purtroppo io non sono stata positiva come le altre lettrici...
La mia recensione è piena di spoiler Dopo due pagine stavo già cercando Kagome tra le pagine. Inizio sospettosamente simile a Inuyasha: un'italiana con tanto di divisa scolastica si ritrova nel passato, la Grecia antica.
Qui la sua strada la porterà alla corte di questo terribile re.
Il re è invisibile per circa 30 pagine anche di più. Intanto a 'descriverlo' ci pensano coloro che attorniano Zaira, una serva e il consigliere del re.
Ma per il resto non c'è alcuna azione che fa pensare a questa fama da re sanguinario. Anzi... il re accoglie la giovane vagabonda, la veste, la fa servire e riverire... non capisco in cosa sia così terribile!!!
alle fine scopriremo che ha tentato di far fuori il fratello gemello per poter prendere le redini del regno! altri particolari fanno intendere alla cattiveria del re, ma mai i fatti.
In questo libro la crescita dei personaggi viene ritenuta inutile.
Infatti: i due, Dunamis e Zaira si innamorano improvvisamente, questo mi lascia mooooolto perplessa. Una giovane in un'altra era alla corte di questo perfido re si innamora semplicemente perchè lui è giovane e aitante? l'amore temo sia qualcosa di più profondo e mi sarebbe piaciuto molto vedere che i due si conoscevano, che il sentimento cresceva piano piano e questo mi avrebbe permesso di affezionarmi alla loro storia e al loro amore. Stessa cosa poco dopo. Il re cattivissimo e perfido decide di portare la sua ultima conquista (Zaira) nelle carceri in cui lui fa rinchiudere e torturare chiunque gli si opponga. Nelle carceri il re mette a morte uno schiavo, Aimatos, ma interviene la prode Zaira che chiede perdono per questo schiavo. Premetto che questo schiavo è un acerrimo nemico del re e che più volte ha tentato di uccidere il sovrano. Ma Zaira interviene e il terribile re risparmia lo schiavo. ?? Come è possibile??! Credo che di re sanguinari qui non ce ne sia nemmeno l'ombra. Senza contare che le uniche macchie sulla fedina di questo re sono un paio di cose che si risolvono in equivoci, come la morte di Sirta la sorella di Aimatos che si scopre essere una blasfema che metteva in pratica orgie collettive.
Ma l'amore tra i due e la cattiveria presunta di questo re non sono di certo le uniche cose che mi hanno fatto storcere il naso.
Successivamente il re la porta all'arena in cui vi sarà uno scontro tra schiavi, qui si fomenterà una rivolta. Perchè? Da chi nasce la rivolta? Viene accennato al caos causato dal combattimento, ma non viene fatta menzione di come si combatte. Non mi basta sapere "Dunamis va a combattere e torna vincitore". Voglio vedere il combattimento.
Zaira fugge con la serva Eucide e lo schiavo Aimatos spalleggiato da un paio di disertori: Flogos e Alopex. I quattro fuggono e lungo la strada si fermano a rifocillarsi in una casa.. qui la una donna li accoglie e saputo che i 4 sono fuggiti da Dunamis si fa prendere dal terrore e decide di affibbiare al gruppetto sua figlia Schià. Tutto ciò per salvarla dall'ira di Dunamis... cosa a parer mio molto stiracchiata, ma va beh ora al gruppetto si aggiunge questa ragazzetta.
Il gruppo prosegue in non si sa che modo, raramente vengono descritti i luoghi che attraversano, tutto è scevro di particolari e sappiamo solo che viaggiano. Arrivano alla Città Bianca, la città delle amazzoni. Qui gli uomini vengono rapiti per permettere alle Amazzoni di riprodursi O.o che destino terribile che attende questi uomini!!!! Ma potrebbe essere davvero terribile... peccato che non ne sapremo nulla, sappiamo solo che ne escono con qualche ferita! dubbia, molto dubbia questa cosa.
Durante i vari soprusi che si pensa abbiano vissuto questi sfortunati uomini, le nostre donne decidono di diventare amazzoni.
Ora... questo è il pezzo che più mi ha infastidito. Lasciamo le ragazze a fare un allenamento: una ragazzina degli anni ottanta fiondata nel 1200 ac, una serva e una contadina; e le ritroviamo Amazzoni.
Che è successo? Che diamine è successo?? Ci viene detto solo che queste ragazze effettuano un allenamento, ma di che tipo? Cosa le porta a diventare così forti? Cosa porterà Zaira, una ragazza abituata alla comodità degli anni '80, a diventare un Arciere Bianco (seconda carica massima tra le Amazzoni, la prima è la regina)? Non lo sapremo MAI! Però fin dall'inizio capiamo che il destino di Zaira è di diventare qualcuno di importante e infatti diventa Arciere Bianco e promette di condurre alla corte della Regina delle Amazzoni il re Dunamis. Ovviamente è un inganno per poter liberare gli amici abusati dalle amazzoni e loro stesse. Il re dov'è stato tutto questo tempo? Alle porte della Città Bianca (le Amazzoni cercano di rapirlo da anni, ma adesso lui è lì e nessuna di loro lo prende O.o) ad aspettare che la sua amata si liberi. Lui sta un anno all'addiaccio... altra cosa dubbia, molto dubbia!
Nel proseguo è pieno di cose dubbie. La facilità con cui il gruppo arriva sull'Olimpo è assurdo. L'altrettanta facilità con cui raggiungono Isos è ancora più dubbia...
Ho trovo i personaggi piatti, i legami tra di loro non vengono adeguatamente esposti e mi sono trovata a leggere cose del tipo "l'amicizia che li legava era profonda" quando si conoscevano da 50 pagine e non viene mai fatto notare il fatto che il loro rapporto crescesse.
Zaira dice di aver subito ferite, ma noi conosciamo solo quella infertagli da Dunamis.
Altra cosa molto fastidiosa sono gli scambi di battute fra i due pseudo-innamorati. Il cattivissimo re continua a lanciare frecciatine a minacciare la 'straniera', ma raramente fa qualcosa di incisivo.
L'introduzione del babbo di Ulisse è alquanto insulsa. Il tizio non fa praticamente nulla e quando si imbatte nel terribile re lo rimprovera come se fosse suo nipote e non un sovrano sanguinario, ma anche in questo caso Dunamis lascia correre.. la sua fama sta andando proprio in pezzi!!!
Il gruppo continua nel viaggio con Zaira che continuamente si sente confusa, non capisce cosa prova per il re e ci credo.. si è innamorata in due pagine la poverina!!!
Inoltre le accoppiate che si creano nel gruppo sono imbarazzanti. Sono tre uomini e tre donne inseguiti da un re perfido e omicida, che fuggono verso un futuro ignoto che cercano le porte dell'Olimpo per poter ricondurre una ragazza venuta dal futuroooo e pensano solo a farsi gli occhietti dolci.
Eucide inveisce contro il re in maniera poco intelligente e fin dalla prima pagina si capisce che non è così che stanno le cose fra i due.
Sostanzialmente, dopo tutto questo papiro, posso dire che niente mi ha emozionato come avrebbe dovuto. Il loro amore è semplicemente confuso, turbolento e non cresce come dovrebbe. Le scene di sesso sono descritte come voli nel cielo e risultano quindi poco comprensibili.
gli dei compaiono e scompaiono come lucciole e continuamente fanno un favore a uno e tolgono all'altro. Avrei preferito che l'errore di Cronos fosse ribadito più volte. La ragazza non parla mai del suo tempo, non si lamenta mai delle scomodità dell'antica Grecia!!! com'è possibile? una ragazzina di 16 anni fiondata nel 1200 ac che non si crolla davanti a nulla? No mi puzza troppo sta cosa..
Tutto troppo superficiale. L'unica cosa è l'originalità di introdurre gli dei che per altro sono marginali e come già detto compaiono a tratti.