@nihal: Fiuuuuuuuuuuuuu (sospiro di sollievo)... mi sono salvata!
Vedo che tutte le minacce della L.E.I. sono servite...
Allora, intanto sono molto contenta che ti sia piaciuto (e anche delle quattro stellette...
).
Riguardo alle tue osservazioni sulle forzature... momento che metto l'avviso spoiler...
ATTENZIONE: SPOILER SUL PRIMO LIBRO (chi l'ha già letto però può andare avanti... )Allora, sono d'accordo sul fatto che nei dintorni della piazza con la fontana ci siano un po' troppe entrate...
Tipica ingenuità da scrittore alle prime armi... in effetti è troppo strano che ce ne siano tante concentrate in un unico posto.
Per il fatto che siano comunque tante e sparpagliate per tutta la città, invece, avrei una spiegazione: l'idea è quella che siano molte a beneficio dei Guardiani. Ovvero, se un Guardiano si trova in difficoltà e deve sparire rapidamente, più Ingressi ci sono, più è probabile che ne trovi uno nelle vicinanze del luogo in cui si trova (forse però questo aspetto doveva essere maggiormente esplicitato nel romanzo). Ovviamente questo aumenta i rischi che gli Ingressi vengano scoperti, ma i Guardiani (forse un po' a torto
) si fidano molto del resto del loro apparato difensivo: ovvero i sistemi di controllo delle impronte ecc. e la rete di tunnel, a loro parere impossibile da superare. Più che gli Ingressi, è la Base vera e propria a essere introvabile (almeno, questo è quello che pensano i Guardiani...
).
Capisco poi perché l'episodio di Gabriele ti sia sembrato una forzatura. Ovvero, se ho ben afferrato, una circostanza troppo fortuita (del tipo: giusto giusto trovano il fantasma che li aiuta...
). Nella mia testa però l'episodio aveva un altro significato: ovvero, quella di restare lì e di non permettere che i soccorritori se ne vadano senza Rita è una scelta precisa dello spirito di Gabriele. Lui è morto, ma sapendo che Rita è ancora in vita non vuole che muoia anche lei. Quindi più che una circostanza fortuita è un atto di compassione da parte di Gabriele. Almeno, questo nella mia testa...
Certe volte uno scrittore è convinto che una scena funzioni e poi invece non funziona. Proprio per questo, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri lettori del romanzo. Ovvero, se hanno avuto la stessa sensazione di nihal oppure no.
Bene... grazie ancora di tutto...
Spero che prima o poi leggerai anche il secondo libro...