Restammo svegli per tutta la notte, in attesa di GiadaEli. La mia cuginetta LesiLuna era scomparsa e in famiglia c’era agitazione, paura, tensione. Fu all’alba che mia sorella si allontanò con il piccolo Dade. La cercammo al Laboratorio.

Nel momento in cui vidi il portone sfondato, i suoi Fogli sparsi a terra e nella polvere il segno di una grande violenza, la mia vita cambiò per sempre. Poi la sentii. Una traccia. Un filo sottile, nascosto a tutti gli altri. Non potevo che seguirlo.

 

GiuLia