La razza dei Nani è antica come la Terra di Altrove. I nani hanno corporature robuste e figure un po’ tozze. L’altezza media dei maschi non supera di molto le due braccia, due braccia e mezza[1], le donne sono probabilmente un poco più basse. Chiome e barbe sono folte e scure così come gli occhi che scrutano il viandante con fare indagatore. Le espressioni spesso burbere e i modi bruschi nascondono una grande bontà d’animo. Vestono con abiti di stoffa ruvida e resistente, colori scuri sulle tonalità del marrone e del rosso. Le femmine nane portano abiti semplici e lunghi, ma di loro non si sa molto poiché mai (dalla separazione delle razze) una di loro ha lasciato le Montagne di Ganem per avere rapporti con le altre razze. Si conosce invece l’aspetto dei nani, poiché a volte cacciatori o guerrieri di questa razza si sono allontanati dalle loro abitazioni nelle caverne. I nani sono molto forti e sono combattenti valorosi. I guerrieri indossano cotte di maglia forgiate con metalli estratti dalle loro miniere e possiedono armi di grande potenza come l’ascia, l’ascia bipenne, la mazza e grandi scudi. Non si ha notizia in tutta la storia della Terra di Altrove di nani che si siano lasciati corrompere dal male, alleandosi al Maligno o comunque collaborando con chi malvagiamente ha cercato nei secoli di dominare i popoli con la forza. I nani godono di lunga vita, l’età media si aggira intorno ai centoventi, centrotrent’anni, ma si ha notizia di alcuni nani vissuti fino a centocinquant’anni.
[1] Un metro e cinquanta circa (continua
in Cronache della Terra di Altrove, Santamarta)
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