...e quanto è antipatica Olivia
I miei preferiti erano Bruto e Poldo!!!!
« I yam what I yam an' tha's all I yam. »
« Io sono quello che sono e questo è tutto quello che sono. »
(Popeye)
Braccio di Ferro (Popeye) è un personaggio della serie omonima originariamente chiamata con il nome The Thimble Theatre e creata da Elzie Crisler Segar nel 1919. Anche se Braccio di Ferro è apparso solamente il 10 settembre 1928, è diventato subito il personaggio principale di questo fumetto (a cominciare dal 17 gennaio 1929). È protagonista anche di molti cartoni animati.
CARATTERISTICHE
Braccio di Ferro è un marinaio, guercio di un occhio, con una caratteristica pipa sempre in bocca, che in alcuni episodi si trasforma in diversi oggetti che lo portano in salvo, e altresì utile per la caratteristica sigla finale nel cartone animato per via del particolare suono che emette (simile a quello di un piroscafo); ha un corpo nerboruto, soprattutto gli avambracci sproporzionati, abbinate a gambe corte, che portano entrambi un tatuaggio tipico dei marinai: un'ancora. Sembrerebbe quasi una corporatura scimmiesca ma Popeye è una persona con una postura assolutamente corretta, e la schiena ben diritta.
Esistono fondamentali differenze tra il personaggio dei fumetti e quello derivato nei cartoni animati. Il secondo è un tipico prodotto d'intrattenimento, privo di spessore nelle narrazioni, che sono costituite da scazzottate, rapimenti, risse e il lieto fine. Le ultime serie del cartoon sono di qualità realmente bassa rispetto alle prime, se non altro molto belle graficamente.
Il personaggio originale è sostanzialmente un uomo di mare, forte, ignorante, indurito da risse, bevute e permanenze in galera. La sua forza sovrumana e la sua resistenza sono all'inizio poco marcate, e quando i suoi 'poteri' si manifestano, sono un qualcosa che ha a che vedere con intenti spesso satirici e non di spettacolo. Inizialmente Popeye (che significa occhio sporgente) non è un personaggio che va in giro con gli spinaci. Ne mangia, perché la loro ricchezza in ferro all'epoca era molto apprezzata nelle diete dei pugili, ma non li usa come pozione magica. Eppure è talmente duro da resistere anche ai proiettili delle pistole.
Egli è un uomo di buon cuore e di pessima cultura. Il suo linguaggio è sgrammaticato, la sua vera forza è un atavico buon senso. Una delle sue frasi preferite è: "È all'incirca la mia unica buona qualità. Non serve cervello per essere buoni".
Col tempo il personaggio si evolve, ma la sua figura resta sempre quella di un ammazzagiganti, che sembra indifferente alla stazza dei suoi avversari, quasi che il detto 'più sono grossi più fanno rumore quando cadono' gli si adatti alla perfezione. Il suo fisico è a tutti gli effetti, comparabile nel mondo reale con quello di un pugile di media taglia. La sua prontezza muscolare è evidente quando colpisce gli avversari: spesso, con i suoi lunghi bracci e i suoi grossi e pesanti pugni, arriva in faccia agli avversari con colpi micidiali prima ancora che il malcapitato abbia il modo di proteggersi o di reagire. La rapidità del movimento e il peso dei pugni di Popeye sono capaci usualmente di stendere un avversario con un colpo solo. Anche come incassatore Popeye è formidabile, come anche la sua forza.
NASCITA DEL PERSONAGGIO
Braccio di Ferro nacque dalla matita del fumettista Segar, il quale inizialmente non aveva intenzione di conferire al personaggio il ruolo di protagonista della serie (chiamata originariamente The Thimble Theatre). Tuttavia tra i lettori delle strisce del fumettista Segar il personaggio di Braccio di Ferro piacque a tal punto che ne diventò immediatamente il protagonista assoluto.
STORIE
Una delle prime che vengono pubblicate vede Popeye combattere contro un terribile fuorilegge: Bruto Scanna, che somiglia non poco a John Wayne (somiglianza casuale, visto che è un'avventura del 1929). I vari inconvenienti che ha vivendo nel deserto, lui che è un marinaio, sono fonte di continue gag (chiede a Castor Oyl, che è arrivato a salvarlo: hai qualcosa da bere? anche acqua), mentre Olivia da il suo contributo alla sconfitta di Scanna, sparando a 13 uomini della sua banda che entravano nella cucina, dove era stata messa a lavorare dopo il suo rapimento da parte della banda.
Vi è un'avventura (Nuvole di guerra), in cui egli diviene lo scopritore di un'isola e vi conduce un gruppo di omuncoli, di cui diventa il capo. La terra si chiama 'Spinachova' (Spinaciuga). Ma questa cosa non piace al Re di Brutia, arrabbiato "per via che gli ho scoperto quest'isola sotto il naso". E così manda una affascinante spia, chiamata Zexa Peal, che seduce Popeye e gli fa dire che il suo regno non ha neanche un esercito. Scoperta da Olivia (gelosissima) viene messa in prigione. Implora Popeye di non fucilarla all'alba. Lui le risponde, assecondandola, che non lo permetterà:ti farò fucilare con la luna piena, è più romantico. Ma Zexa scappa, dopo che per un'intera mattinata il plotone d'esecuzione ha cercato di fucilarla mancandola di continuo. Il re manda allora la flotta e l'esercito. Popeye arriva con una barca a remi sulla corazzata dell'ammiraglio, e gli dice chiaramente: smetti di spararci, non siamo pronti!. L'ammiraglio gli risponde (dopo avere invano tentato di farlo catturare) che il suo regno dovrebbe rispondere al fuoco, è la guerra. Allora Popeye gli demolisce la corazzata (è la guerra, giusto?) e dopo che hanno cominciato a sparare da un'altra nave, sale anche su quella e la svita pezzo per pezzo. Alla fine di una battaglia combattuta dopo avere trasformato i suoi pavidi soldati in mangiatori di spinaci, vince 'a cazzottoni' l'esercito nemico. Questa storia di Popeye mostra una critica feroce al militarismo imperante (un po' in versione prussiana) in molte nazioni dell'epoca, e la rinuncia alla guerra convenzionale come soluzione dei mali del mondo. Ma dimostra capacità di satira anche nei confronti delle soluzioni democratiche. Quando il suo popolo gli intima che vuole la repubblica, butta via la corona e mette la bombetta: adesso sono il vostro presidente.
La ricerca di Babbo di bordo (Trinchetto), il suo genitore che l'ha lasciato 40 anni prima, quando Popeye aveva 2 anni, è un altro pezzo fondamentale della storia. Il suo genitore, nonostante sia quasi centenario, è ancora combattivo e abile pugilatore come il figlio, e quasi altrettanto forte. La ricerca del genitore si svolge con una nave abitata da pericolosi fantasmi (che poi si scopre essere proprio il genitore di Popeye, camuffato con un lenzuolo), piovre, sirene. Alla fine la missione è compiuta, ma la civilizzazione di Babbo di Bordo sarà difficile, anche perché non perde occasione di picchiare Olivia, la 'maschia' che gli sta antipatica, con sonori pugni.
Popeye ha anche altri spunti, per esempio, in un episodio protegge una giovane mendicante e l'aiuta finché non esce dai guai (il riferimento alla depressione è evidente).
In generale, il Popeye di Segar è un personaggio le cui avventure sono sempre occasione per fare satire al potere e ai potenti. È molto più complesso di quello che viene ritratto dai cartoni animati, e anche dai fumetti realizzati in Italia. Per verificare tutto questo si può agevolmente comparare le storie delle strisce originali, pubblicate anche in Italia, con i derivati successivi.
Il taglio del disegno di Popeye è scarno ed essenziale. A differenza di altri fumetti grossomodo contemporanei, come Flash Gordon, le vignette sono disegnate in maniera tale da prediligere il tratto e l'effetto. I paesaggi dello sfondo sono privi di molti dettagli, le inquadrature dei personaggi sono in genere piuttosto strette, il disegno è caricaturale, tuttavia Segar ha un tratto tale da non farlo sentire un limite. Per quello che le storie mostrano, anche dei personaggi, c'è tutto quello che serve per inquadrarle.
SIGLA
http://www.youtube.com/watch?v=tDd6j9zk ... re=related