Ho letto il primo volume di questa saga in un paio di sere e la mia impressione a caldo è... che sono perplessa.
Ecco sì, perplessa è la parola giusta. Il libro è molto breve e a volte ho avuto l'impressione che mi sfuggisse qualche passaggio. Soprattutto a 'non tornarmi' sono state alcune reazioni dei personaggi, alcune scelte...
Personaggi che, secondo me eh!, sono purtroppo poco caratterizzati. Io non ho capito bene cosa pensi Elaine nei vari momenti, anzi... E cosa pensa Nikolas?
Alcune risposte mi hanno spiazzato. Esempio, il re dei ribelli confida ad Elaine di essere l'assassino dei suoi genitori. Li ha uccisi a sangue freddo per ordine del 'cattivo' della storia. Dopo qualche anno agli ordini del malvagio, il re dei ribelli si è pentito ed è diventato, appunto, capo dell'opposizione. Ora Elaine è cresciuta senza aver mai conosciuto i genitori e quindi non li poteva amare alla follia e non poteva sentirne la mancanza, però... però... ti trovi davanti il loro assassino... Be' un po' di rimescolamento di sangue ti verrà no? (forse sono io troppo irascibile
) E lei, la prima cosa che dice quando parla cos'è? "Devi aver sofferto molto..." riferendosi al percorso del re dei ribelli. Ora, ok che si è pentito, ma... E tre righe dopo, anche i complimenti, sei più bello quando sorridi... Mah
Tra i passaggi che non avevo compreso c'è quello in cui Nikolas confida di essere innamorato a Elaine. Sinceramente non avevo capito di chi fosse innamorato e la reazione di Elaine mi aveva confuso. Ma qui, problema mio.
Segue SPOILER
Altra frase poco azzeccata, verso la fine Nikolas è morto, lo hanno appena sepolto. Elaine incontra l'innamorata di Nikolas che è evidentemente prostrata e pensa sorpresa: "Sembra triste..." Ma come sembra triste?!!!!??
altra situazione per me poco realistica, nel finale, Elaine si presenta al popolo quale nuova reggente, ha appena ucciso il re di quel paese (perchè era un traditore) e una donna del popolo si lamenta perchè nello scontro suo figlio è morto. Seguono lamentele varie. A me pare poco probabile che il popolo di fronte al nuovo re (o regina) salti su a presentare le proprie lamentele, però... Forse qui il clima era molto democratico. Personale opinione.
Nel suo discorso al popolo Elaine nomina il re precedente (da lei ucciso) quale 'tiranno'. Ma in precedenza non mi era parso che fosse un tiranno, anzi il re dei ribelli è morto dicendogli "mi fidavo di te". Com'è che alla fine era un tiranno?
Il re dei ribelli chiede a Elaine dal primo momento in cui la vede una profezia. questo si aspetta da lei, profezie. E quando lei profetizza il tradimento del re (vedi sopra) lui non la prende sul serio, minimizza e va lo stesso.
Insomma, mi sono rimaste parecchie perplessità sulle azioni e sui caratteri dei protagonisti.
Ho letto in internet che questo libro ha subito dei profondi tagli per motivi editoriali. Forse questa è la spiegazione alla mia sensazione. Forse si sono persi dei passaggi che aiutavano a comprendere o giustificavano certe azioni.
Il risultato però, per me, è che leggendo mi sono trovata un po' persa.
Una nota positiva però c'è, ed è - credo - oggettiva: questa autrice scrive bene, la forma è corretta e non ci sono praticamente sviste o refusi.