claudia ha scritto:Non l'ho finito, ma a me Sindy piace e anche Jess.
Immaginate un’umanità divisa in due “fazioni”: i Tecnos, dediti al processo tecnologico, e gli Energs, che ricercano invece la spiritualità e si occupano di imparare a plasmare le Energie del mondo. Per una serie di circostanze, la frattura fra i due gruppi diviene un sanguinoso scontro quando l’Imperatore Radamos decide di bandire ogni forma di tecnologia, costringendo così i Tecnos alla fuga in un altro mondo, attraverso un portale dimensionale aperto grazie al sapere scientifico. La nuova realtà si rivelerà accogliente oltre le aspettative, consentendo ai profughi di ricostruire la propria civiltà in un immenso canyon a cui, per via della sua forma, viene dato il nome di Grande Croce. Da quel momento in poi, una muraglia alta migliaia metri si frapporrà fra ciò che resta dei Tecnos e il misterioso mondo al di là, popolato da creature la cui esistenza finisce per essere avvolta nella leggenda o quasi.
Queste le premesse del primo romanzo della saga La Luce, il Buio e i segreti di Andàra, che ha il suo vero e proprio avvio cinquecento anni dopo l’arrivo dei profughi su Neterria (questo il nome dato al nuovo mondo). A questo punto faremo la conoscenza di Danny, uno studente sedicenne che sogna di esplorare nuove terre e di scoprire la realtà oltre la Grande Croce.
Di più non dico per non rovinare la lettura di questo bel libro, avventuroso, scritto in maniera egregia e dall’ambientazione curatissima. L’autore ci proietta letteralmente in un altro mondo, e riesce a farlo in maniera non artificiosa e approfondita al tempo stesso (un’accoppiata da non sottovalutare). Trama e ambientazione, come dicevo, rasentano la perfezione; da ammirare lo sforzo dell’autore di creare qualcosa di veramente nuovo: razze sconosciute, piante e animali mai viste prima, l’intera società e cultura dei Tecnos e molto altro. Amo i libri che riescono a farmi sentire “dentro” la storia, e questo è stato senza dubbio uno di quelli.
Tanti i personaggi di contorno, alcuni più approfonditi, altri lasciati un po’ sullo sfondo, ma nessuno fasullo o fuori posto. Il mio preferito in assoluto purtroppo non posso nominarlo, perché il solo farlo sarebbe già uno spoiler!
In definitiva, un originale esperimento in cui gli elementi del fantasy più classico (il viaggio, la “compagnia”, le arti magiche) si fondono con altri quasi fantascientifici, dal portale dimensionale (che mi ha subito richiamato alla memoria le ore trascorse a guardare Stargate SG1) ai tanti altri aspetti della cultura tecnos. Non a caso nella quarta di copertina viene etichettato con la curiosa denominazione di tecno-fantasy. Assenti o quasi le tipiche ingenuità che solitamente caratterizzano tutti i romanzi d’esordio: Davide Sassoli sa il fatto suo e si vede.
L’unica vera pecca è che finisce un po’ sul più bello, lasciando comunque una grandissima curiosità per il seguito. Per il momento il mio voto e di 4 stellette e mezzo, in attesa di vedere come si evolverà il tutto. Le aspettative sono alte.
Voto: 4,5/5
saxosax ha scritto::-P
Cosa sarebbero gli albi
Una fortezza ai confini del mondo. La missione di genti dimenticate. Due fratelli che credono di odiarsi. Una donna alla ricerca del suo destino. Mentre sette amici tirano il fiato, il buio cala sulle genti del deserto, sussurrando parole di sventura. Ben poco sa Melinda Tarant, moglie del signore Theras Morganes, nell'intraprendere il viaggio alla ricerca del mondo che conosceva. Quale sarà il prezzo delle sue scelte? Dove sono gli alleati del passato? Dov'è l'onore perduto? Il buio avanza e il tempo delle ricerche è ormai finito.
saxosax ha scritto:Iniziato editing terzo volume!
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