« Mille anni fa, la superstizione e la spada dominavano la terra; Era il tempo delle tenebre, era il tempo della paura, era il tempo dei Gargoyles! Statue di giorno, guerrieri di notte; Fummo traditi dagli umani che avevamo giurato di proteggere, tramutati in pietra con un sortilegio per mille anni, Ora qui a Manatthan, l'incantesimo si è rotto, e siamo tornati alla vita! Noi siamo le creature della notte, noi siamo i Gargoyles!: Gargoyles, il risveglio degli eroi. »
PRIMA SERIE
Tutto inizia nella Scozia del 994 d.C. A causa di incomprensioni ed inganni, i Gargoyles vennero colpiti da una maledizione del Magus, personaggio dotato di magia grazie ad un libro magico denominato Grimorum Arcanorum, che nell'arco della serie creerà più volte il caos. Magus scagliò loro una maledizione credendo che per colpa loro la principessa, di cui egli era segretamente innamorato, fosse morta; il maleficio recitava che “sarebbero rimasti addormentati fino a quando il loro castello non fosse giunto sopra le nuvole”.
Nel 1994, mille anni dopo, un miliardario americano, Xanatos, affascinato da questa leggenda dopo averla letta nel Grimorum in suo possesso - scritta dalla stessa mano del Magus - acquista il castello, lo fa smontare dalla Scozia e ricostruire sul suo grattacielo, e così i Gargoyle si ritrovano nella moderna Manhattan a combattere la criminalità e a scoprire le invenzioni della tecnologia.
Nessuno dei Gargoyles nei tempi addietro ha mai avuto un nome proprio a parte il loro leader Golia, chiamandosi tra di loro solo fratello, o fratello di nido. Nella moderna New York decidono di darsi un nome ispirandosi a quelli dei luoghi famosi, come il quartiere di Brooklyn (gargoyle rosso) o la baia dell'Hudson (il vecchio capo dei Gargoyle), Lexington (il giovane gargoyle marrone e il più piccolo di statura), Broadway (Gargoyle cyano grasso e di colore verde) ed infine il cane, che prende nome di Bronx.
Esiste anche una Gargoyle femmina: Dèmona, personaggio contorto e vendicativo, che reputa gli umani traditori e responsabili della morte di numerosi Gargoyle del suo tempo prima della maledizione dei 1000 anni. Essa è chiamata "l'oscuro angelo della notte" da Golia, il leader del gruppo: si tratta della sua innamorata.Il nome le venne dato in primis dalle tre strane sorelle durante un sortilegio di nuova giovinezza che legò per l'eternità Macbeth e Dèmona, infatti egli dona la sua giovinezza alla vecchia Gargoyle in cambio del suo aiuto in guerra, nessuno di loro morirà finché l'altro vivrà. Le tre Strane Sorelle sono un trio di streghe potentissime che stavano a guardia di Avalon, mistica isola dove giace il Re addormentato che si rivela essere Re Artù, privo di Excalibur e dei suoi cavalieri. In tale isola non può essere praticata la magia, o meglio la regola è questa ma può essere infranta in vari modi. In secondo luogo il nome gli venne attribuito da Macbeth alla sua incoronazione, avvenuta grazie all'aiuto in guerra di Dèmona e del suo clan di Gargoyle, che riuscirono a combattere i loro invasori, cugini di Macbeth. In battaglia Dèmona era agguerrita e crudele tanto da far enunciare a Macbeth "Tu Combatti davvero Come un demone.." da qui il nome Dèmona. Nella sua corsa alla vendetta, viene in possesso di uno specchio magico apartenente alla dinastia degli elfi i figli di Oberon, da qui riesce a liberare un elfo di nome Puck, al quale sottrarrà molti favori per distruggere gli umani, ma che poi verrano annullati. Puck prima di andare via fa un dono a Dèmona, quello di non diventare di pietra di giorno ma di restare di carne ad ossa. Enunciando le parole: “Terribile creatura tu vuoi rimanere, non cambiata dal sole ma dal tuo volere, rimani così per tutta la notte, allora, ma che tu sia di carne ed ossa alla nuova aurora.” Ma il sortileggio tramuta Dèmona in umana durante il giorno, rendendola come gli esseri da lei disprezzati.
SECONDA SERIE
Nell'arco della seconda serie compare un nuovo gargoyle, Ailog (Thailog nell'originale), il clone di Golia, identico ad esso tranne che nel colore della pelle -nera- e dei capelli bianchi. Questi, sfruttando la sua intelligenza superiore, riesce ad estorcere 20 milioni di dollari a Xanatos, poi inscenando la sua morte sparisce da Manhattan. Soltanto in seguito si scoprirà che Ailog si è trasferito in Francia, a Parigi per l'esatezza presso Notre-Dame, in un castello che ora apartiene a Dèmona e a suo marito Macbeth, il quale ignaro della sua vera identità fino a dopo la celebrazione del matrimonio. Dèmona, sfruttando il maleficio di Puck, l'elfo, figlio di Oberon, che la tramuta di giorno non più in pietra ma in umana, riesce a sposarsi con Macbeth. Puck si rivelerà poi essere nientemeno che Owen, il segretario di Xanatos.
Così Ailog con uno stratagemma fa in modo che Dèmona e Macbeth si combattano per uccidersi a vicenda e prendere lui tutte le ricchezze di Macbeth, più i 20 milioni che ha preso a Xanatos, così diventando alla pari del suo creatore per quanto riguarda il capitale, ma qui le cose precipitano e vengono sventate da Golia e Angela, figlia biologica di Golia e Dèmona, che è stata incontrata ad Avalon. Prima di andare via da Avalon, Angela aveva espresso a Golia il desiderio di conosere il mondo ed in modo particolare New York. Per andare via da Avalon basta un qualunque specchio d'acqua e seguire la corrente in direzione del posto desiderato, ma per Golia, Angela e Elisa, che come ricordiamo è la poliziotta amica di Golia che conosce le loro debolezze, inizia un viaggio tortuoso che dura circa un anno, portandoli di volta in volta in posti diversi del mondo dove devono risolvere dei casi legati ai Gargoyles ancora in vita sparsi per il mondo.
TERZA SERIE
Nella terza serie, dopo che il distretto di polizia (adibito a rifugio dei gargoyles in sostituzione del castello Wyvern) viene distrutto dai cacciatori, l'umanità intera è ora al corrente dell'esistenza delle creature della notte. L'ultimo cacciatore Jhon Castaway, sfrutta la paura dei cittadini per venire legalizzato e formare una sorta di Ku Klux Klan ragruppando poliziotti, militari e cittadini volontari per dare la caccia ai gargoyles sia durante il giorno che durante la notte. In questo clima Elisa e Golia iniziano una burrascosa relazione e i gargoyles possono contare su un nuovo, inaspettato alleato: David Xanatos, il quale consente a Golia ed al suo clan di ritornare al castello e pone fine alle loro ostilità come segno di riconoscenza per aver salvato il figlio Alex da Oberon.
Le trame abbandonano sempre di più le influenze soprannaturali delle prime due stagioni concentrandosi di più sulla caccia spietata ai gargoyles, sul razzismo e sulle tematiche poliziesche ed umanitarie, vedendo il clan di gargoyles intento a farsi accettare dalla razza umana per il bene non solo proprio ma di tutti i gargoyles viventi scoperti nel corso della stagione precedente; il clan pian piano riesce a far si che il mondo apra gli occhi sui gargoyles e su ciò che davvero rappresentano; esemplari sono il processo di Golia, l'intervento chirurgico di Hudson e l'intervista di Broadway.
La serie culmina con la fine dell'irriducibile ultimo cacciatore e l'accettazione da parte dell'umanità delle creature alate come guardiani della notte.