Il protagonista di questo originale romanzo un giorno si sveglia, si guarda intorno e non riesce a capire dove si trovi... Ma un momento (protesterà il lettore) dov'è l'originalità visto che diecimila altri romanzi cominciano nello stesso identico modo? Il punto è che qui il protagonista, nel suo colossale palazzo sul pianeta Giorm, fruisce di 47 stanze da letto più un'altra sessantina fornite di materasso o sacco a pelo, per cui è naturale che spesso, svegliandosi, non si raccapezzi: com'è naturale che per passare dalla stanza da letto al soggiorno o allo studio debba prendere il treno; come sono "naturali" tutti gli sviluppi successivi, purchè si tenga conto che tutti i romanzi di Sheckley sono assolutamente pazzeschi e che quest'ultimo è senz'altro il più pazzesco di tutti.Parlare di questo libro è veramente difficile. A conti fatti è un vero e proprio dramma teatrale, con personaggi che si alternano sulla scena (e cercano di rubarla! ad un personaggio secondario offrono un matrimonio per attirare l'attenzione e diventare personaggi principali a dispetto di quelli veri) eppure si alternano personaggi e scene così strambi e divertenti come non ne ho mai visti simili.
Ecco un esempio: Il computer del protagonista viene presentato in questo modo:
"Indossava un mantello nero e aveva una spada da cerimonia, nonchè una parrucca bianca sulla superficie arrotondata che sarebbe stata la testa se i suoi costruttori non avessero preferito collocare il cervello nello stomaco. Il computer indossava anche pantofole cinesi ricamate ai quattro piedi, scarni e metallici. Si vestiva così, aveva detto una volta a Dramocles, perchè, essendo l'essere di gran lunga più intelligente dell'universo, riusciva a conservare la sanità di mente solo coltivando l'illusione di essere un lèttone trasferitosi nella Londra del Settecento. Dramocles non ci vedeva nulla di male. Si era anche abituato agli sprezzanti commenti che di quando in quando il computer lasciava cadere a proposito di un dimenticato terrestre che rispondeva al nome di Isaac Newton."
Oppure quando un imperatore malvagio tenta di torturare una giovane contadina, ma desiste perchè lei lo trova molto romantico (e lei si innamorerà dell'imperatore).
E vi sono molti altri esempi che potrei descrivere. Dramocles, dramma intergalattico è un buon libro, con un'ottima storia avvincente, ma quello che lo fa brillare sono i personaggi, così improbabili ed unici.
Un libro sicuramente da leggere, se non altro per la sua particolarissima originalità.