcosa di bello come le citazioni di grandi capolavori da tolkien a capitan Carota, ma questo non basta per tenere a galla questo romanzo :)

Ps dimenticavo... non è proprio autoconclusivo...
In te c'è più di quanto tu non sappia, figlio dell'Occidente cortese. Coraggio e saggezza, in giusta misura mischiati. Se un maggior numero di noi stimasse cibo, allegria e canzoni al di sopra dei tesori d'oro, questo sarebbe un mondo più lieto.
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